Wta Stoccarda. Lunedì di Pasquetta alla tedesca

Lunedì di Pasqua, solo un match di primo turno viene messo in programma Wozniacki-Kanepi. Motivo? Sono le uniche due presenti a Stoccarda che possono giocare, tutte le altre già qui, hanno una avversaria in viaggio di ritorno dai match di Fed Cup oppure aspettano di conoscere l’lavversaria che uscirà dalle qualificazioni. Ma qualcuno non ha ancora aperto l’uovo ed ecco la sorpresa: Wozniacki si ritira (infortunio al polso sinistro) pochi secondi dopo secondo annuncio di ritiro, problema al tallone per Cibulkova e il tabellone viene rimescolato un po’.

Barthel e Konta sono le lucky loser e Ana Ivanovic prende nel tabellone il posto della Cibulkova. Ed il gran match serale del primo giorno di torneo diventa, rullo di tamburi … Moya-Sampras! Non è uno scherzo, i due ex-campioni sono qui per una esibizione e il loro match diventa il più seguito della giornata anche perché il vero serale è diventato Kanepi-Konta! Un direttore di torneo nemmeno nei suoi peggiori incubi poteva immaginarlo. Forse era meglio se andava a fare la gita fuori porta con la famiglia.

Porsche Tennis Gran-Prix, si gioca al Tennis Porsche Arena, chi vince rieva una Porsche. E caso mai ancora non fosse chiaro, su twitter l’hashtag è #PorscheTennis, su internet il sito è Porsche-Tennis.de e per i video si può visitare il Porsche-tennis-channel.com
E io non posso fare a meno di pensare a Li Na lo scorso anno, quando alla presentazione ufficiale rispose che lei preferiva la Mercedes (suo sponsor) facendo sbiancare l’intervistatore. In fondo in fondo, agli organizzatori la mancanza della campionessa cinese non deve essere dispiaciuta troppo.

Come sempre a questo torneo ci sono le migliori giocatrici, delle prima 10 mancano solo le infortunate Serena Williams, Vika Azarenka e Li Na. Ultima giocatrice ad entrare direttamente in tabellone Lucie Safarova numero 28.
Per sorteggio del tabellone si è gentilmente offerta Alisa Kleybanova, grazie alla sua mano sono usciti i seguenti primi turni: Sharapova-Safarova (lo scorso anno Maria aveva avuto bisogno di oltre tre ore e una buona dose di fortuna per batterla), Pennetta-Petkovic, Ivanovic-Jankovic e Lisicki –Cibulkova. Il direttore del torneo ha ringraziato la russa per averle quasi annientato il torneo già dal primo turno.

La domenica di Pasqua si gioca il secondo turno delle qualificazioni. Non viene utilizzato il centrale, ma solo gli altri due campi (il campo 1 e campo 2 che dopo le qualificazioni diventa il campo di allenamento e si trova al centro del area commerciale). Motivo: le giocatrici possono allenarsi e provare la terra, abbastanza scivolosa, del campo centrale. La prima ad allenarsi è l’attrazione principale di Stoccarda: Maria Sharapova ovvero ‘Ambasciatrice Porsche’ (tradotto: il suo pingue conto in banca è ancora più pingue…come si dirà pingue in tedesco?). Una lunga sessione di allenamento e prima della fine un gruppo di ragazzini viene portata a bordo campo. Sono i selezionatissimi e fortunati ragazzini che faranno una clinic con il coach di Maria, mentre lei si concede per una foto di gruppo e poi se ne va. In fatto di velocità non è seconda all’auto.

Jankovic e Kleybanova si allenano dopo la clinic. Visto che non ci sono gli uomini addetti al campo, ci pensa il fratello di Jelena Jankovic a pulire le righe. Dopo la serba tocca alla Wozniacki e Kanepi, papà Wozniacki tira il campo. Torna in campo Jelena per il suo secondo allenamento, il fratello riprende la scopa e pulisce le righe. Alla fine della giornata è il turno di Pennetta e Suarez-Navarro, non avendo nessuna delle due un famigliare al seguito, sarà Flavia a pulire le righe mentre il coach della spagnola passa il tappeto sul campo. E poi uno dice che le giocatrici sono viziate!

La squadra tedesca di Fed Cup vincitrice della semifinale contro l’Asutralia è arrivata ed subito è stata festeggiata con una conferenza stampa tutta rigorosamente in tedesco. Umore alto ovviamente, sorrisi, abbracci e baci. Petkovic, Kerber, Goerges e Groenefeld sorridenti non sembravano poi così sbattute dal lungo viaggio. Forse a causa dei due chili di make-up per nascondere le occhiaie?

Prima del gran match serale…ehm ehm…Kanepi-Konte, c’è la cerimonia di presentazione delle giocatrici. La presenza è obbligatoria per tutte. Le giocatrici entrano ogni una accompagnata da un bimbo. E’ una qualcosa a metà fra una sfilata di moda e una raccolta fondi per l’infanzia.
Sorpresa della serata, la ceca Koukalova sa sorridere! Sorride per tutto il tempo. Poi uno dice che il divorzio non fa bene.
Elegante Jelena Jankovic nella sua modalità da diva che tutti noi adoriamo. Poco dopo entra Maria Sharapova e sul grande schermo c’è solo il suo incedere elegante. La russa è di quelle categoria dove il numeretto acconto al nome è un insignificante dettaglio.
Ana Ivanovic vince il premio “Signora mia”, con quei capelli tirati su, un maglione verde petrolio e i pantaloni fatti con la tenda a fiori della zia. Uno se lo chiede, perché Ana, perché ! Capisco la delusione per la sconfitta della Serbia in Fed Cup, ma perché vendicarsi sulla tappezzeria della zia?

Sul programma giornaliero in copertina ancora lei, Maria Sharapova. Appoggiata ad una Porsche indossando il tradizionale abito tedesco femminile. Con un sorriso che sembra dire “Quando rinegoziamo il contratto di sponsorizzazione questo ve lo metto in conto”.

Prima di lasciare il Porsche Arena, la curiosità mi attanaglia, non resisto e chiedo ad un giornalista tedesco se avesse visto il gran match serale Kanepi-Konta. Risposta “Ah perché giocavano?”. Per la pura cronaca statistica Kanepi ha battuto la lucky l’user inglese 7-6(4) 6-4.

 

 

 

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