Challenger e ITF: Rondoni e Rubini signori di Sassuolo

A Sassuolo doppietta azzurra con Pietro Rondoni e Stefania Rubini. Marco Cecchinato cede nell'ultimo atto del Challenger di Todi. Successi anche per Matteo Viola, Georgia Brescia e Martina Trevisan.

Settimana da favola per il tennis italiano nei circuiti minori: cinque titoli e tre finali. I vincitori (ITF): Pietro Rondoni e Stefania Rubini nel combined di Sassuolo, Matteo Viola in Spagna, Georgia Brescia in Svizzera e Martina Trevisan in Polonia. I tre finalisti: Marco Cecchinato nel Challenger di Todi, Federica Bilardo a Sassuolo e Bianca Turati in Tunisia.

Il combined di Sassuolo è stato terra di conquista per gli azzurri. In campo maschile, exploit di Pietro Rondoni (1005) che ha trionfato, regolando (6-3 6-1) in finale il tedesco Adrian Obert  (1217/qualificato). Per il ventitreenne piemontese è il 1° titolo ITF (singolare). Le vittorie di Rondoni: (6-1 6-0) sull’argentino Facundo Jofre (1560/qualificato), (6-3 6-4) su Jacopo Stefanini (600/8), (6-7 7-5 6-2) su Walter Trusendi (363/1) e (6-3 3-6 6-3) sullo spagnolo Javier Marti (479/4) in semifinale. In semifinale Lorenzo Frigerio (438/3): (6-3 6-1) su Filippo Baldi (728), (7-6 6-7 6-3) su Filippo Leonardi (1179/wild card) e (7-6 6-2) sul tedesco Sebastian Prechtel (850) nei quarti di finale. Con Trusendi, vincitore (6-1 7-5 e 7-5 6-2) su Federico Maccari (1317/qualificato) e su Francesco Forti (1643/wild card), quarti di finale anche per Cristian Carli (730) che ha battuto (7-5 6-3 e 6-4 6-7 6-3) Giovanni Rizzuti (1132) e Adelchi Virgili (484/6) per poi cedere (1-6 4-6) a Obert. Con Forti, Leonardi, Stefanini e Virgili, sconfitti al secondo turno: Marco Bortolotti (431/2) ko (3-6 6-3 1-6) con Obert, Davide Della Tommasina (1215/wild card) ko (5-7 1-6) contro Marti e Nicola Ghedin (725) ko (3-6 6-3 3-6) contro lo svizzero Adrian Bodmer (647). Con Baldi, Maccari e Rizzuti, out all’esordio: Lorenzo Bocchi (1844/qualificato) ko (4-6 3-6) contro Stefanini, Antonio Campo (1591/qualificato) ko (6-3 3-6 2-6) contro Bodmer, Federico Iannacone (senza ranking/qualificato) ko (3-6 2-6) contro Leonardi, Michele Longo (1925/lucky loser) ko (3-6 2-6) contro Ghedin, Luca Prevosto (1247/qualificato) ko (7-6 2-6 4-6) contro Della Tommasina, Simone Roncalli (1134/wild card) ko (5-7 6-2 4-6) contro Forti e Francesco Vilardo ko (2-6 4-6) contro Obert.

