Atp Pechino: Djokovic cala il poker contro il futuro n.1, Nadal non può nulla

PECHINO. Novak Djokovic si prende una piccola rivincita su Rafael Nadal (che da domani lo scavalcherà nel ranking ATP tornando numero uno al mondo) e, in quel di Pechino, conquista il suo quarto titolo su altrettante partecipazioni. 6-3 6-4 il punteggio di una partita dominata in lungo e in largo dal serbo, nettamente più in palla rispetto ad un Nadal quantomeno “appagato” dal ritorno al vertice del ranking.

Fin dal primo set, infatti, è una sinfonia serba, con Djokovic padrone del campo: il serbo spinge – fin dai primissimi colpi – dietro la riga di fondo uno spento Nadal portandosi, con un gioco centrato e profondo, subito sul 3-0. D’altro canto, il mancino spagnolo sembra non contenere la straripante condizione di Djokovic e gli errori gratuiti non fanno che peggiorare la situazione: Rafa, infatti, non riesce ad entrare in partita dando a Nole, forte del positivo avvio e di una combinazione servizio-dritto efficace come un tempo, ne approfitta. Dopo 36 minuti, arriva il responso del primo set: 6-3 Djokovic.

 

Nel secondo parziale l’attesa è tutta per una reazione di Nadal, ma il trend maturato nei giochi precedenti sembra confermarsi: Djokovic gioca l’incontro con un’altra determinazione e, dopo aver salvato tre palle game, brekka nuovamente lo spagnolo in apertura. Proprio quando la partita sembra scivolare liscia verso il serbo, si presenta l’unica – magra – occasione per Nadal: sul 4-3 e servizio, infatti, Djokovic serve sotto 15-30 e lo spagnolo tenta di approfittarne, ma Nole è impalpabile e si issa sul 5-3. A questo punto, passato il game di transizione, per Djokovic chiudere al servizio è un gioco da ragazzi.

Nole b. Rafa 6-3 6-4.

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