Torneo di Montecarlo in chiaro scuro per i nostri tennisti: oddio, fino a qualche anno fa, avremmo fatto caroselli per un italiano in semifinale in un masters 1000.In questa nuova epoca per il tennis nostrano, con un Sinner sempre più avviato alla vetta del ranking, ci siamo abituati fin troppo bene e ci si aspetta una vittoria ogni settimana: Jannik comunque non […]
TENNIS – LONDRA. Novak Djokovic, spietato e crudele nell’uccidere l’equilibrio anche nell’unica partita fino ad oggi che poteva regalare qualche emozione, ha triturato Stan Wawrinka 6-3 6-0 guadagnando la vetta solitaria del gruppo A e mettendo una seria ipoteca sul passaggio alla semifinale.
Un set contro Tomas Berdych, all’ultima giornata, basterebbe per qualificarlo aritmeticamente tra i migliori quattro del Master. Per lo svizzero, invece, tutto è ancora in ballo nonostante lo scarto di game: la larga vittoria ottenuta all’esordio contro il ceco lo pone in una posizione di vantaggio rispetto a quest ultimo, con la sfida ad un Marin Cilic piuttosto svuotato che lo attende per tornare in semifinale.
E’ un Master sempre più monotono. Ha provato, il campione dell’Australian Open, a fare partita alla pari con il n.1 del mondo ma la sua speranza è rimasta in vita per i primi due game. Un break, a fatica, ed un turno di battuta salvato altrettanto faticosamente. Poi solo Djokovic. Tanto Djokovic. Ma davvero tanto. Un parziale tremendo di 16-1 per proiettarlo immediatamente avanti, una sensazione di insuperabile che mano a mano ha spento le velleità del suo avversario e la soddisfazione dei tanti accorsi sulle tribune nella speranza, finalmente, di un match “vero”.
Aumentava la frustrazione di Wawrinka, aumentavano i suoi errori. Per fare un punto a Djokovic era necessario essere ad un livello che il n.4 del mondo ora non possiede. Può relativamente consolarsi col fatto che forse si contano a dir molto sulle dita di una mano i giocatori capaci di tener testa a quel cannibale che si trovava al di là della rete, ma è brutto vedere con quanto poco equilibrio stia filando via questa edizione del Master, dove la sola presenza dei primi otto dovrebbe invece garantirne a volontà (o quasi).
Dalla stessa categoria
Seguici su Facebook
Extra
Certe emozioni le viviamo tutti: gioia, paura, rabbia, disgusto e tristezza. Nel gergo comune, emozioni e sentimenti sono simbolicamente rappresentati dal cuore. La scienza invece ha escluso che questo organo abbia a che fare con l’emotività. E’ un’altra parte quella che permette di percepire, imparare, controllare comportamenti, pensieri ed emozioni: la mente. Nell’angolo più remoto […]
Quella che potrebbe anche rappresentare la giornata di tennis più lunga mai avuta al WTA 500 di Stoccarda si è conclusa attorno all’1:10 del mattino e in maniera, paradossalmente, prematura, perhé l’ultima partita del programma tra Aryna Sabalenka e Paula Badosa ha visto la spagnola cedere (ancora una volta) ai guai fisici che nell’ultimo anno […]
Prima di mostrare qualche video degli allenamenti odierni dalla Porsche Arena di Stoccarda, vogliamo raccontare nella rubrica ‘Barbiani WTA files’ un episodio piuttosto carino accaduto in sala stampa e che ha come protagonista Jasmine Paolini (ancora assolutamente inconsapevole, ma non è nulla di male. Anzi). Stamattina sono arrivati i giornalisti di Canal+ Polska, l’emittente polacca […]
Quella seconda di servizio di Tsitsipas sul 3-1 a favore di Sinner nel terzo e decisivo set era uscita di sette centimetri, secondo quanto accertato dai più sofisticati strumenti di calcolo. Come ha fatto Aurelie Tourté a vederla dentro? E perché Jannik non s’è fermato? Ne hanno discusso Adriano Panatta e Paolo Bertolucci nel corso […]
Domenica, -1 al via del tabellone principale del WTA 500 di Stoccarda. Questi, se si è accaniti di tennis, sono giorni preziosi perché ancora l’impianto non è affollato e si gira molto bene tra i campi godendosi ancora momenti che tra il caos e le giocatrici (in questo caso) che entrano in ‘modalità torneo’ piano […]