ATP Vienna: Anderson torna campione, sconfitto Nishikori

Kevin Anderson mette a ferro e fuoco Kei NIshikori, bombardandolo per tutta la durata del match. Il sudafricano mette in bacheca il primo titolo del 2018.

[2] K. Anderson b. [5] K. Nishikori 6-3 7-6(3) 

Kei Nishikori e Kevin Anderson si sfidano per il titolo all’ATP 500 di Vienna, nel loro secondo incrocio stagionale. Il primo risale alla semifinale dell’ATP 250 di New York, occasione in cui fu il sudafricano ad imporsi al termine di una lotta lunga tre set.

Il match inizia mettendo in evidenza la differenza dei due nel rendimento del servizio. Anderson inizia bene e senza rischiare quasi nulla in battuta, mentre i game di Nishikori sono tutti in salita. Il sudafricano non solo fa subito male in risposta, ma è anche in grado di gestire i lunghi scambi da fondo anche sulla diagonale del rovescio. I suoi colpi vanno spesso a finire ben oltre il rettangolo del servizio mentre il giapponese sembra annaspare sotto questa pressione. Nishikori cede il servizio al quarto game, dopo non aver sfruttato svariate palle del 2 pari. Anderson mette quindi la testa avanti, ma i problemi in battuta sono alle porte. Nishikori trova il tempo in risposta, facendolo muovere lateralmente e portando i game ai vantaggi. Il sudafricano tuttavia appare molto concentrato e riesce ad annullare tutte e due le palle break concesse negli ultimi due turni in battuta, conquistando il primo set per 6-3.

Il secondo set si apre con il giapponese meno in apnea nei propri turni di servizio, complice anche il lieve calo di Anderson negli scambi da fondo. Il sudafricano è bravo a gestire la fase in cui sarebbe lecito aspettarsi l’arrembaggio del suo avversario, riuscendo anche a non concedere alcuna palla break. Superato il game critico, torna a non subire in battuta e anzi a rendersi pericoloso in risposta. Il giapponese si vede di nuovo preso di mira dal suo avversario, che trova bene la profondità e non gli da tempo di organizzare lo scambio per come vorrebbe. Nel nono game, Nishikori annulla una delicatissima palla break, provocata da un fortunato nastro (il secondo) del suo avversario, trovando in corsa un pregevole passante di dritto.
Nishikori prova a farsi avanti in risposta, ma il sudafricano è troppo preciso e violento al servizio, e non gli permette di avvicinarsi troppo.

Il tiebreak si mette subito bene per Anderson, che riesce a rispondere alla battuta del giapponese, strappandogli il servizio in apertura. Il sudafricano continua a giocarsi i punti in risposta, e a comandare in battuta. Con un ace assegnatogli millimetricamente da hawk-eye, il sudafricano va sopra 5-2, prima di centrare un altro mini break e poi chiudere con l’ennesimo ace al centro.

Prova maiuscola di Kevin Anderson, che torna ad alzare un trofeo dopo tre anni dall’ultima volta. Non troppi rimpianti per Kei Nishikori, che ha cercato di destreggiarsi per come ha potuto contro un avversario oggi troppo più violento e incisivo in risposta.

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