WTA Brisbane: Osaka parte forte. Fuori Stephens, Kvitova si salva

Naomi Osaka con la vittoria contro Destanee Aiava è già ai quarti di finale a Brisbane. Per non essere testa di serie numero 4 all'Australian Open servirà soltanto la vittoria di Elina Svitolina e la sua mancata semifinale.

Dal nostro inviato a Brisbane, Diego Barbiani

[2] N. Osaka b. [Q] D. Aiava 6-3 6-2

Comincia così il 2019 di Naomi Osaka: scanzonato nell’animo, glaciale in campo. L’intervista e la consueta auto-ironia del post partita hanno concluso una serata dove tutto si è risolto nel migliore dei modi per la campionessa dello US Open scorso, che ha risolto il più in fretta possibile un match che nascondeva diverse insidie.

Destanee Aiava per la classifica attuale è molto fuori dalle prime 200 del mondo, ma è tutto causato dalla grande incostanza di un gioco che per quanto eccessivo non vale la posizione attuale. La sua storia è tristemente nota: emersa all’inizio del 2017 come wild-card all’Australian Open, fu la prima nata nel nuovo millennio (classe 2000) a esordire in un Major e qualche vittoria ottenuta nella sua Australia faceva alimentare buoni propositi. Nulla, però, si è concretizzato perché è cominciata a subentrare prima la pressione di dover fare bene e poi la depressione per i risultati che non arrivavano.

Quando vuotò il sacco, ammise anche che stava continuando a giocare per i suoi genitori, separati, perché voleva dar loro da vivere per ripagarli dei sacrifici che hanno fatto per farla giocare. E in tutto questo vortice negativo ormai creatosi, lei voleva mollare il gioco a inizio 2018 prima di finire vittima di un infortunio che l’ha fatta sprofondare così in basso. Qui a Brisbane è ripartita, dalle qualificazioni, e il bel successo contro Kristina Mladenovic al primo turno le ha dato la chance di affrontare al secondo Osaka, all’esordio stagionale.

Naomi a conti fatti aveva tutto da perdere, e viste le difficoltà di altre big apparse ancora un po’ irrigidite, una sfida contro un’australiana a casa sua aveva diverse trappole nascoste. Lo 0-40 per Aiava sull’1-1 sembrava dar ragione a questa teoria, ma quando la giapponese ha smesso di sbagliare con il dritto la forbice tra le due si è piano piano allargata.

Osaka, che rivelerà in conferenza stampa di essersi sentiva di fronte a una lei più giovane (e rimangiandosi le mani per quanto detto, visto che ha appena 21 anni), ha chiuso il primo set al quarto set point e un nuovo break in apertura di secondo parziale ha messo tutto in discesa. La giapponese, con un nuovo break sul 4-1, ha chiuso la partita e ora attende una tra Anastasija Sevastova e Harriet Dart.

Altre partite

Subito eliminata Sloane Stephens, vittima di una prestazione abbastanza negativa nel 6-4 6-3 subito a opera di una buona Johanna Konta. Nulla di nuovo, verrebbe da pensare, visto come alle volte il rendimento della statunitense varia in maniera incredibile tra i diversi turni dei tornei e come, almeno dall’estate 2017, sia riuscita a fare grandi cose soprattutto negli appuntamenti più importanti.

Oggi una prima stagionale sotto tono, dove pure ha provato in alcuni momenti ad alzare il proprio livello o quantomeno a essere più precisa nelle proprie soluzioni. Nulla da fare, tra scoramento e fastidio non riusciva a dare una minima continuità anche quando nel primo set si era salvata sul 2-5 per poi strappare la battuta in un game in cui la britannica ha avuto per la prima volta un po’ di pensieri di troppo.

Male anche Petra Kvitova, che però riesce a venire fuori da una partita divenuta terribilmente difficile contro Danielle Collins. 6-7(6) 7-6(6) 6-2 il punteggio finale, dove è stata a due punti dalla sconfitta sul 6-6 nel tie-break della seconda frazione. Un primo momento importante è arrivato sui tre set point consecutivi mancati dalla ceca nel tie-break d’apertura. Un set gettato alle ortiche quando tutto sembrava ormai fatto, con un doppio fallo e poca lucidità si è fatta riprendere e superare tra decimo e undicesimo gioco. Il tie-break sembrava sorriderle, con un 3-0 a favore e poi addirittura un 6-3 e due servizi per archiviare la pratica, ma da lì sono arrivati 5 errori gratuiti consecutivi, 4 di questi con dritti colpiti male. Non ne aveva commessi granché fino a quel momento, ma il calo è stato fin troppo netto.

Il carattere della ceca, però, è venuto fuori da lì in avanti. Nelle difficoltà generali, ha tenuto duro riuscendo a portarsi a casa il secondo set e finendo poi per chiudere con una sostanziale facilità al terzo, malgrado appunto i tanti errori di una giornata che contro Anett Kontaveit al secondo turno non potrà più permettersi.

Risultati odierni

primo turno

A. Sasnovich b. [Q] A. Potapova 6-4 7-5
J. Konta b. [3] S. Stephens 6-4 6-3
[4] P. Kvitova b. D. Collins 6-7(5) 7-6(6) 6-2
[8] A. Sevastova b. D. Gavrilova 6-3 6-3

secondo turno

 

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