ATP Finals: Djokovic si spaventa per un set, poi annulla Thiem

TENNIS – Il campione in carica Novak Djokovic perde il primo set nell’esordio alle ATP Finals, poi lascia due game a Thiem. E in conferenza stampa se la prende con chi gli chiede se sia nervoso.

[2] N. Djokovic b. [8] D. Thiem 6-7(10) 6-0 6-2 (Cristina Pozzoli)

Tira un sospiro di sollievo Novak Djokovic nella sfida di apertura della ATP World Tour Finals di scena fino al 20 Novembre sul veloce indoor della “02” Arena di Londra, sede dell’evento dal 2009 e almeno fino al 2018. 6-7(10) 6-0 6-2 in poco più di due ore per il serbo contro Dominic Thiem che comunque nel primo parziale ha fatto vedere sprazzi di quel bel gioco che hanno caratterizzato la prima metà della sua stagione e fanno ben sperare per le prossime partite del girone.

Il primo set si apre con Novak Djokovic subito offensivo al servizio che non concede neanche un punto. Fa un po’ più di fatica Thiem a tenere il suo turno di battuta ma non concede palle break e mette in difficoltà Nole variando il servizio. Sul 2-1 Thiem si trova costretto a slvare una palla break che annulla con una buona prima al centro. Entrambi molto concentrati hanno ben chiare quali sono le chiavi del match. Quando parte lo scambio Nole cerca subito di prendere il campo spostando Thiem a destra e a sinstra mentre l’austriaco varia il gioco rallentando e accelerando i colpi per non dare ritmo a Nole. Si gioca poco sul servizio dell’ex numero 1 che chiude a zero tre dei primi quattro turni di battuta mentre Thiem ha qualche difficoltà in più a tenere il suo servizio pur mettendo in grossa difficoltà Nole alternando il kick ad uscire o la botta al centro.

Sul 5-5 Nole annulla una palla break senza difficoltà e si arriva al tie-break. Parte male Nole che perde il primo punto dopo un duro scambio e poi Thiem si porta 2-0 con un servizio ad uscire seguito da un lungo linea stupendo di rovescio. Il braccio dell’austriaco però inizia a tremare e restituisce il minibreak a Nole con un doppio fallo. Sul 2-2 Thiem si riprende il minibreak e poi va 4-2 con un passante di dritto seguito ad una volée non chiusa di Nole che avrà fatto rabbrividire Becker. Dopo il cambio campo Thiem lascia andare il braccio e va 5-2 con una accelerazione di rovescio che lascia fermo Nole. Un punto per parte e Thiem va a servire per il set sul 6-3 ma succede l’imponderabile. Thiem sente l’importanza del momento, si irrigidisce e commette due doppi falli consecutivi e sul terzo set point il rovescio finisce in rete. 6-6 e si gira ancora. Il nastro aiuta Thiem che si procura il quarto set point ma sbaglia un dritto dopo uno scambio durissimo.

Sul 7-7 arriva il quinto set point grazie ad un rovescio anomalo tirato a tutto braccio ma serve Nole che lo annulla e nel punto successivo si guadagna il suo primo set point: 9-8. Thiem gioca due turni di sevrvizio impeccabili e arriva il sesto set point ancora annullato da Nole ma poi ottiene un altro minibreak e va a servire sul 11-10 e finalmente chiude con un dritto tirato a mille al settimo set point e vince il primo set della carriera contro Djokovic. Nel secondo set, però, Thiem paga lo sforzo mentale, esce dal campo e Nole chiude 6-0 in meno di venti minuti.

Nel terzo set Thiem rientra in partita e tiene il servizio con sicurezza nel game d’apertura seguito da Nole. Sull’1-1 con Thiem al servizio Djokovic ritrova il suo asfissiante ritmo da fondo campo e strappa il servizio all’austriaco alla prima occasione. Djokovic vuole vincere la partita, non concede niente al servizio e continua a mettere pressione addosso a Thiem. L’austriaco cerca di rimanere attaccato al match ma dura poco: sul 4-2 subisce un altro break e manda Nole a servire per il match, che chiude a zero. Non è stato certo il miglior Djokovic, anche a giudicare dalla conferenza stampa in cui Nole se l’è presa con un giornalista che gli chiedeva come mai fosse così nervoso e se non temesse qualche punizione per i suoi ripetuti lanci di racchetta. Ma intanto ha vinto, e per adesso è quello che conta.

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