Davis Cup: Federer e Wawrinka ok, Svizzera avanti. Francia e Germania 2-0

 DAVIS CUP – di Rossana Capobianco

SVIZZERA- SERBIA 2-0: Apre le danze Roger Federer, che a quest’incontro in Serbia aveva detto no: a convincerlo, forse, la vittoria di Wawrinka in Australia e una buona condizione di salute. I serbi si sono trovati spiazzati e Djokovic era ormai andato in vacanza; addirittura il presidente federale, andato a ricevere la squadra elvetica in aeroporto, trovatosi davanti Roger, ha esordito dicendo che quel giovanotto somigliasse molto a Federer. “Veramente io sono Roger Federer!” ha risposto divertito il campione di Basilea.

Così il dream team svizzero al completo contro la Serbia che fu, oggi rappresentata da Bozoljac, Lajovic, Zjimonic e Krajinovic. Federer subito deve assaggiare l’ostile (ma non troppo) tifo serbo: vince il primo set giocando in controllo ma appena abbassa la tensione “cavallo pazzo” Bozoljac (che già gli aveva fatto uno scherzetto vincendo un set a Wimbledon nel 2010) gli monta sopra, e nel secondo parziale si issa 5-2, per poi crollare perdendo 5 game di fila, con Federer che torna in sé e mostra finalmente cattiveria. Il terzo set non ha storia. 6-4 7-5 6-2 per lo svizzero,. Più sofferenza invece per Wawrinka, forse troppo rilassato dopo la vittoria in Australia, anche piuttosto stanco e scarico; Lajovic, dal canto suo, più agguerrito che mai, lotta fino in fondo. Stan the man chiude al quarto nel tie-break dopo che l’avversario ha avuto un set point, nel quale però ha commesso un sanguinoso doppio fallo. 2-0 per gli elvetici, dunque, tutto come previsto. Ci si chiede solo se Federer e Wawrinka giocheranno domani per chiudere la pratica.

FRANCIA – AUSTRALIA 2-0: Gasquet fa valere la propria esperienza, specie su una superficie non amica agli australiani, figurarsi al giovane Kyrgios, peraltro un po’ acciaccato, che nel primo set mette in mostra le sue doti al servizio e con il rovescio incrociato mette spesso in difficoltà il francese. Perso il tie-break del primo parziale però il talento di Canberra si demoralizza e Gasquet allunga gli scambi, chiudendo di fatto la partita in 3 set. A peggiorare e (forse) chiudere la pratica ci ha pensato Tsonga che in 3 set (il terzo più combattuto finito al tie-break) ha battuto nettamente Lleyton Hewitt, che nulla ha potuto contro la potenza del francese numero 1. Per l’Australia e gli uomini di Pat Rafter adesso è proibitiva.

REPUBBLICA CECA-OLANDA 1-1: Sorpresa a Ostrava per la sconfitta di Stepanek in cinque set contro Robin Haase, che si impone sul mattatore delle due Davis ceche; un punto importante per l’Olanda, che poi deve arrendersi ai padroni di casa: Berdych mette le cose a posto e batte in tre facili parziali Sjisling, come da pronostico. Doppio di domani (in cui probabilmente giocheranno proprio Stepanek e Berdych) probabilmente decisivo?

GIAPPONE-CANADA 1-1: Iniziato dall’altra parte del mondo il primo turno del World Group di Davis Cup. Giappone e Canada sono sull’1 a 1 dopo la prima giornata in una sfida orfana di Milos Raonic, che ha dato forfait all’ultimo momento. I nipponici, padroni di casa, hanno vinto il primo match grazie al loro numero uno, Kei Nishikori, che si è imposto con un triplica 6-4 su Polansky, ma i nordamericani hanno pareggiato il conto con Pospisil, che ha battuto Soeda.

GERMANIA-SPAGNA 2-0: Grande prova di Kohlschreiber che si impone in tre set limpidi contro Batista-Agut. La Germania si porta così avanti contro le furie rosse; Spagna in difficoltà senza i veri titolari. Feliciano Lopez si trova sotto di due set contro Florian Mayer dopo due tie-break, recupera e si porta al quinto, dove però cede il servizio quasi subito, nonostante gli incoraggiamenti di Nadal da casa, che twitta mentre guarda il match. La Germania si porta avanti 2-0, domani la Spagna cercherà di allungare i giochi fino a domenica.

Kazakhistan-Belgio 2-0: Padroni di casa in vantaggio grazie a Kukushkin, che ha battuto nel primo incontro Bemermans in quattro set. Lotta serrata ed estenuante invece tra David Goffin, di ritorno dall’infortunio grave al polso e Golubev. Il kazako ha battuto il belga 12-10 al quinto set, salvando diversi matchpoint. Tante occasioni per Goffin che ha dovuto poi arrendersi dopo quattro ore e trentotto minuti di partita.
Occasione dunque per i padroni di casa di chiudere i conti domani con il doppio.

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