Australian Open, day 1: bene Federer, Nadal, Murray e Sharapova. Fuori Ivanovic e Kerber, Kokkinakis batte Gulbis! Avanti Errani, Vinci, Seppi e Bolelli

MELBOURNE – AUSTRALIAN OPEN – Al via il primo Slam della stagione 2015: partono bene Federer, Nadal, Murray e Sharapova. Ivanovic eliminata da Lucie Hradecka, fuori anche la Kerber. Bel colpo di Kokkinakis, che supera Gulbis per 86 al quinto. Tutto facile per la Errani, bene anche Roberta Vinci, la Knapp non sfigura ma cede alla Halep. Seppi vince la battaglia con Istomin, Bolelli supera in quattro set Monaco.

Cala il gelo sulle notti italiane di metà gennaio, quel freddo troppo duro da superare per gli appassionati di tennis senza la devastante luce che dalla prima notte arriva sugli schermi di tv, cellulari, tablet, computer che faranno compagnia per questi Australian Open che finalmente iniziano, danno un senso a questo 2015 sportivo, pronti a emettere verdetti sicuramente affrettati ma così impellenti da tirare fuori.


IVANOVIC SHOCK, BATTUTA DA HRADECKA. FUORI ANCHE KERBER, SAFAROVA E SUAREZ NAVARRO

La Rod Laver Arena è già teatro di un primo scalpo eccellente. La quinta testa di serie, ai quarti qui lo scorso anno, è stata sconfitta in tre set dalla ceca Lucie Hradecka. Un piccolo shock per la serba, che arrivava qui tra le favorite e aveva appena disputato un ottimo torneo a Brisbane, battuta in finale solo dalla Sharapova. Ana è invece già costretta, ancora una volta prematuramente negli Slam, a dire addio ai suoi sogni di gloria, battuta 16 63 62. 

Fa rumore (anche se in tono più contenuto) l’uscita dal torneo della nona testa di serie, Angelique Kerber. La tedesca, sconfitta in semifinale a Sydney da una strepitosa Karolina Pliskova, è stata sorprendentemente battuta da Irina Camelia Begu. La rumena ha colto la vittoria più bella della sua carriera, imponendosi 6-4 0-6 6-1. Vinto un primo set in cui è sempre stata avanti, nel secondo ha subito il prepotente ritorno dell’avversaria, ma nel terzo, trovato il break sul 2-1, è ritornata in fiducia e non ha più sbagliato un colpo. Fuori anche Lucie Safarova, battuta per 86 al terzo da Yaroslava Shvedova, e Carla Suarez Navarro, dominata dalla 19enne tedesca Carina Witthoeft.

AVANTI ROGER E RAFA: COME L’ANNO SCORSO?

Sembra una copia sbiadita del tabellone dello scorso anno, il sorteggio toccato a Federer e Nadal; per Rafa un po’ più proibitivo ai primi turni nel 2014, per Federer in salendo. I due potrebbero scontrarsi (ancora) in semifinale. Come lo scorso anno: i due però arrivano diversamente a questo primo Slam stagionale. Rispetto alla scorsa stagione Federer arriva con molte più certezze e una condizione probabilmente migliore; a differenza di dodici mesi fa Nadal invece arriva da pochissime partite, pochissimi punti fermi e una condizione incerta. I primi turni sembrano però davvero poco pericolosi, nessuno davvero in grado di tenerlo fermo e non fargli trovare ritmo. Sfrutterà questo percorso? Non sarebbe Nadal se non lo facesse. E allora stiamo a guardare se Nadal c’è. Il match con Youzhny, vinto rapidamente per tre set a zero, è stato confortante in questo senso. Anche Federer non ha avuto difficoltà, se si eccettuano alcune fasi del terzo parziale, per superare il cinese di Taipei Yen-Hsun Lu.

MURRAY, ESORDIO AGEVOLE

Tutto molto semplice per Andy Murray, che all’esordio ha impiegato poco meno di due ore per avere la meglio sul qualificato indiano Yuki Bhambri 6-3 6-4 7-6(3). Lo scozzese è entrato nel torneo in maniera comoda, senza strafare ma molto attento al proprio gioco ed a non perdere troppe energie sul campo, come quando nel terzo set ha saputo riprendere l’avversario da 3-5. Nel secondo turno, per lui, l’australiano James Duckworth. Il primo avversario probante potrebbe essere Grigor Dimitrov agli ottavi.

