US Open, Nadal ancora vincente nella notte

Anche il secondo match nel torneo di Rafa Nadal è un monologo dello spagnolo. Ce lo racconta la nostra inviata a New York

[1] R. Nadal b. V. Pospisil 6-3 6-4 6-2 

Nell’ultimo match della terza giornata sull’Arthur Ashe ancora intriso di caldo e umidità soffocanti, Rafa Nadal porta a termine il suo compito senza troppa fatica contro Vasek Pospisil e accede al terzo turno atteso dal russo Karen Khachanov. Rafa apreil match al servizio presentandosi con due ace e due prime vincenti. Anche Pospisil serve due ace ma quando la prima non entra non fa punti. La sensazione è che il canadese stia già giocando sopra ritmo mentre Rafa sia in totale controllo con un buon margine di sicurezza che gli serve per alzare il livello del gioco al momento giusto e puntualmente lo fa per procurarsi palla break già nel secondo game con un passante di dritto direttamente in risposta su una prima di servizio. Pospisil annulla con un gran dritto ma Rafa risponde ancora con un vincente, questa volta di rovescio e trasforma la seconda palla break con un dritto profondo portando il suo avversario all’errore con lo stesso colpo in uscita dal servizio. Preso il break di vantaggio a Rafa basta concentrarsi sui suoi turni di battuta per chiudere il set cedendo solo tre punti in tutto senza ricorrere ad stancanti e inutili recuperi quando serve il canadese.

Nel secondo parziale, dopo i primi game giocati da entrambi con sicurezza al servizio, succede l’imprevisto. Pospisil si fa aggressivo in risposta sorprendendo Rafa che concede e annulla quattro palle break nel quarto game. Il momento è favorevole al canadese che diventa sempre più sicuro al servizio mentre Rafa accusa uno sbandamento non da lui nel sesto game. Inizia lasciando andare un recupero di Pospisil giudicandolo fuori che invece rientra, prosegue con un errore e un’altra discesa a rete poco convinta sulla quale viene facilmente passato dal canadese e conclude con un doppio fallo cedendo il servizio. Il canadese non può credere a tanta generosità e lo imita con tre errori consecutivi in uscita dal servizio e per non essere da meno commette anche lui doppio fallo restituendo servizio e regalo allo spagnolo. Al cambio campo scuote la testa, il pensiero dell’occasione perduta comincia a tormentarlo e non mette più una palla in campo subendo un altro break nel nono game. Rafa non si distrae più e chiude il set con un turno di battuta a zero.

Pospisil si porta dietro i fantasmi anche nel terzo set e in apertura cede il servizio dando l’impressione di non capire cosa stia succedendo. Rafa ricomincia a muovere la palla a suo piacimento impattando con grande anticipo e piazza rovesci incrociati imprendibili e dritti lungo linea altrettanto ingiocabili confermando subito il break. Lo spagnolo si muove bene, saltella in continuazione mentre l’altro, sempre più disorientato, non riesce a mettere insieme una tattica che possa permettergli di impensierire Rafa che invece ha bene chiaro in mente cosa fare e, continuando a spostare a destra e sinistra il canadese, prende il largo strappandogli nuovamente il servizio nel quinto game. Fin troppo facile a quel punto per il numero uno del mondo chiudere il match senza alcun problema.

Dalla stessa categoria