Wawrinka: “Roger il migliore di sempre, ma l’ho già battuto”

La conferenza stampa di Stan Wawrinka dopo la vittoria con Jo-Wilfired Tsonga ai quarti di finale degli Australian Open: "Norman mi ha cambiato la carriera"

Al prossimo turno potresti affrontare Roger. Cosa pensi a proposito della possibilità di incontrarlo per la terza volta in uno Slam?
Sì, sarà sicuramente un grande match, di sicuro. L’ultima volta mi ha massacrato agli US Open; stava giocando meglio di me, si muoveva alla grande, era aggressivo…Sarà un match interessante, lui sta giocando così bene dall’inizio del torneo. Ha avuto qualche esitazione nei primi due turni, ma adesso va alla grande.
Bello vederlo tornare a questi livelli. Spero di riuscire a giocare una grande partita.

Che differenza c’è stata nell’affrontare Roger da quando hai vinto un titolo dello Slam, piuttosto che prima, quando non ne avevi ancora nessuno?
Sì, sicuramente ora ho più di fiducia in me stesso. Quando scendo in campo, non importa con chi gioco, conta solo cosa devo fare per riuscire a vincere. Sicuramente, giocare con Roger, è sempre qualcosa di speciale perché è così bravo.. È il migliore di tutti i tempi. Ha una risposta a tutto. Ma sono riuscito già a batterlo in uno Slam, dunque vediamo.
La cosa più importante è quella di scendere in campo cercando di giocare il mio miglior tennis.

È sembrato che ci fosse un po’ di tensione ad inizio del match di oggi. Puoi parlarci un po di quello che è successo?
Beh, penso che sia stato davvero un buon match. Sono molto contento di averlo vinto, specialmente in tre set. Penso che in avvio ci sia stata un po’ di tensione da ambo le parti. Penso che stessimo guardando troppo a cosa stava facendo l’altro, aspettando una mossa per capire cosa fare. Penso che le condizioni oggi non fossero semplici, il campo oggi era piuttosto veloce, c’era vento, la palla volava un po’ più del normale. Era importante servire bene. Ripeto, sono felice di come ho giocato.

Pensi normale esserci un po’ di tensione dai quarti in avanti in un torneo dello Slam?
No, penso che non sia solo un quarto di finale di uno Slam, ma anche una partita di tennis. Puoi sempre patire un po’ di tensione. Ognuno scende in campo per vincere la partita, e le cose possono succedere. Ma alla fine, dopo il match non c’è più nessun problema.

Hai vinto cinque diversi tie-break in questo torneo. Questo significa che sei molto concentrato nei punti importanti del match?
Beh, finora è andata bene, ma non puoi mai prevedere cosa può accadere poi. Penso che oggi sia stata la mia miglior partita del torneo, ho tenuta la concentrazione sempre alta durante tutta la durata dell’incontro. Sono anche riuscito ad avere le opportunità per brekkarlo diverse volte… Sono molto felice, veramente felice di aver raggiunto la semifinale ancora una volta. È un grande risultato. Mi godo la vittoria di stasera poi preparo il prossimo incontro.

Ho incontrato Magnus, il tuo coach, prima del torneo. Ha parlato del vostro rapporto. Per te cosa significa?
Sono felice di averlo nel mio team. Penso non sia solo un grande coach ma anche una persona meravigliosa. Di sicuro lui ha trovato il modo di cambiare la mia carriera. Da quando è arrivato, ho vinto tre Slam, finendo tra i migliori 4. È fantastico avere qualcuno che può portarti al limite, mi godo il fatto di averlo come coach e amico. Possiamo fare altre cose belle per ancora del tempo.

Vincendo gli US Open, e raggiungendo la semifinale nel torneo seguente, ti senti come se dovessi dimostrare qualcosa? Godi ancora dello slancio che ti ha dato la vittoria a New York, oppure sono due eventi da non considerarsi correlati fra loro?
Penso che sia troppo lontano, c’è stato molto tennis nel frattempo, ma per me, è fantastico aver raggiunto la semifinale. È bello vedere che è servito quello che ho fatto nell’off-season. C’è stato un buon lavoro che mi fa stare bene sul campo, forte abbastanza per sostenere i migliori giocatori del mondo e raggiungere un’altra semifinale.
Di sicuro non voglio fermarmi qui, ma vedremo. Di sicuro sarà un match duro.

Senti di poter vincere il torneo? Con le prime due teste di serie fuori, la gente ti ritiene il possibile vincitore.
Se guardi il tabellone, sono rimaste solo due partite, ma si è ancora molto lontani dal vincere il torneo. Io penso di dover pensare a raggiungere prima la finale per poter vincere questo Slam. Quello sarà il momento a cui potrò pensare di vincere il trofeo. Prima di questo sei ancora lontano dal farlo, anche se si tratta di soli due match.

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