WTA, i tornei della settimana: a Kuala Lumpur rientra Suarez Navarro

Ritorna alle gare la spagnola, assente da Melbourne. In Malesia di scena anche la neo top-10 Svitolina, nessun italiana al via.

WTA International Kuala Lumpur

Dopo 2 mesi di problemi alla spalla, Carla Suarez Navarro è finalmente pronta a tornare a giocare. In questo 2017 la spagnola ha giocato solo a Melbourne per cercare perlopiù di limitare i danni di una classifica che è comunque precipitata dal numero 6 (dove si trovava 12 mesi fa) al numero 25 del ranking WTA. Lo scorso anno, nei primi 2 mesi della stagione, aveva raccolto più di 1500 punti frutto soprattutto dei quarti di finale all’Australian Open (430), del successo nel Premier 5 di Doha (900) e della semifinale a Brisane (185). Ora ne ha racimolati appena 70 e la tappa di Kuala Lumpur sembra la più indicata per cercare di mettere partite nelle game e certezze nella mente in vista dei 2 Premier Mandatory di marzo. In Malesia ci dovrebbe essere anche la neo top-10 Elina Svitolina, vincitrice a Dubai, che da campionessa in carica vorrà provare a mantenere questo ranking anche nella settimana che porta il tour ad Indian Wells.

Il tabellone è piuttosto interessante, perché oltre alle 2 top-20 presenta anche Caroline Garia (numero 24) e molte giovani: da Elise Mertens, vincitrice ad Hobart ad inizio anno ed ormai in procinto di entrare in top-50, ad Anna Kalinskaya, classe 1998 e grande prospetto russo, che ha pescato però all’esordio proprio Garcia.

La proiezione ai quarti di finale delle prime 8 teste di serie:

  • [1] E. Svitolina – [7] E. Mertens
  • [4] S. Pengs – [5] Y. Duan
  • [3] C. Garcia – [6] Q. Wang
  • [2] C. Suarez Navarro – [8] C. Buyukakcay

L’ucraina, proveniente da Dubai, aprirà contro una qualificata coreana, Su Yeong Yang per un secondo turno contro Nao Hibino o la ex connazionale Maryna Zanevska, di recente passata sotto la bandiera del Belgio. Mertens, invece, avrà Lesle Kerkhove per poi affrontare una tra Su Wei Hsieh, campionessa qui nel 2012, e Sabina Sharipova.

Il secondo quarto vede favorita Shuai Peng che esordirà contro l’altra giocatrice di Taipei Kai Chen Chang. Qualche insidia alla cinese potrebbe arrivare da Magda Linette, che aveva dimostrato di trovarsi in un buono stato di forma a Budapest, più che dalla connazionale Duan nell’eventuale quarto di finale. Duan che aprirà il suo cammino contro la rientrante kazaka Zarina Diyas, assente da Wimbledon 2016.

Nel terzo settore del tabellone spicca la presenza delle 2 giovani serbe Nina Stojanovic ed Aleksandra Krunic, che apriranno rispettivamente contro Qiang Wang, recente protagonista a Dubai e Xi Yun Han. Questa però è la zona dove domina Garcia, che come detto aprirà nell’interessantissima sfida a Kalinskaya.

Infine, Suarez Navarro. La spagnola ha pescato la qualificata giapponese Miyu Kato per un secondo turno potenzialmente pericoloso contro Ashleigh Barty piuttosto che Irina Falconi. Nel caso di approdo ai quarti l’avversaria potrebbe essere la turca Buyukakcay che però è in serie negativa da inizio anno: Kateryna Kozlova potrebbe essere la giocatrice a sorpresa.

Giocatrici da tenere d’occhio

  • Anna Kalinskaya: è una delle più migliori, in prospettiva, tra quelle nate nel 1998. A Melbourne, all’esordio assoluto in uno Slam, mise paura a Stefanie Voegele al primo turno. Pochi giorni dopo toccò a Daria Gavrilova lottare per 2 set interi ed Anastasia Myskina l’ha già chiamata 2 volte in nazionale maggiore. Il primo turno contro Caroline Garcia è forse già un ostacolo troppo alto, ma nel caso riuscisse a venirne fuori il tabellone diventerebbe anche interessante.
  • Ashleigh Barty: l’euforia del ritorno e del bell’Australian Open giocato in casa non posso rappresentare, ancora una volta, l’unica occasione in tutto l’anno in cui si sente parlare della giovane australiana. Il tabellone le da una mano, perché l’esordio contro Irina Falconi è fattibile e l’eventualità di una Suarez Navarro al secondo turno assente dai campi praticamente da 4 mesi è ghiotta. Vediamo come saprà comportarsi.

 

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