WTA: Stoccarda centro del mondo. Errani vola ad Istanbul

Analisi dei tabelloni WTA della settimana: tutti gli occhi sono su Stoccarda, tra tante top-10 ed il rientro di Maria Sharapova. Sara Errani ad Istanbul cerca i punti per rientrare in top-100.

Effetto Sharapova


Tolti gli Slam, l’appuntamento di Stoccarda è forse il più atteso della stagione. Il torneo tedesco, di categoria Premier “base” (cioè il più basso della categoria Premier) vale a tutti gli effetti un Premier Mandatory, il più alto.

Tabellone da sogno, con tutte le protagoniste del Master di Singapore dello scorso ottobre già annunciate come partecipanti il primo di novembre. Johanna Konta che si è inserita un paio di settimane fa. Nessun altro evento può permettersi questa fortuna, e nel 2015 al primo turno vennero sorteggiate Andrea Petkovic contro Carla Suarez Navarro, all’epoca numero 9 e 10 del mondo. Non capita da nessun’altra parte.

Il ritiro di Madison Keys e Dominika Cibulkova (ancora infortunate al polso) ha impedito di vedere al via 9 delle prime 10 del ranking, ma il torneo può rimpiazzarla calando il jolly (particolare, contestato, desiderato) di Maria Sharapova. La siberiana fino a mercoledì all’interno di queste mura non esisterà, non verrà nominata, né le sue immagini potranno essere appese lungo i corridoi, ma è una presenza che si sente e che è attesa da tutti, tanto che hanno dovuto triplicare il numero di tavoli nella sala stampa per permettere ad un numero maggiore di giornalisti di presentarsi.

“Effetto Sharapova”, che al primo turno vedrà contro Roberta Vinci in un match che non si verifica dal 2012 ed ha visto l’azzurra soccombere in entrambe le circostanze senza vincere troppi game. Ora però tutto si azzera, anche visti i 15 mesi di stop forzati della russa.

WTA Stoccarda, il tabellone principale

Le teste di serie erano 8 ma con il forfait di Cibulkova all’ultimo momento diventano 7, le prime 4 con un bye al primo turno. Il torneo è Premier, i punti assegnati: 1-55-100-185-305-470.

  1. Angelique Kerber (n.2 WTA), bicampionessa in carica
  2. Karolina Pliskova (n.3 WTA), a caccia del terzo titolo in stagione
  3. Simona Halep (n.5 WTA), semifinalista nel 2015
  4. Garbine Muguruza (n.6 WTA), semifinalista nel 2016
  5. Johanna Konta (n.7), alla seconda partecipazione a Stoccarda
  6. Agnieszka Radwanska (n.8 WTA), semifinalista nel 2011-2012-2016
  7. Svetlana Kuznetsova (n.9 WTA), vincitrice del Roland Garros nel 2009

Questi i possibili incroci ai quarti, escludendo Kerber che non ha una testa di serie “programmata” come possibile avversaria:

[5] Garbine Muguruza – [7] Agnieszka Radwanska (4-4 i precedenti)
[6] Johanna Konta – [4] Simona Halep (2-1 i precedenti)
[8] Svetlana Kuznetsova – [2] Karolina Pliskova (2-1 i precedenti)

Partiamo subito dal secondo quarto, quello che vedrà Muguruza, Sharapova, Vinci, Radwanska, Makarova, senza dimenticare Ana Konjuh che aprirà contro una qualificata (ed in campo c’è Naomi Osaka per l’ultimo turno di quali). La russa ex numero 1 del mondo giocherà il primo match contro Vinci, per poi andare contro Ekaterina Makarova o Agnieszka Radwanska. Al di là dei dubbi che si possono sollevare, è un tabellone che ora come ora può agevolarla tanto per arrivare almeno ai quarti. Qui avrà Muguruza o Konjuh, o la giocatrice che verrà fuori dal tabellone cadetto.

Nel primo quarto, Angelique Kerber non avrà un esordio facile contro Kristina Mladenovic o Mirjana Lucic Baroni, due delle più in forma in stagione. L’eventuale quarto di finale la potrebbe vedere contro Carla Suarez Navarro, nella riedizione del quarto dello scorso anno, o Elena Vesnina o soprattutto, Daria Kasatkina. Kerber in ogni caso non potrà essere felice, visto che in stagione ha già perso da Vesnina e Kasatkina (2 volte).

