Atp Next Gen: de Minaur e Tsitsipas continuano ad incantare

Nessun problema per le prime due teste di serie, pronti ad affrontare rispettivamente Munar e Rublev

[2] A. de Minaur b. [4] T. Fritz 4-3(8) 4-1 4-2

Alex de Minaur batte anche Taylor Fritz chiudendo il round robin con il pieno di vittorie che vale il primato del Gruppo B con Andrey Rublev secondo. All’inizio il match che avrebbe dovuto scorrere via liscio per l’australiano non prende la direzione che sembrava più scontata. Lo statunitense non sta a scambiare, tira forte e de Minaur, pur avendo un motorino al posto delle gambe, non riesce a contenerne la velocità di palla andando spesso in debito nello scambio. Ma il servizio permette comunque ad entrambi di arrivare al tie break chiuso 10-8 dall’australiano sempre vigile come un gatto o “demonio” come lo chiamano e dall’immancabile doppio fallo di Fritz nel finale. Il problema contro de Minaur è riuscire a non scendere di livello perché lui non lo fa mai e non si demoralizza quando perde qualche punto ma è sempre pronto a ricominciare al massimo senza lasciare niente al caso. Lui è fenomenale nel cancellare dalla mente un quindici perso e ricominciare con fiducia da zero. E così si prende anche il secondo set volato via velocemente 4-1. Fritz prova a fare gioco ma de Minaur non regala niente e portarlo all’errore gratuito non sembra cosa così semplice. Il risultato è un altro set che scorre via veloce in favore dell’australiano.

[1] S. Tsitsipas b. [6] H. Hurkacs 4-1 4-3(2) 4-1

Stefanos Tsitsipas rispetta i pronostici, batte Hubert Hurkacs e si qualifica primo nel Gruppo A con Jaume Munar secondo. Il polacco è un buon giocatore, abile in ogni zona del campo, ma non possiede (ancora almeno) alcuna arma letale. Gioca bene a tennis e fa giocare ancora meglio chi gli sta di fronte specialmente se si tratta di un talento naturale come il greco che chiude il primo set 4-1 senza trovare alcuna difficoltà. Nel secondo set il servizio diventa determinante e c’è più equilibrio. Si arriva al tie break sul quale Hurkacs mette inizialmente le mani mostrandosi un buon attaccante ma la maggior classe ed esperienza del greco vengono fuori nel momento in cui bisogna vincere i punti importanti e lui li incamera tutti chiudendo 7-2.  Nel terzo set la storia non cambia. Hurkacs gioca un buon tennis ma non fa male. Tsitsipas invece ne fa eccome e con un cross di rovescio incrociato stretto giocato sotto pressione si procura le ultime palle break che gli servono per chiudere il match nel secondo game convertendo la seconda. Sembra finita ma Hurkacs ha un sussulto d’orgoglio e conduce a buon fine due coraggiose discese a rete procurandosi due palle del contro break che però il greco annulla trasformando anche il deciding point con una gran discesa a rete che pone anche fine alla partita. Resta solo normale amministrazione.

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