Ranking ATP/WTA: Vesnina e Putintseva da record. Fognini numero uno azzurro

Top-10 immobili nelle due classifiche mondiali. Vesnina e Putintseva si regalano il career high, volano Mladenovic e Vikhlyantseva. Fognini scavalca Lorenzi e torna a essere il primo italiano

Nulla si muove questa settimana fra i top ten dei due ranking mondiali di singolare. A livello WTA, però, Dominika Cibulkova ha mancato una ghiotta occasione per salire sul podio: se avesse conquistato il titolo a San Pietroburgo, infatti, la slovacca avrebbe scavalcato in un colpo solo Simone Halep e Karolina Pliskova, facendo suo il terzo posto. L’eliminazione patita in semifinale, invece, lascia le cose come stavano, e la sorprendente vincitrice dell’ultimo Master resta quinta, dietro alla rumena e alla ceca.

Il piazzamento nei quarti dell’evento di casa, invece, è sufficiente a Elena Vesnina per mettersi alle spalle Timea Bacsinszky e conquistare la quindicesima posizione (+ 1), suo nuovo career high. Record personale anche per la finalista Yulia Putintseva: la kazaka, che entra per la prima volta fra le top thirty, è ventisettesima (+ 7).

A San Pietroburgo il titolo è andato alla francese Kristina Mladenovic, che si regala così un balzo in avanti di venti posizioni, divenendo numero 31 (il suo best ranking rimane il ventisettesimo posto raggiunto nel settembre di due anni or sono). Bene anche Natalia Vikhlyantseva, piazzatasi in semifinale: la giovane russa irrompe fra le prime cento, per la precisione al n. 89 (+ 26).

In ascesa pure la finalista di Taipei Shuai Peng (59; + 12) e le semifinaliste Lucie Safarova (47; + 8) e Mandy Minella (78; + 15).

Fra le azzurre Roberta Vinci si conferma ventunesima, mentre Sara Errani scende di due ed è quarantanovesima. Seguono Camila Giorgi (75; – 1), Francesca Schiavone (100; =) e Karin Knapp (144; =).

Nel settore ATP cambio della guardia al vertice del nostro tennis: Fabio Fognini torna numero uno italiano. Il ligure, numero 45 (+ 3), supera per soli otto punti Paolo Lorenzi (46; – 3), cui è uscita dal conteggio la semifinale raggiunta l’anno scorso a Quito, in Ecuador. Alle loro spalle troviamo Andreas Seppi (75; – 7), Alessandro Giannessi (122; + 2), Thomas Fabbiano (132; – 1), Luca Vanni (148; + 1), Stefano Napolitano (171; + 1), Federico Gaio (179; – 1) e Marco Cecchinato (188; + 2). Per Giannessi e Napolitano si tratta del best ranking.

In una settimana priva di tornei ATP World Tour causa Davis, va segnalata la discesa di Richard Gasquet, cui è “scaduto” il titolo conquistato l’anno scorso a Montpellier: il transalpino, ora ventiduesimo (- 4), figurava ininterrottamente fra i top twenty dal giugno 2015. A giovarsi del suo calo è, fra gli altri, lo statunitense Jack Sock, che stabilisce il career high al diciannovesimo posto (+ 1).

Più in basso risalgono Ryan Harrison (62; + 16) e Taylor Fritz (83; + 15), rispettivamente vincitore e finalista nel Challenger di Dallas. Bruschi cali, al contrario, per Dustin Brown (84; – 20), Thomaz Bellucci (100; – 33), Paul-Henri Mathieu (105; – 35) e Victor Estrella Burgos (156; – 60). Dodici mesi or sono quest’ultimo aveva conquistato il titolo a Quito superando Bellucci nel match clou, mentre Mathieu era stato “runner-up” a Montpellier e Brown in semi nello stesso torneo.

I top ten del ranking ATP: 1 Andy Murray, 2 Novak Djokovic, 3 Stan Wawrinka, 4 Milos Raonic, 5 Kei Nishikori, 6 Rafael Nadal, 7 Marin Cilic, 8 Dominic Thiem, 9 Gael Monfils, 10 Roger Federer.

Le top ten del ranking WTA: 1 Serena Williams, 2 Angelique Kerber, 3 Karolina Pliskova, 4 Simona Halep, 5 Dominika Cibulkova, 6 Agnieszka Radwanska, 7 Garbine Muguruza, 8 Svetlana Kuznetsova, 9 Madison Keys, 10 Johanna Konta.

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