ATP Madrid: chiusura col botto, eliminato Wawrinka! Zverev cresce ancora

Nel torneo ATP Masters 1000 di Madrid cade la testa di serie numero 3, Stan Wawrinka. Bella prova di Zverev, passa anche Dimitrov.

B. Paire b. [3] S. Wawrinka 7-5 4-6 6-2 (Daniele Vitelli)

Esordio complicato quello che vede la testa di serie numero 3 del torneo di Madrid, Stan Wawrinka opposto al bad boy francese Benoit Paire, giocatore talentuoso e dal carattere non proprio semplice.
Inizio molto positivo per Wawrinka, che strappa immediatamente il servizio al suo avversario e si porta avanti per 3 giochi a 0. La partita, però, è combattuta, come dimostrano i due break point non sfruttati da Paire nei primi due turni dell’avversario. Quando sembra avviato a controllare il vantaggio, lo svizzero ha un improvviso black out e nel settimo game cede il servizio, commettendo 3 pesantissimi errori che sciupano un vantaggio di 40-0 nel game. Dopo il break subito Wawrinka accusa il colpo, non sfrutta un paio di palle break nell’ottavo game ed è costretto a rimontare da 30-40 nel turno di battuta successivo. Paire, dal canto suo, dimostra tutta la sua capacità tecnica e fantasia quando si trova a servire per restare nel set, deliziando il pubblico con palle corte vincenti e improvvisi serve&volley. Proprio chiamando più volte l’avversario a rete con la palla corta, per poi passarlo, il tennista di Avignone si procura due opportunità di break sul 5 pari. Il vantaggio per il francese arriva su un brutto diritto steccato di Stan, per quello che è solo il preludio del 7-5 con cui si conclude il primo set.
Nel secondo parziale i giochi seguono i servizi fino al 2 pari, quando un’interruzione per pioggia manda i giocatori negli spogliatoi, in attesa della chiusura del tetto. Al ritorno in campo a risentire di più della pausa è la concentrazione di Paire, che perde le misure del campo, commettendo un maggior numero di errori. Il primo strappo arriva nel sesto game, quando Benoit cede il servizio, complice anche un doppio fallo. Per chiudere il set, però, saranno necessari altri due break, il primo a favore di Paire e il secondo di Wawrinka, che nonostante alcune incertezza, riesce a chiudere un set caratterizzato da alti e bassi da ambo le parti.
Inizio di terzo set da incubo per il vincitore degli ultimi US Open, che subisce una striscia di 8 punti a 1 e va sotto di due game. Nonostante gli sforzi, lo svizzero non riesce a recuperare, anzi, sotto pressione inanella una serie di errori e subisce ancora sulla sua battuta, che concede nuovamente nel settimo game. A questo punto è solo una formalità per Paire chiudere il match con il servizio a disposizione.
Partita piuttosto negativa per il terzo favorito, che, nonostante un buon inizio, saluta un torneo in cui ha vinto solo un match nelle ultime quattro partecipazioni. A sconfiggerlo un tennista imprevedibile e capace di giocare ad alto livello, come dimostra ampiamente questa serata.
Ad attendere Paire al terzo turno c’è Pablo Cuevas, con cui non ha mai perso nei precedenti tre scontri diretti.

A. Zverev b. [7] M. Cilic 6-7(3) 6-3 6-4 (eddy) 

Altro passo avanti per Alexander Zverev che si è imposto nella sfida con Marin Cilic giocando con il piglio di chi sa di essere forte. Il tedesco e il croato erano freschi reduci del successo a Monaco (Zverev) e Istanbul (Cilic) e nonostante Cilic avesse avuto un giorno di riposo in più – e una partita in meno – è stato lui a cedere alla distanza. Il primo set poteva essere una mazzata sul giovane tedesco che aveva giocato senz’altro meglio del rivale. Zverev aveva avuto già al terzo game la possibilità di portarsi avanti ma Cilic è stato molto solido ed è riuscito a salvare tre palle break. E quando ha perso il servizio, nel settimo game, il croato è stato abile ad approfittare di un certo rilassamento da parte del giovane tedesco per recuperare immediatamente. Salvatosi ancora sul 5 pari, Cilic ha chiuso il tiebreak giocando con attenzione i propri punti di servizio e approfittando di un paio di svarioni di Zverev.
Ma il percorso di crescita prevede la capacità di reazione alle avversità e Zverev ha cominciato il secondo set rischiando il baratro. Ma stavolta è stato Cilic a non saper sfruttare le due occasioni consecutive per poi cedere il proprio servizio nel game successivo. Forse la svolta è stata nel terzo lunghissimo game, chiuso da Zverev solo dopo 20 punti e 4 palle break salvate. Da lì in poi Zverev ha concesso solo briciole al servizio, ha chiuso il secondo set e non si è fatto distrarre dalla pausa necessaria per chiudere il tetto all’inizio del terzo set. Ha atteso con pazienza il momento giusto e stavolta non si è rilassato dopo il break del settimo game, chiudendo con giovanile esuberanza al secondo match point.
Adesso avrà Berdych, un altro passo verso la top10.

