Pace fatta tra Camila Giorgi e la federtennis italiana

In un incontro avvenuto in questi giorni a Roma, Camila Giorgi e il presidente federale Angelo Binaghi hanno posto fine ai problemi degli ultimi 2 anni aprendo le porte anche al rientro in maglia azzurra della marchigiana.

Scoppia la pace tra la federtennis italiana e Camila Giorgi. La tennista marchigiana, che si è presentata quest anno al Foro Italico per la prima volta dal 2015 perdendo però nelle qualificazioni contro Danielle Collins, si è incontrata con il presidente Angelo Binaghi esprimendo la volontà di tornare a far parte a pieno titolo del tennis italiano e dando piena disponibilità a rispondere alle convocazioni per le nazionali. Binaghi, secondo quanto fa sapere la federazione, ha accolto con soddisfazione la volontà di Camila e di conseguenza, informa sempre la fit, ogni questione legale ancora in atto con la giocatrice verrà risolta in breve.

Giorgi viene dunque reinserita nei programmi federali di assistenza e fornitura di servizi. «Ho capito che due anni fa ho sbagliato a non rispondere alla convocazione per l’incontro di Fed Cup contro la Spagna – ha dichiarato Giorgi – L’azzurro mi è mancata e desidero tornare a far parte di una squadra giovane che sta crescendo». «Quando Camila ha chiesto di incontrarmi ho capito che questa vicenda si stava avviando a una conclusione positiva – ha detto Binaghi -. Camila è un patrimonio del tennis italiano e sono convinto che questo passo gioverà anche alla sua carriera». Il primo passo concreto di questo gesto potrebbe essere la convocazione in Fed Cup, la prima dall’inverno del 2016, per il primo turno del World Group 2 nel 2019, anno in cui l’azzurra compirà 28 anni.

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