In campo femminile, il dominio azzurro è stato totale con quattro italiane in semifinale. L’ha spuntata alla fine Stefania Rubini (560/5) in finale (5-7 6-0 6-4) su Federica Bilardo. Per la ventiquattrenne emiliana è il 2° titolo ITF (singolare). La diciassettenne siciliana, alla 3ª finale ITF dopo Solarino (2015) e Tarvisio (2015), deve rimandare l’appuntamento col primo titolo (singolare). Le vittorie di Rubini: (6-2 6-4) su Marta Bellucco (senza ranking/wild card), (5-7 6-3 6-1) sulla svizzera Susan Bandecchi (906/qualificata), (6-1 6-2) sulla greca Eleni Kordolaimi (480/3) e (6-4 6-0) su Beatrice Torelli (718) in semifinale. Le vittorie di Bilardo: (6-3 6-1) su Martina Colmegna (692), (6-4 6-4) su Alice Balducci (542/4), (6-4 6-2) su Anna Giulia Remondina (575/7) e (6-4 3-6 6-2) su Deborah Chiesa (447/1) in semifinale. Semifinaliste Deborah Chiesa (447/1) e Beatrice Torelli (718). Le vittorie di Chiesa: (6-3 6-2) su Tatiana Pieri (770), (6-2 6-4) su Enola Chiesa (senza ranking/wild card) e (3-6 6-4 7-5) sulla slovena Nina Potocnik (555/8) nei quarti di finale. Le vittorie di Torelli: (6-4 6-1) sulla serba Katarina Jokic (839), (6-1 6-0) sull’argentina Carla Lucero (864) e (6-4 6-4) sulla bosniaca Jelena Simic (448/2) nei quarti di finale. Con Balducci e la sedicenne Enola Chiesa, che ha vinto il suo primo match a livello internazionale (1-6 7-5 6-4) contro Sara Marcionni (1198/qualificata), sono uscite al secondo turno: Federica Arcidiacono (662) che ha battuto (6-1 6-4) Verena Meliss (1117/qualificata) per poi cedere (5-7 6-3 4-6) a Kordolaimi,  Giulia Guidetti (senza ranking/wild card) che ha regolato (6-2 6-4) Federica Prati (954) prima del ko (2-6 4-6) contro Simic e Verena Hofer (850) ko (3-6 4-6) contro Remondina. Con Bellucco, Colmegna, Marcionni, Meliss e Prati, out al debutto: Arianna Capogrosso (senza ranking/qualificata) ko (2-6 1-6) contro Remondina, Giada Clerici (senza ranking/qualificata) ko (2-6 3-6) contro Bandecchi,  Benedetta Ivaldi (senza ranking/wild card) ko (4-6 3-6) contro Kordolaimi, Natasha Piludu (862) ko (1-6 1-6) contro Simic e Martina Spigarelli (625) ko (3-6 2-6) contro Potocnik.

Nel doppio, successo di Arcidiacono/Spigarelli e finale per Bortolotti/Trusendi. Semifinale per e semifinale per Baldi/Virgili e Colmegna/Pieri. Per le due lombarde si tratta del 4° titolo Itf di coppia (il 3° conquistato insieme).

Da Sassuolo a Todi per il secondo appuntamento, Challenger (€43.000+H/terra), italiano della settimana: Marco Cecchinato (97/2) ha battuto (6-2 6-2) in semifinale il sorprendente Liam Caruana (767/wild card), ma si è fermato (5-7 1-6) in finale al cospetto dell’ex 33 ATP argentino Federico Delbonis (109/5). I titoli Challenger (singolare) del ventiquattrenne siciliano restano quattro. Per il diciannovenne laziale cresciuto negli USA c’è il best ranking (563). Le vittorie di Cecchinato: (6-3 6-4) sul colombiano Daniel Elahi Galan (382/qualificato), (6-3 6-3) su Salvatore Caruso (197) e (7-5 6-3), sul belga Arthur De Greef (117/7) nei quarti di finale.Le vittorie di Caruana: (6-3 4-3 rit. ) su Andrea Arnaboldi (254), (7-5 6-3) sul lituano Laurynas Grigelis (251) e (6-4 7-5) sul francese Gleb Sakharov (205) nei quarti di finale. Con Caruso, eliminati al secondo turno:  Simone Bolelli (316/wild card) ko (3-6 6-2 2-6) contro l’argentino Facundo Bagnis (104/4), Matteo Donati (281) che ha rimontato (6-7 6-1 6-1) Federico Gaio (160) per poi cedere (6-7 2-6) al portoghese Gastao Elias (111/6) e Stefano Travaglia (155) ko (4-6 7-5 5-7) contro Delbonis. Con Arnaboldi e Gaio, out all’esordio: Alessandro Giannessi (8/118) ritiratosi (3-6 1-0) contro Grigelis, Gianluca Mager (362/wild card) ko (3-6 3-6) contro Caruso e Lorenzo Sonego (361/wild card).

Nel doppio, semifinale per Travaglia in coppia con Grigelis.

Fuori al primo turno gli altri due azzurri impegnati nel circuito Challenger. A Ilkey ($127.000/Gran Bretagna), Gianluigi Quinzi (240/esenzione speciale) ha perso (1-6 4-6) contro l’australiano Alex Bolt (438/qualificato). A Poprad Tatry (€64.000/terra/Slovacchia), Riccardo Bellotti (216) si è fermato (5-7 6-3 1-6) contro l’ex Top-30 colombiano Santiago Giraldo (99/2).

Sempre a Ilkley ($100.000/erba), nel femminile c’era Jasmine Paolini (130) che è entrata nel tabellone principale come lucky-loser: dopo aver piegato (4-6 7-5 7-6) la bielorussa Aryna Sabalenko (128), è arrivato però lo stop contro l’ex numero 62 WTA tedesca Tatyana Maria (91).

