Vent'anni fa il ritiro di Gabriela Sabatini, da Regina di Roma alla Halle of Fame

TENNIS – Esattamente due decenni fa la giocatrice più popolare del Sud America diceva per sempre basta al tennis. Dopo aver vinto ventisette titoli di singolare, tra cui quattro volte gli Internazionali d’Italia e uno US Open, oltre che una medaglia di Argento alle Olimpiadi di Seoul ’88, la più importante tennista di Argentina deciderà di interrompere definitivamente la carriera agonistica nel 1996, a soli ventisei anni. Dieci anni più tardi, nel 2006, verrà insignita della Membership della International Hall of Fame del tennis: “Il tennis non è solo uno sport. Mi ha reso la persona che sono oggi, mostrandomi in molti modi, tutti positivi.” Queste le parole di “Gaby” nel discorso per il conferimento dell’ambito riconoscimento.

La giocatrice latina-americana intraprese una precoce carriera, riuscendo a raggiungere la semifinale agli Open di Francia nel 1985, a soli quindici anni, ma non riuscendo mai a spingersi fino in testa al ranking mondiale, specie per una spietata concorrenza e le difficoltà nel reggere la pressione. Con Steffi Graff e Monica Seles, ha dato tuttavia luogo ad alcune delle più avvincenti sfide fra gli anni ’80 e i ’90, che ancora oggi, non fanno che evidenziare la tecnica e lo stile di una grande atleta, specie con il suo regale rovescio ad una mano.

Ora Gabriela, che è anche arrivata a giocare una finale a Wimbledon, ha 46 anni, produce profumi e nel suo paese rappresenta ormai un punto di riferimento per il pensiero sportivo e politico.

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