Mosca: Seppi in semifinale, Vinci out. Male Fognini a Vienna

Andreas Seppi ha raggiunto le semifinali nel torneo ATP 250 a Mosca, superando il francese Edouard Roger-Vasselin, ritiratosi sotto per 5-2 nel primo set. Eliminati Roberta Vinci, sempre in Russia, battuta da Svetlana Kuznetsova, e Fabio Fognini a Vienna, dall’olandese Robin Haase. Karin Knapp sconfitta in tre set da Sabine Lisicki in Lussemburgo.

Agile piazzamento in semifinale per Andreas Seppi, fuori nei quarti Fabio Fognini e Roberta Vinci. Il venerdì nei tornei del circuito maggiore, dal punto di vista quantitativo, ha regalato più dolori che gioie al tennis italico. Cominciamo, però, dalla nota lieta, con Seppi che non ha avuto alcuna difficoltà per approdare al penultimo atto della Kremlin Cup di Mosca, di cui è campione uscente. L’altoatesino, numero 2 del seeding, era avanti per 5-2 nel primo set quando il suo avversario, il francese Edouard Roger-Vasselin, si è ritirato per un problema fisico. Per Andreas è la quinta semi del 2013, dopo Sydney, Oeiras, Eastbourne e Umago: finora non è mai riuscito a spingersi oltre. Perché questa sia la volta buona occorrerà superare l’ostacolo costituito dal kazako Mikhail Kukushkin, che ha sconfitto per 64 76(4) il connazionale Andrey Golubev in una sfida tra giocatori provenienti dalle qualificazioni. Seppi si è aggiudicato l’unico precedente head to head, una faticosa affermazione in cinque set l’anno scorso al Roland Garros. L’altra semi opporrà il primo favorito Richard Gasquet (63 62 a Teymuraz Gabshvili) al croato Ivo Karlovic (64 60 alla 17enne promessa di casa Karen Khachanov).

Sempre a Mosca, non è andata bene alla Vinci. La tarantina, accreditata della seconda testa di serie nella prova WTA Premier, ha incassato un perentorio 62 63 in un’ora e diciotto minuti dalla beniamina di casa Svetlana Kuznetsova, ottava del seeding. A meno di forfait dell’ultima ora, dunque, per Roberta è sfumata l’opportunità di entrare fra le riserve del Masters di Istanbul. La Kuznetsova se la vedrà in semi con l’australiana Samantha Stosur (n. 7), impostasi per 75 64 sulla serba Ana Ivanovic (n. 4). L’altra sfida del sabato opporrà Anastasia Pavlyuchenkova e Simona Halep (n. 5), facili vincitrici, rispettivamente, su Daniela Hantuchova (60 64) e sulla comunque bravissima Alisa Kleybanova (61 61).

Tornando agli uomini, è giunta una sconfitta inattesa per Fognini nei quarti di Vienna. Il ligure, numero 3 del seeding, si è aggiudicato al tie-break il primo set contro l’olandese Robin Haase, ma poi è letteralmente scomparso dal campo, finendo per cedere con lo score di 67(4) 61 61 in 1h24’. Per Haase ci sarà ora Jo-Wilfried Tsonga, impostosi solo al tie-break decisivo sul ventenne austriaco Dominic Thiem, 64 36 76(3). Nell’altra semi si affronteranno Tommy Haas, 76(10) 63 a Radek Stepanek, e Lukas Rosol, 63 16 63 a Ruben Bemelmans.

A Stoccolma, intanto, David Ferrer ha raggiunto il penultimo atto senza giocare, grazie al forfait del connazionale Fernando Verdasco. Per lo spagnolo, primo favorito del tabellone, impegno non semplice con il lettone Ernests Gulbis (n. 5), impostosi in tre set (75 46 63) sul polacco Jerzy Janowicz (n. 3). Successo a sorpresa per 76(3) 63 di Benoit Paire su Milos Raonic: il francese è atteso da Grigor Dimitrov, che ha superato per 64 62  Kenny De Schepper.

A Lussemburgo, Karin Knapp non è riuscita a superare Sabine Lisicki, venendo sconfitta al termine di un match molto combattuto per 75 46 60. Per la tedesca è anche la prima semifinale dopo il torneo di Wimbledon. Grandi rimpianti per il primo parziale, dove l’azzurra da sotto 14 risale fino al 54 e servizio, salvo smarrire tre giochi consecutivi. Lo sforzo profuso per pareggiare il conto dei set si è poi fatto sentire nel terzo, quando totalmente scarica ha ceduto il parziale ed il match senza ottenere un game. Sarà quindi Lisicki a sfidare Caroline Wozniacki (n. 1), che ha prevalso per 63 36 63 su Bojana Jovanovski (n. 8). Nella parte bassa del tabellone, avanti l’altra tedesca Annika Beck, 63 67(3) 76(5) alla polacca Katarzyna Piter, e l’elvetica Stefanie Voegele, che ha sorpreso per 63 36 62 l’americana Sloane Stephens (n. 2).

 

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