Errani&Vinci, fine di un'amicizia?

 

Dal Nostro inviato a New York –  Quando vinci (capirete dopo, che non è solo un gioco di parole) sempre, perdi inevitabilmente l’abitudine di perdere. E allora, di conseguenza, le sconfitte, quando arrivano, fanno male, molto male. A maggior ragione se il tuo carattere, non è predisposto più di tanto a digerire il tutto. O, almeno, non lo è in questo momento. Veniamo al dunque: l’incantesimo tra Sara Errani e Roberta Vinci, sembra essersi rotto.

In tempi non sospetti, e proprio a noi, Francesco Cinà, attraverso la bontà delle sue dichiarazioni, ci aveva confessato che la cosa che più gli dispiaceva per la sua Roberta, erano le sconfitte in serie contro la sua amica (o ex) rivale, Sara Errani. Poi è arrivata la vittoria nella finale di Palermo, con un abbraccio finale, forse, un tantino forzato. E, infine, nell’estate calda che ci ha accompagnato sino a questa edizione dell’Open degli Stati Uniti, il successo della tarantina negli ottavi di finale di Cincinnati.

La goccia che, inevitabilmente, ha fatto traboccare il vaso. In campo, durante e dopo il match, che la Vinci ha vinto con il punteggio di 6/4 6/3, sembra che le due se le siano dette di tutti i colori. E la conferma c’è arrivata, qui a Flushing Meadows, dallo stesso capitano di Fed Cup, Corrado Barazzutti, che ora sarà costretto, suo malgrado, a metter mano alla situazione in vista della finale di Fed Cup in programma nel primo week-end di novembre a Cagliari. “Devo ancora parlare con tutte e due, lo farò qui a New York, anche perché è giusto ed opportuno che ci veda chiaro in questa cosa. Sì, hanno litigato, ma sono due caratteri difficili ed è normale che, ogni tanto, si scontrino”. 

Corrado Barazzutti ha cercato di glissare sull’argomento, ma lunedì mattina, primo giorno degli Us Open, nel percorrere il viale che fa da contorno ai campi di allenamento, ci siamo accorti che Sara Errani, con il suo coach, Pablo Lozano, si stava allenando senza la sua inseparabile compagna di doppio e amica, Roberta Vinci. Un caso? Forse.

Ma a noi, la pulce, è arrivata rapidamente al naso e, sempre nella giornata di lunedì, quella che sino a qualche ora prima poteva rappresentare una semplice ipotesi, di colpo si è trasformata in realtà, attraverso le parole di Corrado Barazzutti, che non era presente a Cincinnati, ma che prima di altri è venuto a sapere di quanto accaduto. Le due, intanto, giocheranno il doppio insieme qui a New York. Sono la testa di serie numero uno, sono le campionesse in carica, ma forse non sono più amiche come una volta.

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