Le soddisfazioni azzurre non sono però arrivate solo dalla terra italiana. Nel circuito ITF altri tre titoli e una finale. I tre titoli: Matteo Viola a Palma del Rio ($25.000/terra/F 18 Spagna) con Raul Brancaccio in semifinale, Georgia Brescia a Lenzerheide ($25.000/terra/Svizzera) e Martina Trevisan a Varsavia ($25.000+H/terra/Polonia). La finale: Bianca Turati ad Hammamet ($15.000/terra/Tunisia).

A Palma del Rio ($25.000/terra/F 18 Spagna), Matteo Viola (360/5) ha battuto in finale (7-6 7-5) il diciottenne spagnolo Alejandro Davidovich Fokina (785). Per il ventinovenne veneto è il 13° titolo ITF (singolare), il 3° dell’anno. Viola ha sfiorato il bis, cedendo in finale nel torneo di doppio in coppia con lo svizzero Adrien Bossel. I titoli ITF (doppio) del veneto restano otto.Le vittorie di Viola: (6-3 6-2) sul boliviano Federico Zeballos (504), (6-3 6-2) sullo spagnolo Jose Fco Vidal Azorin (685), (6-3 6-4) sull’altro iberico Roberto Ortega Olmedo (355/4) e (7-6 6-3) su Raul Brancaccio (664) in semifinale. Le vittorie di Brancaccio: (6-4 4-6 7-6) sullo spagnolo Alberto Campos Barroso (1525/qualificato), (7-6 6-4) sull’atleta del Benin Alexis Klegou (1383/qualificato) e (7-5 2-6 7-6) sul danese Frederik Nielsen (566) nei quarti di finale. Fuori all’esordio Giorgio Ricca (798).

A Varsavia ($25.000+H/terra/Polonia), Martina Trevisan (209/2) ha liquidato (6-2 6-4) in finale l’ucraiana Olga Ianchuk (296/8). Per la ventitreenne toscana è l’8° titolo ITF (singolare), il primo dell’anno. Le vittorie di Trevisan: (6-2 2-6 6-2 e 6-3 6-1) alle polacche Iga Swiatek (611/wild card) e Paulina Czarnik (1135/qualificata), (4-6 6-2 6-4) all’ucraina Ganna Poznikhirenko (331) e (6-4 6-2) all’altra polacca ex Top-100 WTA Katarzyna Piter (222/3) in semifinale. Stop al secondo turno per Anastasia Grymalska (363).

A Lenzerheide ($25.000/terra/Svizzera), Georgia Brescia (238/4) ha piegato (0-6 6-4 7-6) in finale l’elevetica Simona Waltert (1067(wild card). Per la ventunenne lombarda è il 9° titolo ITF (singolare), il 2° del 2017.  Le vittorie di Brescia: (6-2 6-1) sull’elvetica Ylena In-Albon (596/wild card), (6-4 6-4) sull’australiana Nina Alibalic (514/lucky loser), (6-2 3-6 6-3) sulla russa Alina Silich (491/qualificata) e (5-7 6-2 6-1) sull’olandese Bibiane Schoofs (312/8) in semifinale. Tutte eliminate al debutto le altre azzurre impegnate in Svizzera: Cristiana Ferrando, Jessica Pieri (6), Camilla Rosatello (7), Gaia Sanesi (qualificata) e Camilla Scala. Nel doppio semifinale per Brescia in coppia con la britannica Julia Wachaczyk e per Ferrando/Rosatello.

Ad Hammamet ($15.000/terra/Tunisia), Bianca Turati (645/5) ha perso (0-6 2-6) in finale contro la cilena Fernanda Brito (375/1). Per la ventenne lombarda i titoli ITF (singolare) restano due. In Tunisia c’erano anche Veronica Napolitano (1000) e Anna Turati (1078), estromesse al secondo turno.  Le vittorie di Bianca Turati: (6-1 6-2) sull’olandese Lara Panfilov (senza ranking/qualificata), (6-3 6-2) sulla svizzera Jessica Crivelletto (senza ranking/wild card), (6-1 6-0) sulla canadese Maria Patrascu (959/qualificata), (6-4 6-3) sulla spagnola Guiomar Masristany Zuleta De Reales (648/8) in semifinale.

Negli altri tornei ITF, ulteriori buoni piazzamenti per gli azzurri: due semifinali e quattro quarti di finali. I semifinalisti: Fabrizio Ornago (565/3) a Colombo ($15.000/terra/F1 Sri Lanka) e Nicolo Turchetti (987) a Istanbul ($15.000/terra/F24 Turchia). I quartofinalisti: Andrea Galoppini (620/5) sempre a Colombo, Claudio Fortuna (489/3) a Bucarest ($15.000/terra/F4 Romania), Andrea Vavassori (578/7) a Godinya ($15.000/terra/F2 Polonia) e Giulia Gatto Monticone (272/5) ad Ystad ($25.000/terra/Svezia).

