Wimbledon finale maschile: immenso Roger Federer ma al quinto vince Novak Djokovic

TENNIS – WIMBLEDON – DAL NOSTRO INVIATO A LONDRA, LUIGI ANSALONI – Novak Djokovic ha vinto il torneo di Wimbledon 2014 battendo in finale Roger Federer in cinque set: 6-7 6-4 7-6 5-7 6-4. Con questo successo il tennista serbo ritorna numero uno del mondo scalzando dal trono lo spagnolo Rafael Nadal. Per Djokovic si tratta del settimo successo in un torneo dello slam, il secondo a Wimbledon dopo l’affermazione del 2011, quando aveva battuto in finale Nadal.

Ore 18.06:NOVAK DJOKOVIC HA VINTO!

Ore 17.25: Incredibile, signori. Federer risorge letteralmente e porta a casa il quarto set. La finale di Wimbledon contro Djokovic si decide al quinto set.

Ore 17.10: Federer recupera il break di svantaggio con Djokovic che serve per il match. Ora è 5-4 a favore di Djokovic, servizio Federer.

Ore 17.56: Djokovic recupera immediatamente il break di vantaggio. 4 a 2 Nole nel quarto set.

Ore 17.33: DJOKOVIC CONQUISTA IL TIE BREAK DEL TERZO SET E VA AVANTI 2 SET A 1.

Ore 17.22: Federer si toglie dal baratro e mantiene un servizio importantissimo in un game vissuto come noi mai sul filo del rasoio. 6-5 Federer, servizio Djokovic, terzo set.

Ore 17.12: Game perfetto di Federer: quattro ace e 5-4 nel terzo set. Ora è Djokovic a dover servire per rimanere nel set

Ore 16.46: Djokovic salva una palla break e pareggia il conto dei set. 7-6 Federer il primo, 6-4 Djokovic il secondo. Davvero molto, molto tesa ed equilibrata fin qui.

Ore 16.41: Djokovic avanti 5-4. Il serbo serve per il secondo set.

Ore 16.27: Djokovic avanti di un break in questo secondo set. Il serbo avanti per 3 a 2. Federer più volte aveva remato ma si è dovuto arrendere. Lo svizzero non sta di certo servendo bene.

ore 16.02: FEDERER VINCE IL PRIMO SET 7-6! Che tie break incredibile! Federer ha annullato un set point sul 6-5 da grande campione, ha tenuto benissimo i due servizi successivi e ha fatto il mini break point decisivo! Svizzero avanti di un set su un Novak Djokovic comunque molto, molto in palla.

Ore 15.51: E come era ovvio, questa set finisce al tie break! 6 a 6 tra Djokovic e Federer

Ore 15.43: Game durissimo tra Federer e Djokovic, giocato benissimo da entrambi. Ora siamo sul 5-5.

Ore 15.38: 5-4 Djokovic, senza break. Federer serve per rimanere nel set.

Ore 15.28: Djokovic avanti 3 a 3 nel primo set, senza break. Nole sta tenendo più facilmente il servizio rispetto a Roger, ma è chiaro che siamo solo al riscaldamento…

Come ha scritto oggi la nostra Rossana Capobianco nella presentazione del match, Federer e Djokovic hanno qualche somiglianza e tante differenze: Roger è un attaccante da fondo, Djokovic un contrattaccante; lo svizzero ha più tocco e variazioni, il serbo difende meglio. Roger ha il rovescio ad una mano, Djokovic è un efficacissimo bimane. Entrambi, però, sanno come si vince e si esaltano a vicenda. Se nel confronto contro Nadal Federer ne esce penalizzato dal dritto mancino contro il suo rovescio e Djokovic non può che accendere scambi infiniti contro lo spagnolo, i due sono invece costantemente alla ricerca del vincente nelle loro partite. In modi diversi, s’intende. Sull’erba però non esistono troppi modi: Roger, che Wimbledon lo ha vinto sette volte e gioca qui la sua nona finale, si muove molto meglio di Nole su questa superficie, anche a quasi 33 anni. Djokovic lo abbiamo visto scivolare spesso, come fa su ogni altra superficie, con la differenza che qui finisce spesso a terra. Questo il vero punto debole di Novak sull’erba, che Federer potrebbe sfruttare a suo favore: la mancanza di appoggi e quindi il minor margine del serbo. Dal canto suo però il vecchio Federer deve servire in maniera perfetta, per evitare di concedere campo a Djokovic che è più abile ad aprirsi gli spazi e a muovere l’avversario. In definitiva, il servizio dello svizzero sarà il vero spartiacque di questo match: se Federer riuscirà a tenere alta la percentuale di prime per oltre due ore/ due ore e mezza, avrà grosse chance di superare il serbo, vista l’ampia gamma di colpi che ha a disposizione a Wimbledon, dove risultano più efficaci che da altre parti.

 

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