WTA ‘s-Hertogenbosch: Mertens avanza, fuori le finaliste del 2017

La belga Elise Mertens e l'olandese Kiki Bertens approdano al secondo turno del WTA International di 's-Hertogenbosch mentre escono di scena Anett Kontaveit e Natalia Vikhlyantseva, finaliste nel 2017.

Giornata piuttosto importante al WTA International di ‘s-Hertogenbosch, torneo che come di consuetudine inaugura la stagione su erba. Sono infatti già eliminate le due finaliste della passata edizione: la numero 4 del tabellone Anett Kontaveit (campionessa) e Natalia Vikhlyantseva (finalista). Per quanto riguarda quest ultima non è un risultato sorprendente, un po’ perché maturato al termine di una partita fiume contro la numero 3 del seeding Kiki Bertens, che su erba non ha lo stesso valore che sulla terra ma rimane una giocatrice da prime 20 del mondo ed è riuscita a prevalere solo 5-7 6-3 7-6(5), un po’ perché il suo periodo di forma recente non lasciava presagire una settimana molto positiva, con i 180 punti e si ritroverà fuori dalla top-100 (numero 103).

L’estone invece poteva forse ottenere di più, contro la qualificata Veronica Kudermetova (classe 1997), ma la russa si è resa protagonista di una gran partita, un po’ sui livelli di quella dello scorso fine aprile quando a Stoccarda fu l’unica, Alona Ostapenko a parte, a dare filo da torcere alla futura campionessa Karolina Pliskova dopo aver non solo passato le qualificazioni ma anche essersi imposta 7-5 6-2 al primo turno contro Carla Suarez Navarro. Per la numero 4 del seeding, il 6-4 7-6(4) le costerà una perdita di posizioni comunque ridotta dopo gli ottimi risultati sulla terra battuta. Non è stata una partita con grande chance per l’una o per l’altra fino al 6-4 4-4, quando Kudermetova metteva a segno alcuni dei tanti vincenti di dritto e si procurava il break del 5-4 e servizio. Kontaveit ha reagito, annullato due match point e messo a segno importanti vincenti, alcuni anche di ottima fattura, che le hanno dato il 5-5 e dopo aver salvato 4 palle break è salita sul 6-5. Come se nulla fosse, Kudermetova è tornata a giocare il suo miglior tennis imponendosi poi nel tie-break ed evitando uno scomodo terzo set.

A proposito di giovanissime, Aryna Sabalenka (classe 1998) ha battuto Marketa Vondrousova (classe 1999) in uno dei match di secondo piano che potevano avere grande interesse. 0-6 7-5 6-3 il punteggio finale con una netta difficoltà nei primi game della bielorussa ad adattarsi all’erba. Quando poi ha cominciato a crescere di livello, a servire meglio e a trovare un po’ più spesso la via per chiudere i punti ha piano piano capovolto l’inerzia contro la ceca che dovrà accelerare le operazioni ora se vorrà evitare di scivolare molto indietro in classifica. Purtroppo per lei, lo stiramento alla coscia avvenuto nella parte di stagione che più adora (la terra battuta) le ha completamente spezzato la fiducia e nonostante non sia stata fuori più di un mese ancora non è stata in grado di tornare a vincere o a giocare con la continuità che ha mostrato piuttosto bene a inizio stagione quando raggiungeva il terzo turno all’Australian Open (perdendo solo 8-6 al terzo contro Caroline Garcia) e il quarto turno a Indian Wells dove tra l’altro aveva battuto 6-2 6-2 proprio Sabalenka.

L’ultima giocatrice del 1998 a brillare oggi è stata Fanny Stollar. Anche lei, come Kudermetova, è proveniente dalle qualificazioni e anche lei si è resa protagonista di una vittoria contro una testa di serie. Nel suo caso è stata la numero 5, Shuai Zhang, per 6-3 6-3 confermando quello che era stato l’esito del loro incontro a Norimberga, nella settimana che precedeva il Roland Garros. L’ungherese, che grazie a questo risultato è quasi certa dell’ingresso in top-150, è alla terza vittoria contro una top-30 in stagione sebbene è anche vero che sia Zhang (battuta 2 volte) che Johanna Konta (sulla terra verde a Charleston) sono forse le avversarie migliori, anche in relazione alle superfici, da affrontare in questo momento. Niente da fare invece per la quarta giocatrice classe 1998 impegnata oggi, Anna Blinkova. La russa è stata sconfitta 6-2 3-6 6-2 contro Antonia Lottner nella sfida tra qualificate.

La quasi-omonima di Bertens, Elise Mertens, comincia il suo torneo nel migliore dei modi. Non era così scontato un successo rivelatosi invece abbastanza agevole contro la slovena Polona Hercog che quest anno non solo è tornata in top-100 dopo tanti infortuni ma è anche tornata in finale a livello WTA ed è sempre stata una molto estrosa e con un buon tennis capace di far partita alla pari contro le giocatrici non ancora ai massimi livelli. Ecco perché il 6-2 6-4 con cui la numero 15 del mondo si è sbarazzata della sua avversaria è segno di una ottima prova, anche alla luce del break di vantaggio perso nel secondo set sul 4-3 e poi subito ripreso, salvando nel decimo game due palle break consecutive e chiudendo alla prima occasione utile.

Buon risultato anche per Belinda Bencic, che lascia appena 6 game alla lucky loser Tereza Martincova (6-2 6-4) mentre Alison Riske, che per essendo al di fuori della top-50 rimane una delle migliori interpreti di questa superficie, ha superato 6-4 7-6(3) Tatjana Maria. Infine, il successo più netto di giornata è della testa di serie numero 7 Aleksandra Krunic, che ha sconfitto 6-1 6-0 la qualificata greca Valentini Grammatikopoulou.

Risultati

A. Riske b. T. Maria 6-4 7-6(3)
[Q] F. Stollar b. [5] S. Zhang 6-3 6-3
[Q] V. Kudermetova b. [4] A. Kontaveit 6-4 7-6(4)
B. Bencic b. [LL] T. Martincova 6-2 6-4
[7] A. Krunic b. [Q] V. Grammatikopoulou 6-1 6-0
[8] A. Sabalenka b. M. Vondrousova 0-6 7-5 6-3
A. Tomljanovic b. Kr. Pliskova 4-6 7-6(3) 6-2
K. Flipkens b. [Q] A. Kalinskaya 6-0 6-3
[3] K. Bertens b. N. Vikhlyantseva 5-7 6-3 7-6(4)
V. Kuzmova b. [Q] M. Melnikova 6-2 6-2
[Q] A. Lottner b. [Q] A. Blinkova 6-2 3-6 6-2
[2] E. Mertens b. P. Hercog 6-2 6-4

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