ATP Miami: Zverev sublime, anche Wawrinka si arrende

Alexander Zverev è nei quarti di finale dell'ATP Masters 1000 di Miami e dopo John Isner elimina anche il primo favorito del seeding, Stan Wawrinka.

[16] A. Zverev b. [1] S. Wawrinka 4-6 6-2 6-1 (Cristina Pozzoli)

Grinta, ambizione e gran tennis sono le chiavi con cui Sascha Zverev vince in rimonta contro Stan Wawrinka bissando il successo ottenuto lo scorso settembre nella finale di San Pietroburgo che gli è valso il suo primo titolo ATP. Questa volta la vittoria contro lo svizzero vale un posto nei quarti di finale di un master 1000 mai raggiunti prima d’ora e la consapevolezza sempre più concreta di potersela giocare alla pari anche con i più grandi. Potrà vincere, come è successo oggi, o potrà perdere, come è successo agli Australian Open contro Nadal dopo essere stato in vantaggio due set a uno, ma sicuramente sarà difficile per chiunque batterlo.

L’incontro parte seguendo l’ordine dei servizi con Wawrinka a dare il via al gioco, molto solido anche sugli scambi da fondo. Zverev parte un po’ contratto, fa fatica a trovare il ritmo e offre subito una palla break nel suo primo turno di battuta ma si salva con due ottime prime di servizio. Quando aprte lo scambio per il tedesco è vietato giocare sulla diagonale sinistra, fulminato un paio di volte dalle accelerazioni di rovescio dello svizzero con cui trova angoli sempre più stretti. Wawrinka sembra più ispirato e mette a segno soluzioni vincenti anche giocando lontano dalla riga di fondo. Zverev da parte sua trova continuità con il servizio, inizia ad essere più costante da fondocampo e la partita piano piano entra nel vivo. Nel settimo game è Zverev a procurarsi due palle break annullate dallo svizzero con un ace e una gran prima. La stessa situazione si ripete nel game successivo con il tedesco a salvare con altrettante prime vincenti altre due palle break. La svolta arriva nel decimo game quando Zverev non trova la prima e si lascia aggredire dalle risposte penetranti dello svizzero che si procura due set point archiviando il set con un dritto vincente su una seconda troppo morbida del tedesco.

Cambiano subito le carte in tavola nel secondo parziale con Zverev che approfitta di un calo di concentrazione di Wawrinka che con due errori di dritto, uno di rovescio e un doppio fallo cede il servizio nel primo game. L’insicurezza dello svizzero si fa sempre più evidente tanto che nel quinto game subisce un altro break con gran merito del tedesco che entra prepotentemente in partita, non sbaglia più un colpo e va segno indistintamente con il dritto e il rovescio. Da lì è un monologo di Zverev che si regala anche dei serve & volley ben giocati e il secondo set è suo.

Si riparte ancora con Wawrinka a servire per primo nella frazione decisiva e i segnali di cedimento mostrati nel secondo set prendono le sembianze del crollo definitivo. Sascha è bravo a leggere il momento e mette una pressione fortissima allo svizzero senza farsi prendere dalla fretta di chiudere gli scambi ma facendo venire fretta al suo avversario che cede consecutivamente due volte il servizio mandando Zverev 4-0. Wawrinka riesce a tenere il servizio nel quinto game ma il tedesco dimostra una fiducia e una forza mentale tali che gli permettono di tenere il suo successivo turno di battuta senza soffrire e di chiudere il match strappando ancora una volta il servizio allo svizzero.

Dalla stessa categoria