WTA Brisbane: Pliskova si impone in rimonta, Tsurenko costretta alla resa

Karolina Pliskova di nuovo campionessa a Brisbane dopo il successo del 2017. Bella rimonta contro Lesia Tsurenko, vittima anche di un problema alla caviglia a inizio terzo set.

Dal nostro inviato a Brisbane

[5] Ka. Pliskova b. L. Tsurenko 4-6 7-5 6-2

Karolina Pliskova comincia nel migliore dei modi il suo 2019 imponendosi in un luogo per lei molto speciale come Brisbane dove ha sempre espresso un ottimo livello di gioco. Brisbane, malgrado lo status di “semplice” torneo Premier, ha sempre tirato fuori il meglio da lei. La ceca con questo risultato torna al numero 7 del mondo, scavalcando Petra Kvitova come prima giocatrice del proprio paese, ma per avere la meglio di Lesia Tsurenko c’è voluto molto più del previsto.

L’inizio partita non è stato dei migliori, per la giocatrice di Louny, che ha impiegato un po’ prima di cominciare a muoversi bene lungo il campo e a trovare la giusta dinamica dei propri colpi. Di rovescio era in ritardo, mentre col dritto non incideva. Molto era anche causato da un’ucraina pienamente nel match. Quasi non si notava nel suo seguire alla lettera un copione preparato, si vedeva, molto bene da lei e dal coach italiano Adriano Albanesi.

Tsurenko, alla prima finale Premier in carriera, arrivava molto bene sui vari tentativi dell’avversaria di andare a segno con dei vincenti, soprattutto di rovescio. Ogni colpo, da parte sua, era molto ragionato. Di errori se ne vedevano veramente pochi, se non un rovescio lungolinea troppo “a uscire” rispetto alla linea laterale. Era avanti 3-2 e servizio, quell’errore ha riaperto il game e Karolina, cercavo un po’ di più di colpire verso il dritto, ha trovato la parità. Sia lì, che nella metà del secondo parziale, non dava però continuità alla sua azione. In difficoltà nel collegare le varie parti del suo gioco, contro un’avversaria in grande condizione, il risultato a un certo punto diceva 6-4 5-3 Tsurenko, con l’ucraina a 2 punti dal titolo. A quel punto, giocandosi un po’ il tutto per tutto, Pliskova è riuscita a crearsi la chance di mettere pressione all’avversaria costringendola a servire per il titolo e mettendo in luce un po’ di tensione che la giocatrice di Kiev avvertiva per la prima volta nella sua giornata.

Da quel 40-40 nel nono game la ceca ha vinto 13 punti consecutivi, 14 degli ultimi 15 giocati nel parziale. Salvata una palla break nel primo game del terzo, ha poi dilagato fino al 3-0: 7 game consecutivi. In mezzo, sul punteggio di 30-30 con Tsurenko al servizio, l’ucraina ha colpito un rovescio ricadendo male sul piede destro, girandosi la caviglia. A quel punto l’inerzia era tutta per Karolina, con l’incognita però di dover portare a casa una partita senza farsi distrarre da cosa accadesse nell’altra metà campo. Non esattamente la cosa più facile.

La ceca ha tenuto duro, arrivando così al titolo numero 12 in carriera. Il modo perfetto di approcciare l’Australian Open.

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