Tennis-scommesse: sospetti sul ko di Starace a Casablanca 2011

TENNIS – CREMONA. Emergono altri particolari sull’inchiesta sul tennis-scommesse condotta dalla Procura di Cremona, che vede coinvolti anche Daniele Bracciali e Potito Starace. Le ultime novità – riportate dalla Gazzetta dello Sport – riguarderebbero proprio il campano.

Nel mirito sarebbe finita la sconfitta di Potito in finale al torneo di Casablanca nell’aprile 2011. Un match perso dal tennista azzurro per 61 62 contro un avversario, Pablo Andujar, fin lì sempre battuto (6 volte su 6 considerando anche i tornei Challenger). Un ko troppo netto tanto da destare sospetti, che avrebbero poi trovato fondamento da chat, messaggi e altre conversazioni su cui sta indagando la Procura.

Secondo quanto trapelato, Starace avrebbe accettato di prendere parte alla combine dopo essere stato interpellato per settimane da altri indagati (tra cui il commercialista Manlio BRuni), che gli avrebbero offerto tanti soldi, quasi il doppio di quelli che ‘Poto’ avrebbe vinto conquistando il titolo: si parla di oltre 150mila euro a fronte di un montepremi di poco più di 76mila per il vincitore. Il lauto guadagno per il giocatore sarebbe spiegato dal fatto che gli scommettitori già sapevano che il match sarebbe finito in due set facili in favore dello spagnolo.

 

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