WTA Stoccarda, Osaka: “Ho quasi pensato che questa superficie faccia per me, il che è strano”

Naomi Osaka in conferenza stampa racconta il successo contro Su Wei Hsieh. Una battuta sul tifo dalle tribune: "Ormai penso abbiate capito che sono sorda, quando gioco. Ma ho sentito come una sfida tra il lato sinistro e il destro del campo, ho cercato di non ridere".

Sembra che gli ultimi allenamenti abbiano ripagato vista la prestazione odierna.
A dir la verità non mi sono sentita in controllo del match, almeno nel primo set. Credo di aver vinto quel set dove però era lei a pendere più rischi. Ho quasi pensato che questa superficie faccia per me, il che per è strano. Però sono riuscita a fare tutto quello che stavo provando in allenamento.

I fan tedeschi hanno soddisfatto il tuo interesse con i loro canti e incitamenti?
Oddio, ormai ragazzi penso abbiate capito sono tipo sorda, quando gioco. Ma ho sentito come una sorta di battaglia tra il lato sinistro e il destro del campo, ho pensato fosse piuttosto divertente, ho cercato soprattutto di non ridere.

Ti è mai capitato di rivedere un tuo match del passato per capire certe cose che magari potresti correggere?
Poco, a dir la verità. Un po’ come tu che magari non ti riguardi un’intervista fatta tempo fa, io non sono abituata a rivedere cose di 6 mesi fa perché dopo potrei anche cominciare a pensare mille cose, che cosa stava succedendo, come mai…
Non sei quindi neppure una a cui piace avere obiettivi troppo a lungo termine nei vari tornei?
Oddio, no a dir la verità ho degli obiettivi, anche se molto ristretti. Ovvio che penso a voler vincere i tornei a cui partecipo, però l’obiettivo è più per una mentalità libera, in cui mi diverto, cose che stavano succedendo prima che diventassi numero 1 e che spero di riavere.

Con la vittoria di oggi ti sei garantita di tenere il numero 1 al termine di questa settimana e di quelle successive. Ti senti più rilassata sapendo poi che in questa parte di stagione non devi difendere tanto?
Non lo sapevo, credevo di dover vincere il titolo. Certo, è molto piacevole, ma non ci penso più di tanto.
E a che cosa pensi, ora?
Al fatto che sono veramente grata di avere accanto a me persone che mi hanno aiutato con la loro positività negli ultimi mesi perché sono stati veramente duri per me e mi sentivo quasi depressa. Avere persone così mi fa veramente tanto piacere.

Che cosa vuol dire quando dici di divertiti in campo?
Credo soprattutto di godermi il presente, non pensare avanti, non pensare al passato e godermi la compagnia che ho accanto.

Giocherai contro Vekic domani, che cosa pensi del match up?
Ho avuto la fortuna di allenarmi con lei un paio di volte, credo anche di averci giocato contro. Non ricordo quando fu l’ultima volta che ci siamo allenate assieme. Non credo che ci sia qualche punto debole in lei, dovrà concentrarmi parecchio su me stessa e sulla partita.

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