WTA Finals, Svitolina: “Vittoria per chiunque pensava non meritassi di essere qui”

Le parole delle protagoniste della prima partita delle WTA Finals - Elina Svitolina, prima del problema di salute, si è tolta qualche sassolino dalla scarpa. Petra Kvitova molto tranquilla: "Potevo fare meglio, lei però non ha sbagliato nulla".

ELINA SVITOLINA

Che cosa ti ha dato più soddisfazione oggi?
Un po’ tutto. Stavo giocando veramente bene oggi, piuttosto solida da fondo campo e mettendo pressione a Petra. Questa secondo me è stata la chiave, la cosa più importante per me oggi.

Quanto è importante a livello emotivo questo risultato? Tu non eri neppure sicura di poter giocare questo torneo e ora hai già in mano una vittoria molto pesante contro una giocatrice contro cui non hai mai avuto grandi soddisfazioni.
Estremamente importante. Vincere questa partita mi da grande fiducia. Questa vittoria vorrei tanto rappresentasse un punto di inizio e un messaggio a quelle persone, haters, che continuavano a dire non meritassi di essere qui perché non fossi abbastanza brava (sorriso, nda). Adesso posso veramente godermi il risultato, almeno fino alla prossima partita.

Lo scorso anno è stato per te molto continuo ma hai avuto difficoltà a giocare qui. Quest oggi sei sembrata estremamente motivata. Hai pensato a voler definitivamente cancellare il 2017?
Lo scorso anno ero piuttosto nervosa anche perché era la mia prima volta. Anche oggi non era tanto diverso, alla fine è normale se i nervi vengono fuori in questo genere di tornei. In questo caso devi pensare un punto alla volta e mettere in campo il meglio possibile. Questo è quanto ho fatto oggi e penso che entrambe sentissimo un po’ di tensione, fa parte del gioco. Però sì, sono felice.

PETRA KVITOVA

Chiaramente non era questo il modo in cui avresti voluto cominciare. Che cosa è stato veramente complicato per te oggi?
Non penso di aver giocato così male, almeno non come lo score finale vuole indicare. Ho avuto diverse chance in risposta, sono stata più volte 0-30, solo non solo mai riuscita a finalizzare. Un paio di game, forse 3, sono stati la chiave per far definitivamente girare la partita. Lei ha servito più volte molto bene, mi era difficile trovare sempre i vincenti che volevo e lei non mi ha concesso nulla. Ho fatto alcuni brutti errori ma è parte del mio gioco. Ho provato a un certo punto ad andare a rete, ma anche giocando buone voleè non sono riuscita a girare l’incontro. Non un bell’incontro, ma la buona notizia è che in questo genere di tornei c’è sempre una chance di fare meglio e migliorare.

Come ti è sembrato il campo rispetto a quello che avevi avvertito durante l’allenamento?
Mi era sembrato più veloce. Sfortunatamente lei riusciva quasi sempre a rispondere e questo mi ha abbastanza sorpreso.

Sembri piuttosto positiva, comunque.
La vita mi rende felice (ride, nda). Avevo già accennato che mi sento già fiera di poter essere parte di questo torneo. Non sono depressa, non mi fermo a piangere per questo. C’è ancora modo di rimediare, questo aspetto delle WTA Finals mi piace tanto.

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