ATP Madrid: Ferrer saluta, Nadal tiene a bada Auger-Aliassime, Fognini non delude

Lo spagnolo rifila un doppio 6-3 al giovanissimo canadese, ancora bene Fabio che non dà chance a Millman. Per Palito arriva la sconfitta contro Djere

Inizia con un doppio 6-3 in un’ora e 40 minuti a Felix Auger-Aliassime il Mutua Madrid Open 2019 di Rafa Nadal.

Per la prima volta da 15 anni a questa parte lo spagnolo arriva ai primi di maggio senza aver vinto un titolo, gli sono sfuggiti sia Monte Carlo che Barcellona, due delle sue tappe preferite ed ecco perché fare bene alla Caja Magica diventa di vitale importanza.

Conosciamo Rafa, le sue forze e le sue debolezze: tra quest’ultime c’è la mancanza di fiducia quando le vittorie stentano ad arrivare. Una prima piccolissima iniezione arriva dall’esordio nel 1000 di casa, una buona vittoria contro il giovanissimo canadese che ha tenuto botta fino a metà del primo set prima di iniziare a perdere terreno. Il nome di Auger-Aliassime non è più una sorpresa ma per battere Nadal sulla terra, seppur atipica, è ancora un po’ troppo presto. Rafa al terzo turno affronterà Frances Tiafoe.

Ha impiegato ancor di meno di Nadal per chiudere il suo match Fabio Fognini, che dopo l’ottimo esordio contro Kyle Edmund ha avuto vita facile con John Millman. L’australiano, clamorosamente vincitore contro Roger Federer negli ottavi dello scorso US Open, ha raccolto soltanto quattro giochi contro un buonissimo Fognini, per la prima volta negli ottavi a Madrid. Il ligure adesso è atteso fa Dominic Thiem, finalista un anno fa e forse al momento miglior giocatore su questa superficie.

Torna in campo, dopo la fugace apparizione a Delray Beach, Juan Martin del Potro: l’argentino aveva esordito lunedì in doppio e oggi ha affrontato Laslo Djere al primo turno. Non è andata bene alla Torre di Tandil, battuto 7-5 al terzo dopo aver avuto un match point a favore. La strada per tornare in condizione dopo l’ennesimo grave infortunio è ancora tutta da percorrere per Palito, a cui manca evidentemente il ritmo partita.

Tra gli ottavi più attesi e potenzialmente spettacolari di domani c’è senza dubbio quello tra Kei Nishikori e Stan Wawrinka. Il giapponese ha faticato contro ogni pronostico a domare il qualificato boliviano Hugo Dellien, bravissimo ad arrivare fin qui eliminando un giocatore forte ed esperto come Gilles Simon e capace di giocare alla pari con un top ten. Meno problemi per Wawrinka che ha regolato per 6-3 6-4 Guido Pella e almeno in questi primi giorni è apparso in discrete condizioni.

Stavolta Sasha Zverev non si lascia sorprendere da David Ferrer, alla sua ultima partita in carriera, con il tedesco vincente per 6-4 6-1. Ne riparleremo di Ferru, ovviamente, intanto: ciao David, e grazie..

Risultati:

J. Chardy b. D. Schwartzman 6-1 6-2
L. Djere b. [7] J.M. del Potro 6-3 2-6 7-5
[15] G. Monfils b. M. Fucsovics 1-6 6-4 6-2
[10] F. Fognini b. J. Millman 6-2 6-2
[8] S. Tsitsipas b. [LL] A. Mannarino 6-2 7-5
F. Verdasco vs [11] K. Khachanov
[Q] H. Hurkacz b. L. Pouille 7-5 6-1
[WC] D. Ferrer vs [3] A. Zverev
[6] K. Nishikori b. [Q] H. Dellien 7-5 7-5
S. Wawrinka b. G. Pella 6-3 6-4
F. Tiafoe b. P. Kohlschreiber 6-4 3-6 6-3
[2] R. Nadal b. [WC] F. Auger-Aliassime 6-3 6-3

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