US Open, Nadal: “Difficile giocare in notturna con questa umidità”

Le parole di Rafa Nadal dopo la vittoria contro Vasek Pospisil al secondo turno degli US Open

Gilles Muller si è ritirato lunedì qui allo US Open. Avete giocato spesso contro, una partita epica lo scorso anno.

Sì, dei bei ricordi.

Cosa ti fa provare il suo ritiro. Puoi dedicargli qualche parola riguardo ai prossimi passi della sua vita?

A essere onesti non sapevo si ritirasse. Quest’anno probabilmente non ha fatto grandi risultati come nei due precedenti dove aveva giocato alla grande. Ma è ancora un giocatore competitivo no? Ha avuto una carriera fantastica e ci conosciamo da molto tempo. Mi dispiace che abbia deciso di smettere. Mi congratulo con lui e gli auguro il meglio.

Parlaci dell’importanza del giocare in notturna in un giorno dove l’estremo caldo ha condizionato il gioco.

Probabilmente di giorno è un po’ più difficile, considerato il caldo degli ultimi due giorni. La notte, però, l’umidità è altissima, è difficile in entrambi i casi. La cosa buona è che pare migliorerà nei prossimi due giorni. Credo vedremo del tennis migliore perché giocare in queste condizioni è davvero non è salutare per nessuno e neanche per il pubblico. Lo spettacolo peggiora in queste condizioni.

Cosa è successo al warning per il tempo? È sembrato dicessi che Vasek ti avesse chiesto tempo o qualcosa rallentato.

Lo possiamo vedere in video. Le cose per me erano chiare. Ero pronto a servire e lui mi ha fatto un cenno con la mano. Aveva bisogno di respirare o crampi, non so. Lui è un ottimo ragazzo. Lo stavo aspettando. Il giudice mi ha dato warning. Ero sorpreso. Ho detto al giudice che stavo aspettando perché lui ne aveva bisgono. Lei non ha capito cosa stesse succedendo. Mi ha stupito che Vasek non glielo abbia spiegato. Questo è tutto.

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