Ranking ATP/WTA: Fognini punta la top ten. Kuznetsova, che risalita!

Fabio Fognini punta da vicino l’elite mondiale. Il titolo conquistato a Los Cabos, terzo stagionale dopo San Paolo e Bastad e primo in carriera al di fuori della terra rossa, riporta il leader azzurro al quattordicesimo posto (+ 1) del ranking ATP, un gradino più in basso del primato personale risalente a quattro anni fa.

Ancor più significativa l’avanzata compiuta dal ligure nella Race, dove entra nella top ten, in decima posizione, scalzando Marco Cecchinato, ora dodicesimo e preceduto anche da Kei Nishikori. Mantenesse questi elevati standard di rendimento nei prossimi mesi, Fognini potrebbe ottenere analogo traguardo anche nella classifica più importante.

Tornando alla graduatoria su base dodici mesi, Cecchinato, che pure questa settimana non è sceso in campo, può festeggiare il career high: ventunesimo (+ 1). Alle sue spalle, tra gli italiani, troviamo Andreas Seppi (49; – 1) e Matteo Berrettini (54; 0). Rientra fra i cento dopo due settimane di assenza Paolo Lorenzi (97; + 13), che ha fatto suo il Challenger di Sopot. Seguono Thomas Fabbiano (105; + 1), Lorenzo Sonego (113; + 3), Simone Bolelli (143; + 1), Stefano Travaglia (145; – 5), Gianluigi Quinzi (164; – 2), Luca Vanni (167; + 24 grazie alla semifinale di Segovia), Matteo Donati (184; – 4) e Stefano Napolitano (194; + 39 con la finale a Lexington).

Tra i primi dieci Grigor Dimitrov strappa la quinta posizione a Kevin Anderson, che dodici mesi or sono era stato finalista a Washington. La capitale degli States ha fatto da palcoscenico a una grande settimana per gli esponenti della cosiddetta “Next Gen”, a partire dal vincitore Alexander Zverev, che difende il terzo posto dall’assalto di Juan Martin Del Potro: se il tedesco non avesse confermato il titolo di dodici mesi fa, sarebbe stato scavalcato dall’argentino. Il finalista Alex de Minaur compie un balzo di ventisette gradini attestandosi sul quarantacinquesimo e molto bene va anche ai semifinalisti, Stefanos Tsitsipas (27; + 5) e Andrey Rublev (37; + 9). Per de Minaur e Tsitsipas si tratta del nuovo career high.

In ascesa anche Nicolas Jarry, in semi a Kitzbühel (44; + 9), e gli inattesi protagonisti della finale nell’evento austriaco, entrambi provenienti dalle qualificazioni: il vincitore Martin Klizan (77; + 35) e lo sconfitto Denis Istomin (75; + 20). Giù, invece, Jack Sock (19; – 5), Joao Sousa (63; – 18) e Tomas Berdych (70; – 9). Da notare che il piazzamento nei quarti a Washington porta Andy Murray al numero 375 (+ 457).

Nel ranking WTA, immobili le top ten, si segnala l’ingresso tra le prime venti di Mihaela Buzarnescu (20; + 4), trionfatrice a San José. Bene anche la finalista Maria Sakkari (31; + 18) e la semifinalista Danielle Collins (35; + 7).

A meritare le luci della ribalta è soprattutto la rediviva Svetlana Kuznetsova, che dopo un lungo periodo di appannamento si è imposta a Washington. La russa, ex numero 2 del mondo, rientra di prepotenza tra le cento, attestandosi sull’ottantasettesima posizione, con un eloquente + 41 rispetto a sette giorni fa.

In ascesa anche Donna Vekic (37; + 7), battuta da Svetlana nel match clou, e Saisai Zheng (64; + 21), fermatasi al penultimo atto. Giù Ekaterina Makarova (46; – 16), che nel 2017 aveva sbancato Washington.

Tra le azzurre guida sempre Camila Giorgi (40; – 3), che precede Sara Errani (84; – 7), Deborah Chiesa (159; – 1), Jasmine Paolini (180; + 3), Martina Di Giuseppe (186; + 2) e Martina Trevisan (192; + 2).

I top ten del ranking ATP: 1 Rafael Nadal, 2 Roger Federer, 3 Alexander Zverev, 4 Juan Martin Del Potro, 5 Grigor Dimitrov (+ 1), 6 Kevin Anderson (- 1), 7 Marin Cilic, 8 Dominic Thiem, 9 John Isner, 10 Novak Djokovic.

Le top ten del ranking WTA: 1 Simona Halep, 2 Caroline Wozniacki, 3 Sloane Stephens, 4 Angelique Kerber, 5 Elina Svitolina, 6 Caroline Garcia, 7 Garbine Muguruza, 8 Petra Kvitova, 9 Karolina Pliskova, 10 Julia Goerges.

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