Fed Cup, il ritorno della Errani: “Sarà dura ma ho tanta voglia di giocare”

Alla vigilia della sfida di Fed Cup contro la Svizzera, Sara Errani parla del suo match contro Belinda Bencic e del rientro in campo dopo la squalifica

Saranno Belinda Bencic e Sara Errani ad aprire domani, sabato alle 13, a Biel, la sfida di Fed Cup tra Svizzera e Italia, valida per il primo turno del World Group II, in programma nel week-end sul veloce indoor della Swiss Tennis Arena della città elvetica.

A seguire scenderanno in campo Victorija Golubic e Camila Giorgi.

Questo l’esito del sorteggio ufficiale svoltosi questa mattina. Domenica, dalle ore 12, la sfida tra le numero uno dei rispettivi team, ovvero Belinda Bencic e Camila Giorgi, a seguire quella tra le numero due, Victorija Golubic e Sara Errani, poi in chiusura il doppio tra la coppia elvetica Timea Bacsinszky/Jil Teichmann e quella azzurra formata da Jasmine Paolini e Martina Trevisan (da regolamento i due capitani possono cambiare formazione).

Sara Errani in Fed Cup con la maglia azzurra ha esordito nel 2008, 11anni fa, e in doppio giocò al fianco di Tathiana Garbin, attuale capitano azzurro. Domani la romagnola, che compirà 32 anni il prossimo 29 aprile, sarà la prima a scendere in campo opposta a Belinda Bencic nella sfida con la Svizzera nella freddissima Biel. E il primo pensiero di Sara, che oggi si è allenata per un’ora e mezza sul veloce indoor della Swiss Tennis Arena, è proprio per la Garbin.

«La ringrazio per aver avuto subito fiducia in me nonostante non giochi un match ufficiale da tanti mesi – sottolinea l’azzurra, veterana della squadra, al rientro sui campi dopo una squalifica per doping -. Ho tanto voglia di giocare, la Bencic è un’avversaria molto forte, il suo tennis potente peraltro mi dà fastidio».

Quattro i precedenti con la svizzera, ex bambina prodigio del tennis elvetico investita del pesante ruolo di erede della Hingis. La 21enne di Flawil, che nel febbraio 2016 fa aveva raggiunto la settima posizione mondiale (attualmente è numero 45 Wta) quest’anno è partita forte: semifinale a Hobart, terzo turno a Melbourne. Finalmente si è lasciata alle spalle due difficili stagioni in cui è stata condizionata da problemi al polso (si è operata) e alla schiena.

Insomma un test duro per ‘Sarita’, che è al rientro dopo tanti mesi: «Ho provato questa mattina il campo – racconta – il veloce indoor non è la mia superficie preferita, ma non mi sembra rapidissima. Sarà una sfida molto dura, ho solo voglia di tornare a giocare, di tornare alla solita vita, viaggiare per i tornei e fare del mio meglio ogni giorno e in ogni match. Certo dopo tanti mesi dovrò fare attenzione anche fisicamente, ma ora l’importante è tornare in campo e competere».

Dopo Sara Errani toccherà a Camila Giorgi: sarà opposta a Victorija Golubic, 26 anni di Zurigo e numero 101 Wta, schierata un pò a sorpresa al posto di Timea Bacsinszky dal capitano svizzero Heinz Guenthardt. La Golubic lo scorso gennaio ha superato le qualificazioni agli Australian Open, ma si è fermata al primo turno del tabellone principale battuta da Elina Svitolina. «Ci stiamo allenando molto bene in vista di questa sfida – racconta la 27enne marchigiana, la cui ultima apparizione in Fed Cup risaliva al febbraio 2016 – il campo mi piace e sono pronta a dare il mio apporto alla squadra».

Fiduciosa la ct Tathiana Garbin: «Sicuramente ci attende una sfida non semplice – sottolinea il capitano azzurro – avremo di fronte avversarie molto forti e giuochiamo fuori casa. Conosciamo e rispettiamo la qualità della Svizzera, ma le nostre ragazze formano una squadra competitiva, anche grazie ai ritorni di Sara Errani e Camila Giorgi, che possono essere da esempio e guida per le più giovani della squadra. Questo è un gruppo che sta nascendo unendo gioventù ed esperienza e le più giovani hanno bisogno di due capisaldi come Sara e Camila. Crescendo tutti insieme possiamo valorizzare i singoli. Ce la giocheremo e ci crediamo. L’obiettivo è raggiungere il play off promozione per tornare nel World Group».

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