Simona Halep è la quarta favorita del seeding, posizionata nel terzo spicchi di tabellone. L’esordio sarà contro Barbora Strycova o una qualificata mentre nei quarti avrà una tra Johanna Konta (anche lei all’esordio contro una qualificata) o la vincitrice della sfida tra Anastasija Sevastova e Samantha Stosur.

Infine l’ultimo quarto, dove Karolina Pliskova è favorita ma dovrà fare attenzione all’eventualità di un secondo turno contro CoCo Vandeweghe che sulla terra non ha mai fatto molto bene, ma è reduce da un ottimo weekend di Fed Cup giocato proprio sulla superficie meno amata (verde, non rossa). Ai quarti potrebbe esserci un’interessantissima sfida contro Svetlana Kuznetsova, che aprirà contro Kiki Bertens, in difficoltà al di fuori della Fed Cup, per affrontare al secondo turno o Laura Siegemund (finalista lo scorso anno) o Shuai Zhang.

Buyukakcay, un anno dopo

WTA ISTANBUL (torneo International: 1-30-60-110-180-280)

Lo scorso anno il pubblico turco andò in visibilio quando Çağla Büyükakçay si impose in finale su Danka Kovinic. Fu la prima volta in assoluto di una giocatrice turca ad imporsi in un torneo WTA e la situazione all’interno dello stadio fu incredibile, con cori ed applausi che andarono avanti anche quando le giocatrici erano ormai uscite dal campo e ci si stava preparando per la finale di doppio.

Quest anno Çağla sta avendo tantissima difficoltà e deve ancora vincere le prime partite nel circuito maggiore. È in tabellone ed al primo turno affronterà Maryna Zanevska. Ha già perso i 280 punti dello scorso anno, scendendo al numero 180 del mondo. Un bis sembra più che un miracolo.

WTA Istanbul, il tabellone

Le 8 teste di serie sono:

  1. Elina Svitolina (n.13 WTA), all’esordio in Turchia
  2. Timea Babos (n.30 WTA), vincitrice di un titolo in stagione
  3. Irina Camelia Begu (n.33 WTA), la terra è la sua superficie preferita
  4. Eugenie Bouchard (n.58 WTA), l’unico titolo è sulla terra di Norimberga
  5. Sorana Cirstea (n.62 WTA), prima volta in Turchia
  6. Elise Mertens (n.66), reduce dalla Fed Cup vittoriosa in Russia
  7. Tsvetana Pironkova (n.70 WTA), un titolo WTA in carriera
  8. Andrea Petkovic (n.75 WTA), per la prima volta in carriera salta il torneo di casa a Stoccarda

Questo invece l’abbinamento ipotetico ai quarti

[1] Elina Svitolina – [5] Sorana Cirstea (1-0 i precedenti)
[4] Eugenie Bouchard – [8] Andrea Petkovic (1-4 i precedenti)
[7] Tsvetana Pironkova – [3] Irina Camelia Begu (3-2 i precedenti)
[6] Elise Mertens – [2] Timea Babos (0-1 i precedenti)

Elina Svitolina aprirà la sua stagione sulla terra rossa contro una qualificata, per poi avere Nao Hibino o un’altra qualificata. Ai quarti la sfida con Sorana Cirstea, a meno che la greca Maria Sakkari non riesca a ripetere le belle prestazioni dello scorso anno in Turchia o di qualche settimana fa a Charleston.

Bouchard, in crisi di risultati, sfiderà Jana Cepelova al primo turno per un’eventuale rivincita al secondo contro Sara Sorribes Tormo che la superò all’esordio a Monterrey. Nei quarti è previsto l’incrocio con Andrea Petkovic, che sta faticando tanto in questo inizio di stagione e potrebbe rischiare qualcosa contro la giovanissima Dayana Yastremska, classe 2000, che lo scorso anno fu finalista a Wimbledon junior.

Begu, nel terzo quarto, ha una buona strada per ottenere qualche risultato incoraggiante, in attesa che arrivino i punti della semifinale di Roma 2016 da difendere. Sara Errani, invece, è l’unica azzurra presente ed è nell’ultimo quarto di tabellone. Dopo la Fed Cup contro Taiwan, un’altra giocatrice di Taiwan si presenterà all’esordio: Su Wei Hsieh. Al secondo turno eventualmente Elise Mertens, la giocatrice che (quasi) da sola ha battuto la corazzata russa in trasferta, e nei quarti chi vince affronterà Timea Babos.

 

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