Ranking ATP. Vertice immobile, Isner in calo

Dopo la mezza rivoluzione della settimana scorsa, tutto è fermo nelle zone alte del nuovo ranking ATP. Fra i top ten non si registra alcuna variazione, con Novak Djokovic sempre a guardare tutti dall’alto, e Rafael Nadal e Andy Murray a completare il podio. Poco più giù, John Isner, appena rientrato fra i primi quindici dopo la finale raggiunta nel Master 1000 di Cincinnati, immediatamente ne esce, scivolando in 17esima posizione (- 3), non avendo potuto difendere per infortunio il titolo conquistato l’anno scorso a Winston Salem.

Ad approfittarne, Jerzy Janowicz, Nicolas Almagro e Gilles Simon, tutti avanti di un gradino (nell’ordine dal 14esimo al 16esimo). Il vincitore del torneo americano, l’austriaco Jurgen Melzer, guadagna invece cinque posti, diventando 27esimo. In ascesa anche il finalista Gael Monfils, ora 39esimo (+ 4).

Fra gli italiani, Fabio Fognini si conferma 18esimo, così come Andreas Seppi 23esimo. Fra i primi cento figura anche Paolo Lorenzi, 80esimo (- 1). Filippo Volandri è appena fuori (101esimo, + 1), seguito da Matteo Viola (138esimo, stabile), Flavio Cipolla (158esimo, + 1), Simone Bolelli (175esimo, + 1), Thomas Fabbiano (176esimo, + 1), Marco Cecchinato (186esimo, =) e Potito Starace (202esimo, + 1).

I top ten del ranking ATP: 1 Novak Djokovic, 2 Rafael Nadal, 3 Andy Murray, 4 David Ferrer, 5 Tomas Berdych, 6 Juan Martin Del Potro, 7 Roger Federer, 8 Jo-Wilfried Tsonga, 9 Richard Gasquet, 10 Stanislas Wawrinka.

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