WTA Madrid – Chirico continua a sorprendere: battuta anche Ivanovic, ora avrà Azarenka!

TENNIS – Di Diego Barbiani
Foto di Christopher Levy

MADRID. Il volto del giorno, da Madrid, è quello di Louisa Chirico, classe 1996, capace di eliminare Ana Ivanovic 5-7 6-1 6-3 ed approdare al terzo turno del Premier Mandatory spagnolo.

Quando se ne parlava un paio di settimane fa, da Stoccarda, in pochi forse avevano preso sul serio i commenti sul gioco di questa ragazza nata a Morristown, nel New Jersey. Statunitense con nome e cognome che mal nascondono un’origine italiana.

Chirico, in Germania, aveva colto uno dei tanti bei risultati del suo mese di aprile, cominciato prima ancora a Charleston con gli ottavi di finale e passato per un nuovo main draw sulla terra alla Porsche Arena, dove aveva sì subito un 6-0 6-0 da Kvitova, ma la ceca era in una di quelle giornate in cui sono veramente poche le tenniste che possono tenerle testa.

Prima di quel match batté Camila Giorgi nelle qualificazioni con un doppio 6-3 ed alcune statistiche del match fecero pensare in tanti, a causa della non trasmissione dell’evento in televisione, ad una prova del tutto negativa dell’azzurra. Invece, vedendo il match dalle tribune, ci si accorgeva delle qualità che Chirico possiede. I fondamentali, due colpi molto diversi l’uno dall’altro. Col rovescio, piatto e probabilmente il colpo più naturale, accelera senza paura. Anche stasera, nella vittoria su Ana Ivanovic, durante le fasi più concitate del match non ha mai tremato e nello scambio sulla diagonale sinistra la prima a cambiare era sempre lei, cercando l’accelerazione lungolinea. Col dritto, invece, le piace sporcare la palla, offrire qualche problema in più caricandola di top-spin. Quel giorno, contro Giorgi, in alcune fasi la marchigiana doveva correre per raggiungere palle che schizzavano al contatto con il terreno. Non che si rifiuti di spingere, anzi, ma è un colpo con una percentuale di rischio più bassa e da cui raccoglie veramente tanto.

Ivanovic, stasera, è andata nel panico perché ad un certo punto non sapeva più che strade percorrere. Il primo set era stato ripreso per i capelli da 3-5 sotto, partendo dall’unico game dell’incontro che Chirico ha sbagliato, non riuscendo mai a mettere la palla in campo. Dall’inizio del secondo set Ivanovic ha cominciato a non spingere più, impossibilitata dal gioco di Chirico che prima alzava la traiettoria dei colpi per impedirle di attaccare, poi sistematicamente chiudeva il punto. Innumerevoli ad esempio le risposte di dritto incrociato sul rovescio dell’avversaria, da dove prendere il comando e giostrare il punto a piacere. Si è andati a due ‘quindici’ dal clamoroso 6-0, evitato grazie ad un recupero da 15-30 della serba nell’ultimo suo turno di servizio. I pericoli però erano più vivi che mai, bastava vedere la faccia fatta quando aveva tenuto il primo game nel terzo set: sbuffando e con sguardo molto cupo cercava di darsi un po’ di carica dopo aver salvato due palle break.

L’ex n.1 del mondo è salita sul 2-0, ma ha subito riperso la battuta dando il là ad un parziale di 6-1 di Chirico, alla fine vincitrice sotto tutti gli aspetti, con Ivanovic crollata proprio a pochi passi dal traguardo, con due doppi falli consecutivi che hanno dato all’americana la vittoria e la possibilità di giocarsi gli ottavi di finale contro Victoria Azarenka. Da sfavorita, come sempre fino ad ora, ma nell’ultimo mese la sua ancor giovanissima carriera ha cominciato a prendere forma, pronta ormai a fare il suo ingresso tra le prime 100 del mondo.

 

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