ATP Masters Londra: Wawrinka non c'è, Nadal ha vita facile

TENNIS -Di Andrea Scodeggio

LONDRA. Solidità Nadal, disastro Wawrinka. Si può riassumere così la vittoria di Rafael Nadal che cancella i fantasmi di Parigi Bercy battendo Stanislas Wawrinka con il punteggio di 6-3 6-2 in un’ora e ventidue minuti di gioco, nel secondo incontro di round robin degli ATP Finals di Londra del gruppo Ilie Nastase.

Per Rafael Nadal si tratta della quattordicesima vittoria sullo svizzero, la seconda in questo 2015.

Era la sfida più attesa di questa seconda giornata agli ATP Finals, ma gli entusiasmi sono stati smorzati quasi subito. In passato erano sfide impari, dominate dal maiorchino e senza macchiarsi mai della perdita di un set. Dal 2014 e da quell’incredibile finale degli Australian Open, le cose sono non solo cambiate ma addirittura invertite: 3 vittorie per lo svizzero negli ultimi 4 confronti diretti. L’ultimo scontro non più di dieci giorni fa, ai quarti di finale di Parigi dove si è imposto Wawrinka in due tie break piuttosto tirati,dove Nadal aveva buttato diverse chance per portarla almeno al terzo parziale.

Per queste ragioni e proprio per l’ultimo confronto diretto, si immaginava di assistere ad un match piuttosto lottato, dal difficile pronostico ed incerto fino alla fine. Invece ciò non è avvenuto ed il demerito va assegnato proprio a Stan Wawrinka, nervoso per gran tratti della gara e completamente sparito dal campo nel secondo set. Nadal ha così dovuto impegnarsi un primo set, per poi attendere solamente la resa del suo avversario nel secondo parziale. Un appunto negativo dello spagnolo sono le tante palle break non trasformate, solo 4 su 12 tentativi, in un match che poteva terminare molto prima.

Il primo set non mostra un grande tennis. La superficie, come già affermato nei giorni scorsi, è piuttosto lenta e ciò non favorisce lo spettacolo, ma nemmeno Nadal e Wawrinka impressionano. Lo spagnolo si fa aggressivo, meno desideroso di prolungare gli scambi, tanto che molti punti li riesce a fare con il servizio. Wawrinka dopo una partenza ottima si lascia subito prendere dal nervosismo, tanto che il culmine arriva nell’ottavo gioco. Dopo essersi scambiati un break per parte nei primi due turni di battuta, l’equilibrio ha regnato fino a lì, quando Wawrinka ha giocato un game pessimo (due doppi falli e diversi orrori di dritto e di rovescio) e di fatto consegnato il primo set a Nadal. Lo spagnolo ringrazia e nel suo turno di battuta chiude la pratica facilmente, non trovando opposizione dallo svizzero: 6-3.

Il secondo parziale risulta difficile da commentare ed è solo un epilogo amaro per lo svizzero. Già nel primo parziale salva addirittura sette palle break, anche grazie al servizio, dimostrandosi aggressivo solo sotto pressione, ma la resa è dietro l’angolo. Regala con esecuzioni esagerate ed errori grossolani, due turni di servizio consecutivi e Nadal scappa sul 5-1. Lo spagnolo chiude al primo match point per 6-2.

Un passo importante per lo spagnolo per la scalata alle semifinale e tentare di vincere l’unico torneo che gli è sempre mancato.

 

 

 

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