La GPTCA gioca in casa con Adriano Panatta: grande successo a Bettona

TENNIS – DI JASON D’ALESSANDRO – Dal 19 al 21 settembre si è tenuto a Bettona il sesto corso coach italiano. Tanti gli ospiti d’eccezione, tra i quali ha spiccato il grande Adriano Panatta, fondatore della nostra rivista Matchpoint Tennis Magazine.

Bettona si conferma la casa dei coach di tennis; ospita ancora una volta la GPTCA e apre le porte ad Adriano Panatta, il più grande tennista italiano di sempre. La GPTCA (Global Professional Tennis Coach Association) è presieduta da Alberto Castellani, trova nel consiglio direttivo Toni Nadal, Dirk Hordorff e Rainer Schuettler e organizza, dall’anno della sua fondazione, corsi formativi di altissimo livello. Invitando professori universitari, coach di fama mondiale, giocatori professionisti, garantisce l’elevata qualità degli interventi in aula e in campo e cresce ogni giorno di più: Brasile, Argentina, Germania, Spagna, Francia, Marocco, Tailandia, India, Giappone, Belgio, sono solo alcune delle nazioni targate Global; il prossimo appuntamento è previsto di nuovo in Italia, a Milano dal 14 al 16 novembre, quando GPTCA e “Simposio Internazionale” si fonderanno per la seconda volta.

Il sesto corso coach italiano, il terzo bettonese ha avuto luogo dal 19 al 21 settembre, le lezioni, come di consueto sono iniziate il venerdì alle 9 e si sono concluse con il test finale della domenica: ostacolo inevitabile per acquisire la qualifica di coach “certified by ATP”. Adriano Panatta, che nel suo palmarès vanta un Roland Garros, una vittoria agli Internazionali di Roma e la Coppa Davis, è sceso in campo la domenica mattina rispondendo alle domande dei corsisti con l’ironia che lo contraddistingue. Il campione romano, che è anche il fondatore della nostra rivista Matchpoint Magazine, ha strappato parecchi applausi ai corsisti e a chi, incuriosito, è accorso per osservare gli esercizi presentati in campo.

Tra gli ospiti anche il direttore di Matchpoint Daniele Azzolini. Il nostro mensile è a tutti gli effetti la rivista ufficiale della GPTCA e il direttore Azzolini, presente in quasi tutti gli eventi italiani targati Global, nella giornata di sabato ha collegato il mondo del coaching e quello della comunicazione. La stampa e lo sport si trovano a stretto contatto: atleti e coach, di fronte ai giornalisti, si avvicinano ai tifosi e costruiscono l’immagine di loro stessi. La discussione ha coinvolto anche Ubaldo Scanagatta, direttore di Ubitennis, Alessandro De Minicis (ex top 100 ATP in doppio) e Alberto Castellani. Tra gli altri relatori Claudio Pistolesi, che si è fermato per tutta la durata dell’evento e ha focalizzato l’attenzione soprattutto sulla possibilità, per i giovani, di studiare nei college statunitensi; Pistolesi vive gran parte dell’anno in Florida e ha esposto le problematiche e i regolamenti che troverebbe un giovane nell’avvicinarsi al mondo dei college. Stefano Tamorri e Manuela Benzi hanno trattato l’aspetto mentale; Patricio Remondegui, come in passato, ha proposto, con grande energia, interessanti esercitazioni in campo. 

Il week-end, aiutato anche dal meteo che non ha mantenuto le promesse di pioggia, è andato avanti veloce e senza intoppi. Poco prima dei saluti finali molte le mani alzate per esporre feedback positivi e quel rinnovato entusiasmo che conduce al prossimo appuntamento di Milano. Come l’anno scorso, la Global e la “Pro Camp MGM Italia” uniranno le forze per organizzare un grande evento internazionale; dopo la “domenica di Toni Nadal”, quest’anno sarà il momento di un altro grande “signore del tennis”; voci sussurrano il nome del coach di Serena Williams Patrick Mouratoglou. Sul nostro mensile cartaceo e sul sito troverete news e aggiornamenti; chi volesse informazioni più dettagliate può contattare il segretario nazionale GPTCA Antonio Di Vita (anthonydivita@hotmail.com). La Global è più attiva che mai: chiude in bellezza a Bettona, si prepara per Milano e già pensa al corso coach del 2015, probabilmente a Napoli.

 

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