13 gennaio 1998: la rivincita di Venus Williams

Martina Hingis perde contro Venus Williams negli ottavi del torneo di Sydney: è la prima volta che la numero 1 WTA perde la partita inaugurale dell'anno.

Dopo un 1997 straordinario, contrassegnato da ben 12 tornei vinti e un Grande Slam mancato per un soffio, scippatole da Iva Majoli, Martina Hingis si ripresentò nel 1998 da incontrastata numero 1 del mondo. Il tabellone al torneo di Sydney però, dopo un bye, la mise di fronte ad una terribile insidia. Un mostro di precocità come lei, che si era rivelata al mondo pochi mesi prima arrivando in finale agli US Open da perfetta sconosciuta: Venus Williams.

Quella finale l’aveva proprio vinta Martina, facendo più leva sull’emozione della 17enne statunitense che su una reale superiorità tecnica. E infatti la Williams, allora ancora n. 22 del mondo, in Australia rimontò un set di svantaggio vincendo per 3-6 6-4 7-5. Per la prima volta nella storia la numero uno del tennis femminile perse la prima partita dell’anno. In quel torneo Venus, che non aveva ancora battuto una tennista al numero 1 del mondo (si ripeterà altre dodici volte, l’ultima risale al 2014) arrivò fino alla finale, quando venne sconfitta da Aranxta Sanchez Vicario. Non fu però la sola Williams a brillare a Sydney. La sorellina Serena, più giovane di lei di un anno, arrivò in semifinale partendo dalle qualificazioni, battendo sul suo cammino niente meno che la numero 3 del mondo, Lindsay Davenport. La sconfitta per la Hingis fu tutto sommato indolore: poche settimane dopo vincerà il suo secondo Australian Open, mentre Venus perderà nei quarti di finale proprio contro Davenport.

In molti hanno sostenuto che lo strapotere delle sorelle Williams fu una delle principali cause per il primo e precoce ritiro della svizzera nel 2003, gli head to head di fine carriera raccontano però di un sostanziale pareggio, 11-10 contro Venus e 6-7 contro Serena.

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