“Caro Federer, convinci Uniqlo ad aiutare i lavoratori in Indonesia”

La Ong svizzera Public Eye: "Duemila ex dipendenti della fabbrica indonesiana dove venivano cuciti gli abiti Uniqlo aspettano gli stipendi arretrati e un risarcimento di 5,5 milioni. Usa la tua influenza affinché l'azienda si sieda al tavolo dei sindacati".

“Caro Roger, aiutaci e convinci Uniqlo a negoziare con i sindacati indonesiani “. Questo in sostanza l’appello lanciato dalla Ong svizzera Public Eye al suo connazionale Roger Federer, che ha appena siglato un contratto da 300 milioni con il marchio giapponese cambiando sponsor di abbigliamento dopo 20 anni di Nike.

Stando a quanto riportato dalla Ong, circa 2.000 lavoratori (l’80% delle donne), ex dipendenti nella fabbrica in Indonesia Jaba Garmindo (nel frattempo fallita) dove venivano cuciti i prodotti Uniqlo, sarebbero stati licenziati e sarebbero ancora in attesa dei loro stipendi dal 2015 oltre alle indennità per la perdita del lavoro. “In sede di dichiarazione della bancarotta sono state riconosciute le loro richieste di risarcimento, ma la maggior parte di tale somma (5,5 milioni di dollari) è ancora in sospeso” scrive Public Eye.

Poi l’associazione non governativa si rivolge al campione elvetico. “Caro Roger, tu sei un campione di fair-play, contribuisci a portare il tuo nuovo sponsor Uniqlo al tavolo dei negoziati con i sindacati indonesiani” si legge nel tweet.

Ma non è tutto, perché è stata anche lanciata una petizione sul sito www.hello-roger.ch per chiedere ufficialmente una mano a Roger. “Roger Feder è stato in grado di negoziare un mega contratto con Uniqlo. Ora gli stiamo chiedendo di usare la sua influenza sul suo nuovo sponsor in modo che la compagnia abbandoni il suo stallo e alla fine avvii i negoziati sui pagamenti con i sindacati” si legge nel testo della petizione. Vediamo se Roger, notoriamente sensibile a questo genere di questioni, risponderà all’appello.

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