SHARAPOVA AVANTI FACILE: È IL SUO MOMENTO?

Con Serena che non sembra ancora ben registrata e pronta, una Halep in condizione incerta, la Kvitova sempre possibile preda di se stessa, Maria punta a un possibile exploit a Melbourne, complice anche un tabellone non proibitivo. Anche lei, certo, sa essere nemica di se stessa: se il servizio funziona poco e iniziano gli errori qualche faccia tosta che nel circuito femminile non manca mai potrebbe approfittarne, però per battere la guerriera Sharapova devi faticare proprio tanto. E assicurarti poi che sia davvero battuta. Il debutto con la croato Petra Martic è stato a senso unico, salvo un breve passaggio a vuoto nel primo set (da 5-2 a 5-4): Masha si è imposta con il punteggio di 64 61.


AZZURRI, INIZIO POSITIVO: OK BOLELLI, SEPPI, ERRANI E VINCI. ESCE SOLO LA KNAPP

A parte Karin Knapp, che ha “battezzato” la Rod Laver Arena contro Simona Halep, alla quale ha tenuto testa soprattutto all’inizio dei due parziali ma ha poi dovuto arrendersi 63 62, tutti gli azzurri sono andati avanti. Bolelli ha avuto la meglio in quattro set sull’argentino Juan Monaco, guadagnandosi la ribalta di un secondo round di lusso contro Roger Federer. La Errani, in forma non eccellente e reduce da diversi acciacchi fisici e poca preparazione, affrontava però Grace Min: l’essere favorita era un obbligo, e infatti Sara ha concesso appena un game alla statunitense, approdando senza difficoltà al secondo turno.
Seppi-Istomin è ormai un classico, e come ogni classico non poteva non rispettare la tradizione del quinto set. Alla fine a prevalere è stato l’azzurro, bravo a recuperare per due volte un set di svantaggio e di chiudere 6-4 al quinto set. 
Infine si presentava piuttosto equilibrata la sfida tra Vinci e Jovanovski, ma la tarantina ha fatto valere la sua esperienza e l’abilità nel variare il gioco, prevalendo in due set dopo aver rischiato solo nel primo.


KOKKINAKIS BATTE GULBIS PER 8-6 AL QUINTO, PASSA ANCHE KYRGIOS

Grande sfida fra Thanasi Kokkinakis ed Ernests Gulbis. C’era molta curiosità alla vigilia di ritrovare l’australiano come lo scorso anno e di rivedere Gulbis, assente dalle scene principali dalla metà della scorsa stagione, dopo l’exploit al Roland Garros. Il match non ha tradito le attese: i due si sono dati battaglia a lungo e alla fine a prevalere è stato il giovane aussie, che ha rimontato uno svantaggio di due set a uno, vincendo per 86 al quinto. Kokkinakis affronterà ora il connazionale Sam Groth. Avanti anche l’altro giovane beniamino di casa Nick Kyrgios, pure lui costretto a un incontro sulla lunga distanza dall’argentino Federico Delbonis. Nick se la vedrà al secondo round con Ivo Karlovic.

GIOVANI TALENTI: GIA’ FUORI LA BENCIC, GARCIA BATTE KUZNETSOVA, MLADENOVIC FA FUORI LISICKI

A inizio stagione scorsa agli Australian Open Belinda Bencic, ancora semi sconosciuta al grande pubblico, aveva impressionato Na Li, che l’aveva definita una piccola Hingis. Già a fine stagione scorsa, agli Us Open, era arrivata fino ai quarti eliminando due teste di serie (Kerber e Jankovic).
Tutto questo per dirvi che ci si aspettava molto quest’anno dal giovane talento svizzero, invece la Bencic è già fuori dagli Australian Open 2015. E l’elvetica ha subito anche una sconfitta severa per mano di Julia Goerges (62 61 il punteggio), un’altra che prometteva bene, seppur giocatrice di tutt’altro stile di gioco (tipico modello “sparatutto”, se è la giornata in cui le entrano i siluri, son dolori per tante).
È vero, Belinda è ancora (tanto) giovane – ricordiamo sempre che è classe 1997 – ma lo scorso anno aveva già dato impressione di una certa maturità ad altissimi livelli, dove si pensava potesse già stare. Forse ci aveva un po’ illuso tutti, ma diamo tempo al tempo: “La ragazza si farà” (cit.).

