Thiem: “Contro Novak non riesco mai ad esprimere il mio tennis, non lascia tempo”

Intervista a Dominic Thiem dopo la sconfitta in semifinale per mano di Novak Djokovic: ”Ero stanco per i match precedenti, la mia prestazione contro Nadal non poteva durare per sempre”.

Ieri hai letteralmente preso a pallate Nadal. Oggi sfortunatamente non sei riuscito ad impiegare la stessa tattica dell’attaccare da fondo. Puoi dirci quanto frustante è tutto ciò?
Beh non è frustante. Ci sono molte ragioni per ciò che è accaduto oggi. Intanto ci sono diverse tipologie di giocatori: giocare contro Novak per me è sempre difficile perché non ti lascia mai tempo. Non mi piace fare partite contro di lui perché ha uno stile di gioco che non si adatta al mio. Poi era anche la prima volta per me che giocavo ad un così alto livello da più di tre settimane e oggi ne ho pagato in parte il prezzo.

Quando entri in campo con un giocatore contro cui non ti trovi a tuo agio in campo è diverso il tuo atteggiamento fin dall’inizio? Cerchi modi diversi per batterlo? È complicato mentalmente quando sai che non riesci a trovare una soluzione?
No naturalmente. Vado in campo e cerco di sconfiggere anche gli avversari contro cui non mi trovo bene. Ma ovviamente è più difficile. Ad oggi ero già un po’ stanco dal match che avevo giocato contro Querrey ed ero sorpreso da me stesso da come avevo giocato ieri ma sapevo anche che questo stato di grazia non sarebbe durato per sempre

Non è il momento giusto ma ti voglio chiedere per l’ultima volta del tuo training con Bresnik. Corse di notte, allenamenti con i tronchi, l’anno scorso dicesti che non era vero ma in questi giorni abbiamo risentito questa storia. Puoi dirci la verità riguardo a queste voci?
La verità è che sono davvero stanco di sentire di nuovo questa storia. È esattamente come avevo detto un anno fa. Non è vero che ogni giorno vada a correre di notte o qualcosa del genere. Qualche giornale ne ha scritto ed ogni settimana me lo chiedono e non capisco cosa ci sia di interessante in ciò. Sì sono un po’ stufo di questo.

Eri sorpreso di come fosse in forma Novak. Ti aspettavi quel tipo di intensità o ne sei rimasto sorpreso?
Lui era lì fin dal primo punto. Non ne ero sorpreso, mi aspettavo questo da lui ma non ho potuto davvero fare niente perché ero scarico. Non ero mentalmente al livello che avrei dovuto essere per un avversario del genere. Succede sempre quando giochi molte partite e se ciò accade contro uno come Novak beh allora 6-0 6-1 è l’ovvia conseguenza.

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