WTA s’Hertogenbosch: Giorgi bella a metà, ma avanza al secondo turno

Camila Giorgi batte Varvara Lepchenko ed avanza agli ottavi del WTA International di S'Hertogenbosch. Fuori Jelena Jankovic.

A questo punto della stagione Camila Giorgi si trova ad un bivio importante: servono le vittorie, perché il ranking a 3 cifre in questo momento non può essere accettabile. Situata ora al numero 105 del ranking mondiale, ha bisogno di sfruttare al meglio la breve fase di stagione su erba per non rischiare di non entrare nel tabellone principale dello US Open, entry list che uscirà dopo Wimbledon. Su erba, poi, Camila ha anche raccolto l’unico titolo in carriera, proprio a s’Hertogenbosch due anni fa, battendo Belinda Bencic in finale.

Oggi l’avversaria era Varvara Lepchenko, superata 6-3 6-7(6) 6-2 in due ore di gioco. Partita che doveva concludersi già prima e che per poco, ad inizio terzo set, non rischiava di complicarsi. La prima di servizio non ha funzionato per quasi tutto l’incontro. Le percentuali erano basse, meno della metà sia nel primo che nel secondo parziale. Al contrario, i doppi falli fioccavano a non finire: 14 nei primi due parziali. Di positivo c’era che al servizio diversamente non perdeva mai punto. Sono stati appena 8, in due set, i punti ceduti al di fuori dei doppi errori. Lepchenko era a tratti impotente, in risposta, eppure al servizio aveva offerto palle game in soli 3 turni: sull’1-2, quando si è salvata da 0-40, e sul 3-4 nel primo set, quando ha perso il servizio decisivo; sull’1-2 nel secondo, quando si è ancora salvata da 0-40. Giorgi in risposta non faceva più male, ed al tie-break ha perso tre mini-break, l’ultimo fatale nel momento in cui Lepchenko sfruttava il secondo set point (il primo, sul 6-5 e servizio, è stata cancellato da un errore della statunitense).

Le fasi finali di quel tie-break hanno visto per la prima volta Lepchenko provarsi a farsi sentire in risposta, almeno usare un atteggiamento più vivo, ributtando di là della rete colpi che non erano soltanto delle “parate”, ma avevano qualcosa che poteva dare fastidio all’azzurra. Tutto ciò trova la perfetta spiegazione nel secondo game di battuta di Giorgi nel terzo set, quando Lepchenko è stata sfortunata perché meritava molto di più per propositività ed atteggiamento. Quasi sempre in comando del gioco, con un rovescio lungolinea sul 15-15 che ha sfiorato la riga, un passante sul 30-30 che le ha dato la seconda palla break del suo match (la prima fu annullata nei primi scambi dell’incontro) ed un passante in corsa sulla seconda palla break avuta nel game che è uscito fuori davvero per questione di millimetri, con Giorgi persa a metà campo, nella famosa “terra di nessuno”. Ha giocato con molta fretta, Camila, nelle fasi delicate di quel turno di battuta, ma è riuscita a cavarsela ed a prendere un vitale break nel successivo gioco confermandolo e salendo 4-1. La partita si è di fatto conclusa lì ed al secondo turno affronterà Carina Witthoeft o la campionessa in carica CoCo Vandeweghe.

Risultati:

[WC] A. Rus b. [6] T. Babos 5-7 6-2 6-3
C. Giorgi b. V. Lepchenko 6-3 6-7(6) 6-2
[7] L. Tsurenko b. E. Mertens 6-4 6-1
[Q] P. Krejsova b. J. Jankovic 6-3 7-5

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