di GIANCARLO DI LEVA

La fine della stagione è sempre più vicina e comincia anche, come da tradizione, il tempo dei consuntivi. Vediamo come sono andate le cose, dal punto di vista statistico, nelle quattro prove del Grande Slam per quanto riguarda il settore maschile.

SLAM MASCHILI 2013 :  SPAGNA E FRANCIA LE PIU’ FORTI (EX AEQUO)

A livello individuale si è consolidata la dinastia dei Fab Four. Pur senza l’apporto di Federer che non ha raggiunto alcuna finale(cosa mai accaduta dal 2002),sono stati Diokovic (vittoria a Melbourne),Nadal(a Parigi e a New York) e Murray(vincitore a Londra) ad allungare a 16 (dagli Aus Open2010) la striscia di vittorie consecutive nei tornei del Grande Slam dei 4 fuoriclasse, che diventano 34 su 35 a partire dal Roland Garros del 2005 (unico intermezzo ad opera di Del Potro vincitore su Federer agli US Open 2009)

Unico “abusivo” nel ruolo di finalista è stato il sempre indomito Ferrer  sulla amata terra di Parigi. L’ultimo a riuscirci  era stato in precedenza lo svedese Soderling nel 2010 che poi cedette in finale a Nadal ,non riuscendo a ripetere l’impresa dell’anno precedente (negli ottavi di finale)  che rimane l’unica sconfitta di Nadal al Roland Garros (bilancio 59-1)   

Per quanto riguarda i risultati di squadra a livello di  nazioni,abbiamo stilato una classifica a punti sulla base dei risultati ottenuti dai singoli giocatori presenti nei 4 main draws utilizzando il criterio che viene usato nelle grandi manifestazioni di molti altri sport assegnando 1 punto ai tennisti perdenti al 1° turno,2 a chi è uscito al 2° turno e via di seguito fino al vincitore che acquisisce così 8 punti.

Il risultato abbastanza sorprendente che di seguito riportiamo ,vede nettamente  in testa a questa classifica (che comprende 41 nazioni) Spagna e Francia ex aequo con 136 punti .La Francia è anche la nazione ad aver avuto il maggior numero di presenze complessive nei 4 tabelloni (61 tennisti contro i 58 degli iberici). 

L’Italia in questa classifica è solo 11° alle spalle della Svizzera e davanti alla sorprendente Polonia.

Va d’altro canto  evidenziato che grazie ad Andreas Seppi si registrano 2 presenze azzurre  negli ottavi di finale (agli Aus Open ed a Wimbledon) ,il che non avveniva dal 1994 (Gaudenzi al Roland Garros e il sorprendente Pozzi agli Us Open).

A livello di ottavi di finale,turno che segna lo spartiacque per un torneo Slam tra una più che buona prestazione e una prestazione eccellente che trova evidenza  negli archivi, la Spagna si conferma per l’8° anno consecutivo, la nazione con la miglior performance (12 presenze complessive) davanti alla Francia (10).

Gli USA hanno segnato l’ennesimo record negativo della loro storia : nessun tennista a stelle e strisce ha raggiunto gli ottavi di uno Slam .Non era mai successo.

Il risultato  più sorprendente dell’anno è quello ottenuto dalla Polonia a Wimbledon dove Kubot e Janowicz (giunto poi in semifinale) hanno giocato uno storico derby nei quarti di finale.