Ranking ATP/WTA: Berrettini vicino ai top 50. Balzo Basilashvili

Un altro italiano bussa alle porte dei top fifty del ranking ATP. Si tratta di Matteo Berrettini, che ha conquistato a Gstaad, il primo titolo in carriera nel circuito maggiore, a distanza di appena sette giorni dalla doppietta Bastad-Umago messa a segno da Fabio Fognini e Marco Cecchinato. Così oggi il giovane romano guadagna in un sol colpo ben trenta posizioni in classifica, issandosi fino alla cinquantaquattresima, di gran lunga suo nuovo primato personale.

A inizio anno Berrettini era ancora numero 135, fra i cento è entrato per una settimana a marzo (con la finale nel Challenger di Irving) per poi sistemarvisi senza interruzioni da maggio (dopo il secondo turno a Roma). Le prospettive appaiono decisamente interessanti.

Davanti a Matteo, fra gli azzurri, restano gli stessi Fognini (15; – 1) e Cecchinato (22; 0), oltre ad Andreas Seppi (48; 0). Dietro a Berrettini troviamo, nell’ordine, Thomas Fabbiano (106; + 4), Paolo Lorenzi (110; – 1), Lorenzo Sonego (116; + 8), Stefano Travaglia (140; + 2), Simone Bolelli (144; + 1), Gianluigi Quinzi (162; – 1), Matteo Donati (180; 0), Salvatore Caruso (185; + 2), Luca Vanni (191; 0) e Andrea Arnaboldi (199; + 1).

Per il resto, immobili i top ten, spicca il + 46 di Nikoloz Basilashvili, impostosi nel “500” di Amburgo dopo aver iniziato il percorso dalle qualificazioni. Il georgiano vola direttamente al trentacinquesimo posto, suo career high. Salgono anche i semifinalisti Nicolas Jarry (53; + 16) e Jozef Kovalik (82; + 31), anche quest’ultimo partito dalle quali, mentre scende bruscamente Leonardo Mayer (51; – 15), che pure ha raggiunto la finale ma nelle vesti di campione uscente.

Nulla si muove tra le prime venticinque del ranking WTA. Fra le cinquanta si segnala giusto il + 7 della bielorussa Aliaksandra Sasnovich, semifinalista a Mosca e ora trentacinquesima. Più giù, bene anche l’altra semifinalista Tamara Zidansek (74; + 16). In Russia è andata in scena un’imprevedibile ultimo atto fra teenager: a prevalere è stata la lucky loser Olga Danilovic (112; + 75) su Anastasia Potapova (135; + 69).

In forte ascesa le protagoniste del torneo di Nanchang: la vincitrice Qiang Wang (53; + 25), la semifinalista Magda Linette (62; + 18), nonché la finalista Saisai Zheng (85; + 27). Giù, invece, Katerina Siniakova (51; – 14), Shuai Peng (81; – 29) e Yafan Wang (93; – 22).

In lieve calo pure le migliori azzurre, Camila Giorgi (37; – 1) e Sara Errani (77; – 5). Dietro a Deborah Chiesa (158; + 1) e a Jasmine Paolini (183; – 1) compie un balzo molto consistente Martina Di Giuseppe (188; + 51), grazie alla finale raggiunta nella prova ITF da ottantamila dollari di Praga. Fra le duecento figura anche Martina Trevisan (194; – 4).

I top ten del ranking ATP: 1 Rafael Nadal, 2 Roger Federer, 3 Alexander Zverev, 4 Juan Martin Del Potro, 5 Kevin Anderson, 6 Grigor Dimitrov, 7 Marin Cilic, 8 Dominic Thiem, 9 John Isner, 10 Novak Djokovic.

Le top ten del ranking WTA: 1 Simona Halep, 2 Caroline Wozniacki, 3 Sloane Stephens, 4 Angelique Kerber, 5 Elina Svitolina, 6 Caroline Garcia, 7 Garbine Muguruza, 8 Petra Kvitova, 9 Karolina Pliskova, 10 Julia Goerges.

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