[12] G. Dimitrov b. I. Karlovic 6-4 7-5 (Francesca Padoin)

Ultimo match in programma quello fra il bulgaro Dimitrov ed il croato Karlovic sull’Estadio 3. Tre i precedenti fra i due sulla terra rossa che vedono in vantaggio per 2 a 1 il bulgaro; inoltre il numero 22 del ranking è reduce da una battaglia durata tre ore con lo spagnolo Bautista-Agut e risoltasi solo al terzo tie-break e ha avuto solo oggi per recuperare a differenza di Dimitrov che ha giocato lunedì.

Subito un ottimo inizio per il bulgaro che ottiene un break nel secondo game giocando un fantastico passante incrociato di rovescio che lascia fermo a rete Karlovic e facendo correre lungo tutto il campo il trentottenne croato. Ma Karlovic nel game successivo mette subito sotto pressione Dimitrov, che inizia a sbagliare mandando largo un facile dritto a metà campo, e con un bellissimo dritto lungolinea si guadagna 2 palle break subito annullate da due aces di Grigor. Il bulgaro punta molto sul servizio ora ed appare in pieno possesso della partita anche se il croato cerca di accorciare, verticalizzando gli scambi, anche per togliere tempo all’avversario che si trova già a rispondere ai missili che gli arrivano. Stupenda risposta di Dimitrov sul 15-0 di dritto nell’ottavo game sul lungolinea di pura reazione istintiva. Il croato tiene il game ma in quello successivo Grigor non trema e porta rapidamente a casa il set. Il secondo parziale è molto veloce e vede sfruttato da ambo le parti soprattutto il servizio: 12 aces in tutto di cui 7 del bulgaro. Nel decimo gioco una risposta incrociata sulla riga ad un servizio esterno ed un passante lungolinea di dritto portano alle prime palle break del secondo set. Due gli aces del croato ma un’ottima risposta che lascia Karlovic in mezzo al campo apre la strada al passante che porta il bulgaro a condurre per 6 a 5. E tenendo il game successivo a zero, dopo un’ora ed un quarto di match, Dimitrov accede al terzo turno dove troverà Dominic Thiem.

Altri match (Ciro Battifarano)

Jo Wilfried Tsonga si ritira per un problema alla spalla destra e lascia via libera a David Ferrer. Per lo spagnolo, i cui problemi al tendine di achille che lo hanno tormentato nei primi mesi del 2017 sembrano superati, è rimandato l’appuntamento con la vittoria n. 700 in carriera (traguardo raggiunto soltanto da 12 giocatori nell’era Open). Ci riproverà nel terzo turno a Madrid contro Kei Nishikori, le cui condizioni fisiche sono sempre un’incognita, compreso in avvio di partita di secondo turno contro Schwartzman.

Novak Djokovic incontrerà invece nel terzo turno Feliciano Lopez che esce vincitore da un entusiasmante match contro Gilles Simon. In una partita caratterizzata da continue variazioni di gioco e cambi di fronte nel punteggio, Feliciano ritrova il suo bel tennis che in stagione ha latitato. Nel tie-break decisivo lo spagnolo va a prendersi la vittoria recuperando la falsa partenza, che lo vedeva sotto  0-2, con tre punti diretti col servizio e altrettante discese a rete. I precedenti vedono Djokovic vincitore 8 volte su 9 incontri, con l’unica sconfitta rimediata a Dubai nel 2016 per ritiro per un problema agli occhi.

Vittoria in due set per Tomas Berdych su Robin Haase con il ceco che soffre soprattutto nel primo parziale, vinto al tie-break dopo aver dovuto annullare un set point nel decimo gioco. Adesso per Berdych il vincente tra Alexander Zverev e Marin Cilic. Come nei due precedenti, equamente divisi, si decide al terzo set la partita tra Pablo Cuevas e Nicolas Mahut, con vittoria dell’uruguaiano che, come nel 2016, raggiunge il terzo turno a Madrid ed aspetta il vincente tra Wawrinka e Paire.
Prosegue il cammino del “very lucky loser” Borna Coric, che ha vinto il secondo match nel main draw e si è qualificato agli ottavi di finale. Prestazione molto deficitaria in risposta, quella di Pierre-Hugues Herbert, che solo una volta è arrivato a 40. Annullata la palla break, al giovane croato è bastato un break per set per regalarsi Murray.

Risultati terzo turno:

[16] N. Kyrgios b. R. Harrison 6-3 6-3
[5] M. Raonic b. G. Muller 6-4 6-4
[6] K. Nishikori b. D. Schwartzman 1-6 6-0 6-4
[11] T. Berdych b. R. Haase 7-6(5) 6-3
[2] N. Djokovic b. N. Almagro 6-1 4-6 7-5
D. Ferrer b. [10] J.W. Tsonga W/O
P. Cuevas b. N. Mahut 5-7 6-4 6-4
[4] R. Nadal b. F. Fognini 7-6(3) 3-6 6-4
F. Lopez b. G. Simon 6-3 3-6 7-6(3)
[LL] B. Coric b. [Q] P. Herbert 7-5 6-4
A. Zverev b. [7] M. Cilic 6-7(3) 6-3 6-4
[12] G. Dimitrov b. I. Karlovic 6-3 7-5
B. Paire b. [3] S. Wawrinka 7-5 4-6 6-2

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