Halep: “Nastase non è razzista”

L'intervista a Simona Halep, finalista al Masters 1000 di Roma: "Al Roland Garros quest'anno sarà un'altra storia".

Quando hai visto la pioggia ieri sera e questa mattina, cosa ti è passato per la testa? Speravi non piovesse?
So che quando giochiamo a Roma non piove molto ed ero fiduciosa sul fatto che finisse. Piuttosto sul 4-1 quando ho visto delle gocce ho pensato “non ora please!”. Ma non puoi farci nulla devi solo aver pazienza.

Rispetto all’anno scorso, quando hai perso contro la Stosur a Parigi, quali sono le tue condizioni adesso? 
C’è una grande differenza perché a Parigi ha piovuto sempre. Cominciavamo il match e già pioveva. Le palle, a Parigi, erano molto pesanti e i campi molto bagnati. Qui il campo era perfetto, non c’è paragone.

Quando hai visto che cominciava a piovere hai cercato di chiudere il punto più velocemente, per fare più in fretta? 
Sono abbastanza esperta, può essere che quando ero più giovane lo facevo, magari cercavo di giocare più in fretta. Ma adesso no, penso solo a stare calma e a giocare come stavo giocando prima che cominciasse a piovere

Sei in finale, quale credi sia stata la chiave di questa settimana?
Fiducia. Mi sento bene, sto bene, non ho problemi né infortuni. Mangio la cioccolata, quindi è tutto a posto. È questa la chiave!

Sia quest’anno che l’anno scorso hai vinto a Madrid e poi sei venuta a Roma. Qual era l’obiettivo quando sei arrivata?
Sono molto orgogliosa di come ho cambiato le cose rispetto all’anno scorso. L’anno scorso era venuta qui ed ero disturbata dall’idea di dover giocare di nuovo. Quest’anno ho pensato che dovevo giocare fino alla fine. Lo volevo fortemente ero più motivata. Ho preso una lezione lo scorso anno e non volevo ripeterla. È splendido essere in finale. Avevo giocato due semifinali e ora è bellissimo essere in finale. Naturalmente spero di vincerla.

Visto che sei rumena, vorrei conoscere la tua opinione sulle questioni che hanno coinvolto Ilie Nastase. Forse io lo conosco meglio di te, perché sono più vecchio. E se tu pensi che Tiriac abbia ragione quando dice che non è razzista ma che qualche volta parla troppo e dice cose che secondo lui sono solo scherzi ma sono scherzi pesanti. Vorrei sapere se secondo te è giusto lasciarlo fuori da Wimbledon e da altri tornei. 
Non so cosa sia giusto o sbagliato. Io rispetto Ilie per quello che ha fatto per il tennis, è stato numero 1 ed è il miglior giocatore rumeno di sempre. Certo, Tiriac lo supporta, sono buoni amici e hanno giocato insieme per molti anni. Una cosa posso dire: io non so se lui sia una buona o cattiva persona ma non è razzista.

 

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