ATP Sofia: sarà Goffin-Dimitrov, la finale migliore

Incertezza solo nella prima semifinale all'ATP 250 di Sofia. Goffin lotta quasi tre ore per battere Bautista Agut mentre Grigor Dimitrov concede soli quattro giochi a Basilashvili

Sul cemento indoor dell’ATP 250 di Sofia si giocherà la finale più promettente per il divertimento degli spettatori. A contendersi il titolo saranno infatti l’enfant du pays, il redivivo Grigor Dimitrov (13 ATP) e il miglior tennista normodotato del circuito, il belga David Goffin (11). Per inciso nostro prossimo babàu in Davis.

Nella prima semifinale del pomeriggio è stata lotta senza esclusione di colpi, come quasi sempre accade quando dall’altra parte della rete si trovano quei meravigliosi combattenti che sono gli spagnoli. Il numero 16 della classifica mondiale Roberto Bautista Agut ci ha provato per quasi tre ore, uscendo sconfitto solo al tie break finale, perso per un calo mentale sul 3-4.
I due tennisti sono arrivati in semifinale senza grossi grattacapi. Il primo parziale comincia a rilento, il gioco del numero 16 del mondo sembra avere la meglio sul tennis del belga fatto d’anticipi. Dopo essersi breakkati a vicenda, il parziale prosegue secondo i servizi fino alla fase conclusiva del set, Goffin tiene a fatica i propri turni, patisce il gioco solido di Bautista Agut. Il belga va a servire sotto 6-5 nel primo set, lo spagnolo gioca un game solido e, complici anche due errori banali di diritto del suo avversario, riesce a far suo il parziale.
Nel secondo set si riprende dopo un toilet break da parte di Goffin che evidentemente aveva bisogno di schiarirsi le idee. Bautista dopo aver tenuto facilmente il primo game, si procura subito due palle break, Goffin le annulla grazie ad un buon servizio e ad un dritto vincente e riesce a tenersi in partita. Nel terzo game del secondo parziale il tennis del belga diventa più efficace, Bautista non riesce a contenere il gioco dell’avversario, Goffin tiene abbastanza facilmente i propri turni di servizio e vince il secondo parziale 6-4.
All’inizio del terzo il numero 11 confortato dall’aver vinto il secondo set, riesce subito a brekkare lo spagnolo. La partita sembra ormai destinata nelle mani del belga, ma Bautista riesce subito a recuperare, tiene il proprio servizio e nel game successivo toglie nuovamente il servizio a Goffin. Il belga non ci sta e si fa nuovamente aggressivo togliendo il servizio allo spagnolo e rientra così in partita. Il servizio da parte di entrambi non funziona benissimo, Bautista tiene una percentuale di prime alta ma ha basse percentuali sulla seconda, Goffin mette poche prime ma si difende leggermente meglio con la seconda. La partita è molto combattuta i tennisti si scambiano nuovamente un break, sono in totale sei nel parziale decisivo. Negli ultimi game entrambi tengono in maniera agevole il proprio servizio e si arriva quindi al tiebreak decisivo.
Lo spagnolo comincia bene vincendo il primo punto con una comoda chiusura al volo, il belga vince i due punti successivi grazie a un servizio e un errore del suo avversario. Sul 2 pari Goffin grazie alla sua aggressività riesce a conquistare il mini break con uno smash incrociato. Sul 3 a 2 e servizio il belga si porta avanti 4 a 2, il suo avversario recupera grazie a un banale errore di rovescio. Bautista va a servire sotto 4 a 3 su un comodo diritto a metà campo affossa il colpo in rete e consegna la partita in mano al belga che da questo istante non trema più. Goffin vince un altro punto importantissimo, quello della sicurezza con un bellissimo passante di rovescio che mette al tappeto il numero 16 del mondo. Si arriva al match point per Goffin che chiude grazie a un servizio vincente e approda alla sua prima finale dell’anno.

Difficile trovare molte parole per lo svolgimento della seconda semifinale. Grigor Dimitrov (13 ATP)  sembra riuscire a mantenere la forma e la confidenza di gioco messe in mostra nello Slam australiano e nel primo set tiene lezione al ventiquattrenne di Tiblisi Nikoloz Basilashvili, di poco dentro ai primi cento tennisti del mondo. Grigor comanda in battuta e risposta, riuscendo a leggere bene le traiettorie dell’avversario e a dominare lo scambio. Troppo varie le soluzioni del suo braccio èer l’onesto tennis di Basilashvili. Un fulmineo 5-0 prelude alla conquista del primo set.
Equilibrio solo apparente nel secondo, con il georgiano capace di tenere la parità per la prima manciata di giochi. Sul due pari concede tre palle break, con due doppi falli, ed è bravo nell’annullarne due col dritto. La terza è un gentile omaggio del bulgaro. Ma siamo quasi al canto del cigno perché nel suo turno seguente dopo il georgiano si suicida con altri due doppi errori consecutivi e non vince più un gioco e Dimitrov chiude 6-3.

Domani staremo a vedere chi alzerà il trofeo. Grigor ha vinto i due precedenti, l’ultimo molto nettamente all’Australian Open.

(ha collaborato Alberto De Laurentis)

Semifinali:

[2] D. Goffin b. [4] R. Bautista Agut 5-7 6-4 7-6(3)
[3] G. Dimitrov b. N. Basilashvili 6-1 6-4

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