ATP Rio de Janeiro: Carreno si salva con Ruud e sfiderà Thiem in finale

Pablo Carreno Busta affronterà Dominic Thiem nella finale dell'ATP Rio 2017 dopo aver salvato un match point contro il diciottenne norvegese Casper Ruud, vera stella di questa edizione del torneo. L'austriaco, invece, ha battuto senza troppi problemi Albert Ramos Vinolas.

18 anni e non sentirli da subito, dall’inizio della semifinale dell’ATP 500 di Rio de Janeiro in cui ha messo Carreno Busta alle corde sul suo servizio per poi dimostrare una personalità di grandissimo spessore dominando i suoi turni di battuta e costringendo lo spagnolo a tirare fuori dal cilindro colpi impossibili per salvare il salvabile. La partita è finita 2-6 7-5 6-0 per lo spagnolo ma il vincitore morale è stato il norvegese. All’inizio Carreno-Busta non ha potuto fare più di tanto davanti a Ruud che sembrava tutt’altro che un novellino al primo torneo importante. Personalità, concentrazione e coraggio hanno deciso il primo parziale in suo favore, bravissimo ad andare avanti per la sua strada senza badare ai punti persi durante il cammino. Nel secondo parziale si è ripetuto il copione con il norvegese avanti 4-2 ben attento a cogliere ogni occasione, senza avere il timore di andarsele a cercare. Arrivato al punto di mettere una seria ipoteca sulla partita con il servizio, un pizzico di ingenuità, l’incoscienza di giocare la smorzata quando non era il caso, quel colpo che era meglio non rischiare, e il norvegese ha rimesso in gioco lo spagnolo, a cui non si può regalare proprio niente che si riprende tutto con gli interessi. Ruud però non ha mollato, non subito almeno, e dopo aver tenuto un turno di servizio delicatissimo e lottatissimo sul 4-4 si è procurato un match point nel game successivo che non è riuscito a trasformare. La tensione o il peso dell’occasione persa a quel punto si è fatta sentire e il norvegese si è trovato di colpo ad affrontare due set point in favore dello spagnolo che, perso il primo, si è guardato bene dallo sprecare l’altro incamerando il secondo parziale e chiudendo senza storia 6-0 il terzo.

Nonostante la sconfitta, giunta peraltro nella semifinale di un torneo ATP 500 alla sua prima apparizione in un evento del circuito maggiore e contro un giocatore di quasi 200 posizioni in classifica avanti a lui, resta un risultato eccezionale ed estremamente importante per il diciottenne norvegese, che avanzerà di circa settanta posizioni in classifica portandosi intorno al numero 130 mondiale e, traguardo ancora più importante, entrerà in piena corsa per le Next Gen ATP Finals che si giocheranno a Milano a novembre.

Dopo Brisbane, Sydney e Rotterdam, dove ha raggiunto “solo” i quarti di finale, Thiem era chiamato a rispondere dei risultati raggiunti nel 2016 in cui aveva segnato la vittoria all’ATP 250 di Buenos Aires. L’austriaco, dopo un avvio di stagione al di sotto delle sue aspettative, ha fatto quadrare il cerchio conquistando la finale dell’ATP 500 di Rio de Janeiro grazie alla vittoria 6-1 6-4 contro lo spagnolo albrìert Ramos-Vinolas, quinta testa di serie del torneo, manifestandosi, partita dopo partita, in crescendo dal punto di vista del gioco e della personalità. Meno freddo in campo rispetto allo scorso anno ma, caratterialmente parlando, molto più aggressivo, Thiem ha dominato la partirta grazie a quel rovescio di straordinaria bellezza che, sulla terra rossa, gli permette sempre di trovare angoli e costanza sconosciuti ai suoi avversari. Non stiamo parlando di un Thiem perfetto ed imbattibile, considerando i troppi gratuiti concessi con il diritto che gli sono costati il contro break sul 4-3 del secondo set quando stava servendo per portarsi a solo quattro punti dalla finale. Le partite nel tennis girano senza un senso apparente e ad una velocità impressionante e, contro un avversario che non concede niente come Ramos-Vinolas, bisogna scavare in fondo al barile, con grande umiltà, per venirne fuori. Cosa che Thiem ha fatto egregiamente strappando il servizio allo spagnolo nel nono game del secondo parziale e chiudendo set e match un po’ arrabbiato con se stesso ma allo stesso molto lucido e concentrato.

Risultati

[2] D. Thiem b. [5] A. Ramos-Vinolas 6-1 6-4
[4] P. Carreno-Busta b. [WC] C. Ruud 2-6 7-5 6-0

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