Sharapova, sempre più una donna d'affari

di STEFANO SEMERARO – Nella classifica mondiale è scesa al numero 4, sorpassata dalla stupefacente Na Li, ma quando si tratta di affari Maria Sharapova resta sempre la numero 1. Negli anni passati eravamo abituati a vederla comparire al primo posto fra le donne nella lista degli sportivi più pagati del mondo curata da Forbes, ma di recente Masha ha conquistato anche la CNN, che l’ha inserita nella lista delle più importanti «10 donne imprenditrici che sono anche celebrity», ovvero delle atlete-artiste-modelle-attrici che non si accontentano di fare schèi con le loro doti più conosciute, ma sono in grado di sfidare il mercato dal tavolo di un consiglio di amministrazione.

Merito soprattutto delle Sugarpova, le sue caramelline ipercaloriche che stanno conquistando il mercato nonostante le obiezioni “dietetiche” di qualche collega. «Le Sugarpova hanno aumentato moltissimo la visibilità del loro marchio – ha spiegato la russo-americana in una intervista concessa nientemeno che al Wall Street Journal -, il merito è del fatto che ora siano disponibili in moltissimi Paesi, anche grazie alla distribuzione online. Credo di aver saputo bilanciare bene i miei impegni sportivi ed extrasportivi, mantenendo la mente sveglia e attiva. Non ho compiuto studi regolari, ho imparato tutto attraverso le questioni pratiche e rimanendo a contatto con chi nel campo del marketing e della pubblicità conosce bene il suo mestiere. Fino a quando non ho avuto voglia di creare qualcosa di mio».

Nella classifica della CNN Maria è in compagnia della modella Tyra Banks (capace di creare un piccolo impero nel campo dell’intrattenimento e del finanziamento di start up), della sua collega Christy Turlington (fondatrice di Every Mother Counts, una organizzazione non-profit nel campo della salute), dell’attrice Jessica Alba (52 milioni di fatturato con la Honest Company, che produce articoli per bambini), della cantante Gwen Stefani (un miliardo di capi venduti con la sua linea di abbigliamento LAMB), delle gemelle Olsen (star della tv che ora hanno società che valgono un miliardo di dollari nel campo della moda), dell’altra star televisiva Soleil Moon-Frye (25 milioni di fondi raccolti in start-up e una ditta di moda per bambini), della diva di MTV Lauren Conrad (varie imprese nel campo della moda), e di Lo Bosworth, ennesima celebrity televisiva, fondatrice del sito di e-commerce Revelry House.

Donne in carriera, famose tutte per la bellezza, ma che oltre alle gambe, ad un sorriso fotogenico e, nel caso della Sharapova, di un servizio spaccatutto, hanno rivelato doti importanti. Magari attirandosi anche qualche invidia, come nel caso di Maria. La sua collega Ekaterina Bychkova ad esempio non ne sopporta il carattere, l’ha critica varie volte ritenendola “più americana che russa”, e ha anche azzardato che la sua love-story con il tennista bulgaro Gregor Dimitrov sia poco genuina. «Sembra più una cosa da pr, che reale», ha buttato lì. Va bene che nel tennis l’amore, love, vale zero, ma da qui a pensare che Maria abbia voluto “monetizzare” persino quello, ce ne passa.

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