Wimbledon, le dichiarazioni degli italiani. Fognini: “Voglio sfidare Murray al terzo turno”

Bilancio positivo della prima giornata per gli azzurri a Wimbledon con cinque vittorie su otto tra uomini e donne. Ecco le dichiarazioni di Schiavone, Vinci, Giorgi, Cecchinato, Seppi, Fognini e Bolelli.

Marco Cecchinato, sconfitto nettamente da Kei Nishikori, resta soddisfatto per il suo torneo:
“Se qualche mese fa mi avessero detto che avrei giocato nel tabellone principale di Wimbledon non ci avrei creduto. Nishikori è uno dei top player, un avversario difficile, quindi sono contento per quello che ho fatto considerando che era la mia prima volta su erba da pro. Dal prossimo anno cambierò programmazione e giocherò tornei in preparazione”.

Andreas Seppi scivola nel secondo set, ma supera comunque lo slovacco Norbert Gombos:
“A parte il secondo set, che ho buttato via per un turno di battuta perso male, il match è filato via liscio. Al prossimo turno contro Anderson sarà dura, lui serve bene e ti mette pressione, dovrò prendere al volo tutte le occasioni. Sul futuro? Dopo Roma ero deluso, per questo ho detto di aver perso un po’ la voglia di giocare, ma non ho intenzione di smettere”.

Simone Bolelli, dopo aver superato le qualificazioni, cede un set ma batte l’esperto Yen-Hsun Lu e ora se la vedrà con Tsonga:
“Non giocavo un match su erba da due anni ma è una superficie che mi piace e mi adatto bene, dopo l’operazione al ginocchio però ho preferito non fare tornei prima di Wimbledon. Finora è andata bene perché con le quali ho vinto quattro match di fila, anche con un grande battitore come Groth. Quel test mi servirà anche per affrontare il prossimo match contro Tsonga, dovrò servire bene e comandare il gioco”.

Dopo un avvio da incubo, Camila Giorgi ha rimontato e battuto Alizè Cornet:
“I match di tennis sono così, anche sotto 0-5 nel primo set sono rimasta positiva perché sapevo che il match poteva ancora girare in mio favore. Al prossimo match contro la Keys spero di riuscire a giocare al livello del secondo e del terzo set”.

Francesca Schiavone non ha avuto alcuna difficoltà a superare Mandy Minella (incinta di quattro mesi e all’ultimo torneo stagionale, ndr):
“Da un paio d’anni sull’erba gioco meglio. Quando ero piccola ho sempre sognato di vincere il Roland Garros, e dopo esserci riuscita ho cominciato a vedere Wimbledon in modo diverso. Non sarò mai una giocatrice da erba, ace o servizio e dritto vincente, ma so che posso comunque adattare bene il mio gioco alla superficie. Al prossimo turno, contro la Svitolina, sarà una bella occasione per innalzare il mio livello di tennis. Sarà una bella sfida contro una delle giocatrici emergenti, con una costanza di rendimento e alcune qualità tecnico-tattiche e caratteriali che non si vedevano da tempo nel circuito”.

Dopo un primo set combattuto Roberta Vinci ha ceduto nel secondo parziale, arrendendosi a Kristyna Pliskova e ai dolori alla schiena:
“Purtroppo da qualche giorno ho problemi alla schiena e per questo non servivo come dovevo. La mia avversaria, dopo aver vinto il primo set, si è sciolta mentre io sono calata. Ora mi fermo per curarmi e ritornerò in campo direttamente sul cemento americano”.

Ottima partenza per Fabio Fognini, vittorioso in tre agili set sul rientrante Dimitry Tursunov:
“Dopo il Roland Garros non ho giocato tornei ma ho lavorato sul piano atletico e mi sento bene. L’obiettivo qui a Wimbledon è arrivare al terzo turno e giocare contro Andy Murray. Poi giocherò tre tornei sulla terra e partirò per la stagione sul cemento americano”. Poi una battuta su Flavia Pennetta, impegnata a tempo pieno a fare la mamma: “Visto l’equilibrio nel tennis femminile le ho suggerito di tornare, ma non credo ci pensi”.

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