Chi invece ha sfruttato al meglio l’opportunità è la francesina Caroline Garcia, che si è trovata di fronte sì la testa di serie numero 27, ma che corrispondeva
al nome di Svetlana Kuznetsova. Una che potrebbe essere ancora capace di sporadici exploit, ma che ormai sembra difficile tornerà agli alti livelli che le hanno permesso di vincere due prove dello slam. La francese si è imposta per 64 62.
Un’altra francese promettente, Kristina Mladenovic, ha poi fatto fuori la testa di serie numero 28: Sabine Lisicki. La Mladenovic è venuta fuori alla distanza battendo in rimonta la tedesca per 46 64 62. Bene anche, come detto in apertura, la 19enne tedesca Carina Witthoeft, che ha concesso quattro game alla numero 17 del seeding Carla Suarez Navarro.

 

TUTTI I RISULTATI DI GIORNATA:

ATP

(2) Federer b. Lu 64 62 75

(3) Nadal b. Youzhny 63 62 62

(6) Murray b. Bhambri 63 64 76(3)

(7) Berdych b. Falla 63 76(1) 63

(10) Dimitrov b. Brown 62 63 62

Kokkinakis b. (11) Gulbis 57 60 16 76(2) 86

(14) Anderson b. Schwartzman 76(5) 75 57 64

Roger Vasselin b. (15) Robredo 2-3 rit.

(20) Goffin b. Russell 63 63 57 60

(22) Kohlschreiber b. Mathieu 62 62 61

(23) Karlovic b. Bemelmans 64 62 64

(24) Gasquet b. Berlocq 61 63 61

(26) L. Mayer b. Millman 63 63 62

(28) Rosol b. De Schepper 46 62 67(4) 63 64

(29) Chardy b. Coric 36 64 75 64

(32) Klizan b. Ito 76(6) 62 64

Seppi b. Istomin 57 63 26 61 64

Bolelli b. Monaco 63 36 63 61

Sousa b. Thompson 64 76(5) 64

Lacko b. Gonzalez 46 62 75 67(4) 61

Matosevic b. Kudryavtsev 64 67(5) 64 75 63

Berankis b. Sijsling 26 64 76(2) 67(6) 64

Duckworth b. Kavcic 62 57 76(7) 36 62

Baghdatis b. Gabashvili 62 67(5) 36 64 64

Tomic b. Kamke 75 67(1) 63 62

Melzer b. Estrella Burgos 61 64 62

Groth b. Krajinovic 63 76(4) 64

Sela b. Struff 64 46 36 63 75

Troicki b. Vesely 63 36 62 63

Jaziri b. Kukushkin 62 63 26 76(3)

Kyrgios b. Delbonis 76(2) 36 63 67(5) 63

 

WTA

(2) Sharapova b. Martic 64 61

(3) Halep b. Knapp 63 62

Hradecka b. (5) Ivanovic 16 63 62

(7) Bouchard b. Friedsam 62 64

Begu b. (9) Kerber 64 06 61

(10) Makarova b. Mestach 62 62

(14) Errani b. Min 61 60

Shvedova b. (16) Safarova 64 26 86

Witthoeft b. (17) Suarez Navarro 63 61

(21) Peng b. Maria 64 75

(22) Pliskova b. Rodina 75 61

Wickmayer b. (23) Pavlyuchenkova 46 63 63

Garcia b. (27) Kuznetsova 64 62

Mladenovic b. (28) Lisicki 46 64 62

(31) Diyas b. U. Radwanska 36 64 62

Goerges b. (32) Bencic 62 61

Vinci b. Jovanovski 75 61

Gajdosova b. Dulgheru 63 64

Rybarikova b. Konjuh 64 64

Arruabarrena b.Voracova 61 62

Koukalova b. Sanders 75 64

Hercog b. Wang 36 63 62

Puig b. Ar. Rodionova 60 63

Schmiedlova b. Scheepers 64 46 62

Voegele b. Parmentier 61 36 62

Dodin b. Riske 76(5) 36 63

Siniatkova b. Vesnina 62 75

Mattek-Sands b. Duan 64 36 63

Soler-Espinosa b. Beck 75 64

Bertens b. Gavrilova 76(8) 57 62

 

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