Il fratello di Wozniacki: “Caroline ha male, la WADA ci ha fatto un’esenzione per un farmaco”

"Caroline Wozniacki sta sta sfruttando un'esenzione terapeutica fornita dalla WADA per assumere dei farmaci speciali ma appena l'effetto finisce torna più forte di prima" le parole del fratello Patrick al sito danese sport.tv2.dk. US Open a rischio?

C’è apprensione attorno alle condizioni fisiche di Caroline Wozniacki che fin dall’arrivo a Washington ha manifestato problemi tra una coscia fasciata, un dolore alla spalla e ora, l’ultimo, il ginocchio che l’ha costretta al ritiro a Cincinnati.

A parlare, e con toni non propriamente ottimistici, è il fratello Patrick al sito danese sport.tv2.dk che fa un quadro della situazione piuttosto chiaro: “Sembra ci sia un’infiammazione nel corpo, non solo un problema alla spalla. Fino a martedì riusciva a malapena ad alzare le braccia. Forse c’è stato un sovraccarico di lavoro nei suoi allenamenti a Monte Carlo. Lei non ha più 20 anni e bisogna trovare il giusto equilibrio tra il duro lavoro e il riposo. In una situazione normale lei avrebbe subito chiesto una wild-card a New Haven in caso di eliminazione anticipata. Lei sta sfruttando un’esenzione terapeutica fornita dalla WADA per assumere dei farmaci speciali: se li assume il corpo “dimentica” il dolore per 12 giorni, ma alla fine dei 12 giorni il dolore torna il doppio più forte di prima. La decisione più delicata è quando prendere le pillole: lei vuole allenarsi in vista dello US Open, ma allo stesso modo vuole essere in grado di competere nella seconda settimana e può assumere queste pillole solo per una volta. È una decisione molto complicata da prendere, proveremo magari con dei trattamenti che forse ci aiuteranno a evitare di assumere del tutto queste pillole”.

Mancano 10 giorni all’inizio dello US Open e una delle principali protagoniste, già finalista nel 2009 e 2014, sembra essere in dubbio.

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