Ranking ATP/WTA: crollano Kerber, Kvitova e Cibulkova

La tedesca e la slovacca pagano l’uscita dal conteggio delle Finals 2016, la ceca il titolo di Zhuhai. Tra gli uomini risale Jo Wilfried Tsonga.

Giornata di crolli fragorosi nel ranking WTA. Il più significativo è quello di Angelique Kerber: numero uno del mondo sino a metà luglio, a stento fra le prime venti poco più di tre mesi dopo. Con l’uscita dal conteggio della finale raggiunta l’anno scorso alle Finals di Singapore, la tedesca scivola indietro di ben otto gradini in una settimana, ritrovandosi appena diciannovesima. Angelique paga una stagione ampiamente al di sotto delle attese e nemmeno lontanamente paragonabile alla precedente, davvero straordinaria: per lei nessun titolo, una sola finale (Monterrey) e, nell’ultimo impegno, l’uscita al’esordio in Lussemburgo.

Quella della mancina di Brema, come si diceva, non è la sola discesa libera di questo lunedì. Di posizioni ne perde addirittura quattordici Dominika Cibulkova, “maestra” in carica, che precipita direttamente alla ventiseiesima. Meno nove, invece, per Agnieszka Radwanska, che si era fermata alle semifinali: la polacca è ventottesima, giusto davanti a Petra Kvitova, che aveva sbancato Zhuhai (29; – 12).

Più contenuto, ma sufficiente per farla uscire dalle prime dieci, il calo dell’altra semifinalista 2016 Svetlana Kuznetsova, che aveva in scadenza anche la vittoria a Mosca: la russa è undicesima (- 3). A scavalcarla, oltre a Caroline Garcia (ottava, + 1, career high) e Johanna Konta (nona, + 1), è Kristina Mladenovic (decima, + 3), che fa il suo debutto nell’elite mondiale, nonostante, complice un problema al ginocchio destro, sia stata puntualmente sconfitta negli ultimi dieci match disputati.

Subito al di sotto dell’elite assoluta, Coco Vandeweghe (12; + 2), Anastasija Sevastova (15; + 6) e Ashleigh Barty (20; + 3) stabiliscono i rispettivi primati personali. Guadagna quattro posti Anastasia Pavlyuchenkova (quattordicesima), mentre Julia Goerges, trionfatrice a Mosca, mette a segno un ottimo + 9 che le vale la diciottesima piazza, vicina al miglior piazzamento ottenuto nel marzo di cinque anni fa (quindicesima).

Notevole il balzo in avanti di Carina Witthoeft, che mette a frutto il titolo a Lussemburgo per riavvicinare le prime cinquanta: la tedesca è numero 51 (+ 22). Bene anche Irina-Camelia Begu (44; + 12) e Natalia Vikhlyantseva (54; + 13), entrambe in semi a Mosca, Monica Puig, finalista in Lussemburgo (58; + 11), e Pauline Parmentier, giunta al penultimo atto nello stesso torneo partendo dalle qualificazioni (82; + 19). Scende in centesima posizione (- 34) Monica Niculescu, che in Lussemburgo si era imposta dodici mesi or sono.

In calo le tre italiane di vertice: Camila Giorgi (78; – 1), Francesca Schiavone (91; – 7) e Roberta Vinci (109; – 7). Dietro a Jasmine Paolini (135; + 5) prosegue la lesta risalita di Sara Errani, al rientro dal forzato stop bimestrale. Dopo la semi nel WTA International di Tianjun che le aveva regalato un + 100, la ravennate si è aggiudicata la prova ITF da sessantamila dollari di Suzhou e guadagna altre trentacinque posizioni fermandosi per il momento alla n. 145. Seguono Georgia Brescia (184; + 7) e Martina Trevisan (198; 0).

Minori le variazioni di rilievo nel ranking ATP: fra i top twenty l’unico movimento riguarda Jo-Wilfried Tsonga, che, grazie al successo di Anversa, scavalca Kei Nishikori e Kevin Anderson divenendo quindicesimo.

Il centro moscovita regala il career high a Damir Dzumhur, trentunesimo (+ 7). Bene anche Federico Delbonis, impostosi nel Challenger di Cali (59; + 10), nonché Ruben Bemelmans (84; + 14) e Stefanos Tsitsipas (95; + 27), semifinalisti in Belgio, il teenager greco iniziando il percorso dalle quali.

Il leader azzurro Fabio Fognini, semifinalista a Stoccolma, si conferma ventisettesimo. Dietro al ligure figurano Paolo Lorenzi (41; – 1), Thomas Fabbiano (72; + 3), e Andreas Seppi (85; + 3), Marco Cecchinato (108; – 2), Matteo Berrettini (123; – 3), Stefano Travaglia (135; – 4), Alessandro Giannessi (141; – 2), Luca Vanni (156; 0), Stefano Napolitano (160; 0), Salvatore Caruso (173; + 1) e Simone Bolelli (183; + 7). Più giù, continua il momento d’oro di Lorenzo Sonego, che, dopo il titolo di Ortisei, è arrivato in finale a Ismaning: il piemontese è n. 216 (+ 49).

I top ten del ranking ATP: 1 Rafael Nadal, 2 Roger Federer, 3 Andy Murray, 4 Marin Cilic, 5 Alexander Zverev, 6 Dominic Thiem, 7 Novak Djokovic, 8 Grigor Dimitrov, 9 Stan Wawrinka, 10 David Goffin.

Le top ten del ranking WTA: 1 Simona Halep, 2 Garbine Muguruza, 3 Karolina Pliskova, 4 Elina Svitolina, 5 Venus Williams, 6 Caroline Wozniacki, 7 Jelena Ostapenko, 8 Caroline Garcia (+ 1), 9 Johanna Konta (+ 1), 10 Kristina Mladenovic (+ 3).

Dalla stessa categoria