Kyrgios: “Adoro la competizione: è ciò che mi ha fatto tornare”

Nick Kyrgios, dopo la vittoria su Haase, parla su cosa l'ha spinto a tornare sui campi da tennis e sul tennis australiano.

Recentemente hai scritto quanto lo stare lontano dal gioco te lo abbia fatto apprezzare di più. Parlaci di cosa ami di questo sport.
Quando stavo viaggiando e facendo riabilitazione osservavo molto le persone. Non potevo stare a casa e far riabilitazione ed allenarmi perché non avevo nessuno con cui farlo. Quando ero ai tornei e vedevo le persone combattere e vincere, quel lottare per la vittoria, la competizione, credo mi mancasse tutto questo. Io sono competitivo anche quando gioco al computer. Il mio team ti potrebbe raccontare quanto urli quando gioco a FIFA a casa. Mi mancava davvero l’andare lì in campo e semplicemente combattere per la vittoria.

Alex De Minaur ha avuto una grande vittoria oggi (N.d.T contro Herbert), Ebden anche. Sei giocatori che vanno avanti, cosa ci puoi dire?
È fantastico. Alex sarà un ragazzo che amerà questa superficie per tutta la sua carriera. Questo tipo di palle così piatte sono un incubo ed è molto forte in risposta. Penso che metterà in seria difficoltà Nadal al prossimo turno, non penso che Rafa ami uno che gli rimandi costantemente indietro la palla per tre ore. Poi ci sono ottime persone con lui: Lleyton c’è sempre e Stoltenberg, ha davvero un buon team. Speriamo solo che i media lo lascino in pace. Poi c’è Ebden che è cresciuto su questa superficie e ha battuto Goffin che non è mai semplice. Sembra anche molto sicuro, farà certamente buone cose.

Hai detto di sperare che i media lascino in pace De Minaur. Cosa non dovrebbero fare con lui?
Non lo so era solo uno scherzo. Non dovete prendere tutto sul serio ragazzi. Prendetelo se volete. Volevo solo dire di non pomparlo troppo, avrà una carriera fantastica ma anche se batte Nadal non andate a dire che potrebbe vincere Wimbledon. Lasciatelo solo e lasciategli fare le sue cose nei suoi tempi.

Sembravi aver perso la concentrazione nel terzo set. Come ti sei ripreso?
A metà del terzo set stavo andando fuori controllo, avevo perso la mia concentrazione. Stavo pensando a cose irrilevanti tipo che eravamo 5 pari e non dicevo una parola, brekkavo e servivo per il match. Poi ho ritrovato la concentrazione, ho smesso di pensare a queste cose e sono stato capace di chiudere il match.

Col dominio dei fab four qui negli ultimi 15 anni cosa dovebbe impare il prossimo gruppo, nel quale ci sei anche tu, da loro? Cosa pensi si debba fare per riuscire a vincere qui?
Beh il fatto che Murray non giochi aiuta. Federer è incredibile e gli altri tre stanno ancora giocando davvero bene. Novak sembra sicuro di sé, Rafa ha sconfitto un giocatore difficile su erba oggi: Kukushkin non è semplice da battere, è molto solido. Federer sta letteralmente facendo a pezzi tutti. Non so quanto noi possiamo fare, possiamo solo farci gli affari nostri finchè non li incontriamo e sperare di giocare il nostro miglior tennis. Se questo non è abbastanza allora non si può far di più.

Ti stai divertendo molto su erba. Che sensazioni hai con questa superficie? Pensi sia la tua preferita?
Sì, sono cresciuto sull’erba. Ci ho giocato fin da quando ero piccolo, in un certo senso ho sempre saputo come giocare su questa superficie. Mi diverte, penso sia il vero tennis ed anche le persone vengono di più a vederti. Devi avere una buona mano per giocare. Mi diverte un sacco e mi sento sempre a mio agio qui.

Bernie o Nishikori potrebbero essere i prossimi.
Sarà molto difficile. Contro Kei non ho mai vinto anche se l’erba non è probabilmente la sua superficie preferita lui è forte su qualsiasi terreno. È in incubo, fortissimo in risposta, ti toglie il tempo. Ma anche Bernie sta giocando ad un livello con cui potrebbe tranquillamente battere i più forti e l’erba è la sua superficie preferita. Ci siamo allenati insieme un paio di volte e so quanto si diverta qui. Quindi sarà comunque dura anche se onestamente spererei nella vittoria di Bernie. Penso che sarebbe un match divertente per entrambi. Entrambi rispettiamo il gioco dell’altro e penso sarebbe una bella partita per entrambi.

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