In Sri Lanka, fuori al primo turno Alessandro Petrone (624/4). In Polonia, subito out Andres Gabriel Ciurletti (1315/qualificato). In Svezia, eliminate al secondo turno Alice Matteucci (409) e Martina Di Giuseppe (371), al debutto Martina Caregaro (391). Hanno perso all’esordio anche Alessandro Bega (317/1) ed Erik Crepaldi (584/8) a Lisbona ($25.000/terra/F8 Portogallo) e Francesco Ferrari (991) ad Hammamet ($15.000/terra/F24 Tunisia).

Da segnalare, in conclusione, il debutto ‘vincente’ di Arturo Dell’Eva (senza ranking/qualificato) a Hong Kong ($15.000/cemento/F1 Hong Kong): il sedicenne veneto ha ‘vinto’ il primo match nel circuito ITF, grazie al forfait del giapponese Yuchi Mochizuki (1097).

 

Gli appuntamenti degli azzurri in questa settimana con tre eventi in Italia: il Challenger di Milano (unico evento settimanale del circuito minore ATP), l’ITF maschile di Basilicanova e l’ITF femminile di Tarvisio.

Milano Challenger (€43.000+H/terra):

Marco Cecchinato (1), Liam Caruana (wild card), Gianluca Di Nicola (wild card), Lorenzo Frigerio (wild card), Gianluca Mager (wild card).

Basilicanova, ITF maschile ($15.000/terra/F19):

Lorenzo Bocchi (wild card), Marco Bortolotti (4), Alessandro Cortegiani (qualificato), Davide Della Tommasina (qualificato), Nicola Ghedin, Federico Iannacone (qualificato), Filippo Leonardi (qualificato), Pietro Licciardi, Alessandro Luisi, Roberto Marcora (ranking protetto), Filippo Moncagatto (qualificato), Giovanni Oradini (qualificato), Andrea Pellegrino, Pietro Rondoni (ranking protetto), Samuele Ramazzotti (wild card), Simone Roncalli (qualificato), Walter Trusendi (1), Adelchi Virgili (7).

Tarvisio, ITF femminile ($15.000/terra):

Federica Bilardo, Nastassia Burnett, Enola Chiesa (qualificata), Alessia D’Auria (qualificata), Federica Di Sarra (wild card), Nicole Fossa Huergo (qualificata) Verena Hofer, Sara Marcionni (qualificata), Maria Masini, Verena Meliss, Natasha Piludu, Federica Prati, Elisa Visentin.

Bakio, ITF maschile ($25.000/cemento/Spagna F19):

Edoardo Eremin (8).

Colombo, ITF maschile ($15.000/terra/Sri Lanka F2):

Davide Galoppini (6), Fabrizio Ornago (4), Alessandro Petrone (7).

Curtea de Agres, ITF maschile ($15.000/terra/Romania F5):

Claudio Fortuna (4), Nicolo Turchetti.

Mragowo, ITF maschile ($15.000/terra/Polonia F3):

Antonio Massara (8), Andrea Vavassori (5).

Setubal, ITF maschile ($15.000/cemento/Portogallo F9):

Erik Crepaldi (7), Matteo Viola (2).

Sharm El Sheikh, ITF maschile ($15.000/cemento/Egitto F18):

Davide Albertoni (all’ultimo turno delle qualificazioni), Alessandro Bega (1), Daniele Catini (all’ultimo turno delle qualificazioni), Laerte Di Falco, Giorgio Ricca, Francesco Vilardo (6), Antonio Zucca.

Perigueux, ITF femminile ($25.000/terra/Francia):

Camilla Rosatello (8).

Stoccarda-Vaihingen, ITF femminile ($25.000/terra/Germania):

Federica Arcidiacono (all’ultimo turno delle qualificazioni), Alberta Brianti.

Bucarest, ITF femminile ($15.000/terra/Romania):

Martina Colmegna, Giorgia Marchetti, Angelica Moratelli, Martina Spigarelli.

De Haan, ITF femminile ($15.000/terra/Belgio):

Gaia Sanesi (7).

Lund, ITF femminile ($15.000/terra/Svezia):

Giulia Gatto Monticone (3), Martina Di Giuseppe.

Sharm El Sheikh ($15.000/terra/Egitto):

Giulia Cerutti (qualificata), Giada Clerici, Francesca Sella (8).

Torun, ITF femminile ($15.000+H/terra/Polonia):

Anastasia Grymalska.

Dalla stessa categoria