Torneo di Montecarlo in chiaro scuro per i nostri tennisti: oddio, fino a qualche anno fa, avremmo fatto caroselli per un italiano in semifinale in un masters 1000.In questa nuova epoca per il tennis nostrano, con un Sinner sempre più avviato alla vetta del ranking, ci siamo abituati fin troppo bene e ci si aspetta una vittoria ogni settimana: Jannik comunque non […]
24 Gen 2017 00:40 - Correva l'anno
24 gennaio 2008: Tsonga lascia 7 game in semifinale a Nadal
Il 24 gennaio del 2008 Jo-Wilfried Tsonga gioca uno dei migliori match della carriera e a sorpresa elimina Rafa Nadal dagli Australian Open qualificandosi per la finale.
di Piero Vassallo
Alla vigilia delle semifinali, l’Australian Open 2008 sembra indirizzato verso la finale più attesa e scontata: da una parte Roger Federer, numero 1 del mondo, affronta il nuovo giovane prodigio Novak Djokovic; nella parte bassa invece Rafa Nadal, sempre più pronto anche per puntare al successo sulle superfici “dure”, si trova opposto all’outsider del torneo, il francese Jo-Wilfried Tsonga.
Le cose in realtà non andranno affatto come da previsione e il primo grande risultato a sorpresa arriva proprio dalla semifinale tra lo spagnolo e il francese. Tsonga ha ventidue anni e si presenta come numero 38 del mondo, nel 2003 ha vinto lo US Open junior ma – complice anche qualche problema fisico – i primi anni da pro non sono eccezionali. Il 2008 però inizia benissimo con una buona semifinale ad Adelaide, ma a Melbourne il sorteggio gli mette subito di fronte Andy Murray, astro nascente del tennis mondiale e già top 10.
Il torneo magico di “Cassius” Jo – per la notevole somiglianza con il pugile americano – comincia con una sorprendente vittoria in quattro set sul britannico, ma non è un exploit isolato. Forte di un gioco offensivo, spregiudicato ed esplosivo, il francese fa fuori anche Warburg, Garcia-Lopez, Gasquet e Youzhny. In semifinale si presenta da sfavorito contro Rafa e sfodera forse la sua miglior partita in carriera: distrugge il maiorchino con un pesantissimo 6-2 6-3 6-2 e si qualifica per la finale. Perderà in quattro set da Djokovic e nonostante una carriera d’alto livello non riuscirà più a eguagliare quel livello di gioco.
Dalla stessa categoria
Seguici su Facebook
Extra
Certe emozioni le viviamo tutti: gioia, paura, rabbia, disgusto e tristezza. Nel gergo comune, emozioni e sentimenti sono simbolicamente rappresentati dal cuore. La scienza invece ha escluso che questo organo abbia a che fare con l’emotività. E’ un’altra parte quella che permette di percepire, imparare, controllare comportamenti, pensieri ed emozioni: la mente. Nell’angolo più remoto […]
Quella che potrebbe anche rappresentare la giornata di tennis più lunga mai avuta al WTA 500 di Stoccarda si è conclusa attorno all’1:10 del mattino e in maniera, paradossalmente, prematura, perhé l’ultima partita del programma tra Aryna Sabalenka e Paula Badosa ha visto la spagnola cedere (ancora una volta) ai guai fisici che nell’ultimo anno […]
Prima di mostrare qualche video degli allenamenti odierni dalla Porsche Arena di Stoccarda, vogliamo raccontare nella rubrica ‘Barbiani WTA files’ un episodio piuttosto carino accaduto in sala stampa e che ha come protagonista Jasmine Paolini (ancora assolutamente inconsapevole, ma non è nulla di male. Anzi). Stamattina sono arrivati i giornalisti di Canal+ Polska, l’emittente polacca […]
Quella seconda di servizio di Tsitsipas sul 3-1 a favore di Sinner nel terzo e decisivo set era uscita di sette centimetri, secondo quanto accertato dai più sofisticati strumenti di calcolo. Come ha fatto Aurelie Tourté a vederla dentro? E perché Jannik non s’è fermato? Ne hanno discusso Adriano Panatta e Paolo Bertolucci nel corso […]
Domenica, -1 al via del tabellone principale del WTA 500 di Stoccarda. Questi, se si è accaniti di tennis, sono giorni preziosi perché ancora l’impianto non è affollato e si gira molto bene tra i campi godendosi ancora momenti che tra il caos e le giocatrici (in questo caso) che entrano in ‘modalità torneo’ piano […]